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Recensione: Scommessa con il destino - Eli Easton & Tara Lain

Titolo: Scommessa con il destino 

Autrice: Eli Easton & Tara Lain

Casa Editrice: Triskell Edizioni

Genere: M/M Romance

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TRAMA

Grandi scommesse. Grossi guai. Un amore enorme.

Quando Felix, campione di Quiz Bowl, svela di possedere ulteriori, grandi, risorse oltre al suo cervello, tutto quello di cui ha bisogno è PJ, che è pronto a trarne il massimo profitto: scommesse, gare di perizomi bagnati e mazze della settimana.

Ma la vincita in denaro arriva seconda all’innamoramento, e le avventure sessuali presto risultano più interessanti dei tavoli da poker di Las Vegas.

Tuttavia, accettare l’ospitalità del cliente del padre di PJ, il gangster Joey Oretano, si rivela un piano di risparmio quasi fatale e porta Felix e PJ a confrontarsi con il lato serio della vita…
Molto. Serio.

Qualcuno coglierà l’occasione di diventare un eroe?
O qualcuno finirà per morire?

Scommessa con il destino è un gay romance che esplora la dinamica friends-to-lovers, la bisessualità e tutto ciò che succede a Las Vegas… E che deve rimanere a Las Vegas!

RECENSIONE

Ciao ragazzi eccomi, sono appena tornata da Las Vegas, perché si, questo libro mi ha davvero catapultata a Las Vegas, precisamente a Las Vegas Strip e si sa, ogni volta che si parte per un viaggio a Las Vegas, si ha il presupposto che quello che succede a Vegas, rimane a Vegas.

Era la stessa filosofia con la quale erano partiti PJ e Felix i due amici che proprio in quel viaggio cadono nella “maledizione” che aveva già colpito le loro rispettive confraternite. Tutto questo grazie ad un’insolita sfida e alla voglia soprattutto di PJ di scoprire i loro limiti.

“Avevo l’istinto di strofinarmi gli occhi o mettermi del collirio per capire che razza di polvere di stelle mi fosse finita nelle orbite…sembrava di vederlo per la prima volta”

È una storia divertente che ti fa percepire la leggerezza dei loro 21 anni. Un ragazzo eccentrico a tratti egocentrico, che riesce a far uscire fuori dalle righe l’amico presunto timido che forse forse così timido non è.

Cosa dire:

PJ non mi ha fin da subito conquistata, ce ne ha messo di tempo! Avevo bisogno di capire cosa c’era dietro quella eccessiva e smisurata voglia di dover superare i limiti e persuadere l’altro affinché, si facesse quello che lui desiderava. Poi l’ho capito: era troppo insicuro per essere introspettivo e per questo si catapultava sugli altri. Abituato a contare solo su sé stesso fino a quando non è arrivato Felix a sostenerlo in tutto e per tutto.

“Come se mi stesse aiutando a rimanere in equilibrio. Felix era li con me. E avremmo trovato una soluzione, noi due”

Felix lo definirei la coscienza di PJ in tutto e per tutto. Lui è allo stesso tempo il diavolo che ti fa buttare a capofitto nel rischio, assecondandoti e l’angelo che ti sorregge quando in quel rischio ci stai annegando. E come la coscienza, è sempre lì dentro di te, radicata. Ho adorato questo lato di Felix. C’è stata una bella crescita di Felix durante la storia, mi ha colpito come lui abbia imparato ad apprezzare le sue insicurezze e come nonostante tutto sia rimasto legato a PJ.

“Ero contento che lui si fosse scusato…era così chiaro…PJ era il mio uomo”

Il libro è il quarto della serie “Nerds vs Jocs”.

Io non ho letto gli altri tre e non ho avuto problemi ai fini della trama. Sicuramente  andrò a recuperarli dato che ho trovato la scrittura delle autrici molto fresca e spumeggiante. Se vi piacciono i libri pieni di dialoghi, questo fa al caso vostro.

Ci vediamo nei commenti, a presto, Flavia.

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