Titolo: Mille ragioni per sfuggirti. Nightfall
Autrice: – Penelope Douglas
Casa Editrice: Newton Compton Editori
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TRAMA
Cosa succede quando ci si ritrova cinque contro uno e non c’è via di uscita?
La chiamano Blackchurch. Una villa isolata, in un posto remoto e segreto dove i ricchi e i potenti mandano i figli indisciplinati a darsi una regolata lontano da occhi indiscreti.
Will Grayson è sempre stato un ribelle. Spericolato, selvaggio, non ha mai seguito alcuna regola. E la sua famiglia non intende più rovinare la propria reputazione a causa sua. Il fatto è che non è sempre stata colpa di Will…
Al liceo ci frequentavamo in segreto quando nessuno guardava, perché non si sapesse che mister Popolarità voleva davvero me, una piccola nerd silenziosa che gli piaceva tanto punzecchiare. Eppure sapeva anche essere affettuoso. E deciso a tenermi al sicuro. La verità è che ha ragione a odiarmi. È tutta colpa mia. I video. Gli arresti. È tutta colpa mia, e non mi pento di niente.
Non mi importa di essere rinchiuso. Ho imparato tanto tempo fa che se ti trattano come un animale, hai il permesso di comportarti come tale. Tanto nessuno mi ha mai visto in modo diverso. Il loro unico errore è quello di pensare che io agisca a caso. Posso starmene senza internet, TV, alcol, ragazze, ma uscirò da qui con qualcosa di molto più spaventoso per i miei nemici. Un piano. E un nuovo branco di lupi. Solo che non mi aspettavo che uno dei miei nemici venisse da me. Non so chi l’abbia fatta entrare, ma sento che si nasconde in questa casa. È qui.
Quando i cancelli della villa si chiudono e le porte della mia gabbia dorata si aprono, dandomi libero accesso alla casa per un mese, ripenso al fatto che a Blackchurch ci sono cinque problemi. E io sono solo uno di questi.
RECENSIONE
Blackchurch, nessuno sa dove si trovi è un luogo nascosto dove vengono spediti, per mesi o addirittura anni, coloro che diventano un peso per le loro famiglie nella speranza di una redenzione.
Ed è qui che si trova Will, da un anno, insieme a Taylor, Micah, Rory e Aydin. Ma non sono da soli perché in quello stesso inferno è appena arrivata lei…Emory Scott.
Si ritrova in una stanza che non è la sua, in un letto che non le appartiene e non è da sola, di fronte a lei troviamo Taylor che le spiega dove si trova e cosa è Blackchurch.
Sin dal primo capitolo, raccontato proprio dal punto di vista di Emory, sappiamo che lei e Will si conoscono, hanno vissuto momenti importanti insieme ma non si vedono dalle superiori, esattamente dalla sera dell’arresto di quest’ultimo.
Ma non è lo stesso Will, felice e spensierato, è cambiato pericoloso e temibile ed Emory non ha vie di fuga; è arrivato per lei il momento di affrontare le conseguenze di quello che ha fatto!
La storia si alterna tra passato e presente così come i loro punti di vista.
Emmy ha perso entrambi i genitori, vive con il fratello violento e la nonna in fin di vita ma affronta la sua realtà sempre a testa alta ed è questo che la spinge, inizialmente, a rifiutare le attenzioni di Will per poi infine cedere ed abbassare le sue barriere.
Ma come mai ora si ritrova a Blackchurch?
È la domanda che si pone sempre Em.
È un luogo oscuro, insidioso e violento dove nulla è come sembra.
La verità viene a galla così come i sentimenti che legavano e legano i protagonisti .
Proprio nei racconti del passato vediamo un nuovo lato di Will quello tenero e romantico e vi posso assicurare che il suo grande cuore fa sì che, inaspettatamente, diventi il mio secondo cavaliere preferito.
Emory è stata una ragazza forte ma adesso è una combattente!
Li ritroviamo tutti Michael e Rika, Kai e Banks, Damon e Winter, Alex ma anche Misha, cugino di Will che abbiamo conosciuto nel libro “Insieme siamo Perfetti”,insieme a Ryen.
Le scene hot non mancano, vengono raccontate con una tale maestria,
la scena sul treno che li ha coinvolti lascia senza fiato.
La passione che li lega è disarmante!
Inoltre, mi ha sempre affascinato la Notte del Diavolo ma grazie a Will veniamo a conoscenza di un’altra ricorrenza la Evernight,storia tragica di Edward McClanahan e Reverie Cross.
Che dire? potrei continuare a scrivere e scrivere su questa serie ma non basterebbe.
La Douglas, a mio avviso, ha scritto capolavori! Spero tanto che la Douglas continui a scrivere di loro.
«Penso che sia questo il motivo per il quale mi è sempre piaciuta quest’ora del giorno. La gente si nasconde nelle tenebre. Sazia i propri appetiti al riparo dell’oscurità. Al buio costruisce i propri segreti. Al riparo delle tenebre siamo più autentici che altrove. Posso essere me stesso…», deglutì, mi fissò, «quando calano le tenebre».
«Vogliamo quello che vogliamo»
«Vivete per il vostro amore», disse il giudice, «amate la vostra vita e scatenate l’inferno»
«Date inizio alla vostra avventura»
«O mi guardi le spalle», disse Michael. «O sei al mio fianco», continuò Kai. «O mi sei d’intralcio», concludemmo tutti. «Sii Lilith», dissero le ragazze. Athos si abbassò la Morte Rossa sugli occhi e tutti ci mettemmo in marcia mentre lei sussurrava «Mai Eva».
In Questo libro troviamo anche la novella Firenight che racconta di episodi avvenuti 10 mesi prima dell’epilogo della storia.
E che epilogo!
Ritroviamo i nostri beniamini intenti a festeggiare una nuova festa qualche giorno prima del Natale “La notte del fuoco” un’idea di Winter.
Niente luci elettriche solo candele, lanterne e falò.
Si ritrovano tutti a St. Killian a casa di Rika e Michael.
Sono cresciuti tutti rispetto al primo libro, sono cambiate le dinamiche, nuove amicizie e coalizioni, ma di base troviamo il loro non voler mai seguire le regole, il non volersi piegare difronte a nessuno. È questo che li rende una famiglia “L’Appel du vide” il Richiamo dell’abisso”!
Lo spiega Winter a Damon in “conclave”.
Purtroppo però questo loro essere uniti e potenti li porta ad affrontare dei nemici e in Firenight vediamo il passato ritornare,
ma vengono gettare anche le basi per una storia futura!
Mi mancheranno davvero tanto i Cavalieri, specialmente Michael, e per questo voglio lasciarvi con alcune citazioni che per me hanno significato tanto, hanno permesso a noi lettori di comprendere il loro modo di vivere.
Vi lascio con le ultime parole di Rika e Michael
«Nessuno può fermarci», mormorò. «Nessuno può dominarci».
La strinsi forte. «E non cambieremo».
Federica F.
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