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Due chiacchiere in compagnia di Eli Easton

Due chiacchiere in compagnia di Eli Easton

Salve readers, oggi nel nostro salotto di Recensioni Young Adult ospitiamo una scrittrice molto prolifica e che mi ha fatto innamorare del suo stile, sto parlando dell’autrice della Nerds VS Jocks Series e di Falling Down. Diamo il benvenuto a Eli Easton.

 

Benvenuta Eli, parlaci un po’ di te…

 

1)Avendo letto 5 dei tuoi libri, ma solo uno di questi scritto a firma singola, la mia prima curiosità è sapere come tu e Tara Lain vi siate divise la stesura della Nerds VS Jocks Series.

Ognuno di noi ha preso uno dei personaggi. Di solito io scrivo dei nerd. ��� Scriviamo capitoli alternati dalla prospettiva di quel personaggio.

2)Ho amato tutti i protagonisti della Nerds VS Jocks, ma Bubba ho un posto speciale nel mio cuore, è di sicuro il mio preferito. Com’è nata la serie? E come avete ideato le personalità dei vari protagonisti? Vi siete ispirate a qualcuno?

Bubba è un tesoro, di sicuro. Volevamo andare contro lo stereotipo con lui e fare in modo che l’atleta più grande e dall’aspetto più duro avesse una natura gentile.

La serie è nata perché volevo fare una serie in età universitaria. Ho un posto caldo nel mio cuore per alcuni dei miei primi libri – Unwrapping Hank e Blame It on the Mistletoe – ambientati all’università. Volevo un’idea che fosse nella stessa fascia d’età, ma supportasse più libri e impiegasse un tema da nemici ad amanti. L’idea delle confraternite rivali è nata da lì.

Per quanto riguarda i personaggi, non riesco a pensare a nessuno in particolare a cui siano ispirati. Sono cresciuti in modo organico pensando alle due confraternite. Tara è entrata a farne parte e ha davvero plasmato i personaggi atletici della casa.

3)Sia i personaggi della Nerds VS Jocks Series che quelli di Falling Down sono bellissimi, avete usato dei prestavolto di riferimento? Chi sono?

Non sempre ho in mente una persona reale quando provo a visualizzare un personaggio, ma occasionalmente. Josh in Falling Down è stato ispirato (fisicamente) da Adam Driver e Mark da Jeremy Renner. Nessuno dei personaggi di Nerds Vs Jocks aveva un’immagine della vita reale per me.

 

4)Nel primo volume della Nerds VS Jocks Series, Dobbs mi ha stupito, lui non incarna il classico prototipo del Nerd timido e solitario, a cosa si deve questa scelta assolutamente gradita?

Volevo molte battute nel libro e scambi di insulti, quindi avevo bisogno di un secchione sicuro di sé che non avesse problemi a dire la sua. Inoltre, non volevo che la serie avesse un sacco di timidi rannicchiati per la casa dei nerd. La serie gioca principalmente contro quello stereotipo, anche se Sean si appoggia in quella direzione. Ma il suo cervello compensa. ���

5)Ho notato che ogni volume della serie non solo affronta una tematica diversa, come è giusto che sia, ma rientra anche in un genere diverso, sono tutti Male to Male, ma sono anche Sport Romance, New adult, Enemies To Lovers, Contemporary, College Romance, Erotic. È stata una scelta o una casualità dettata dal progredire delle storie?

L’intera serie è New Adult, Enemies-to-lovers, Contemporary. Ogni libro ha un focus diverso in base ai due personaggi principali. Soprattutto dal momento che abbiamo avuto l’idea di scambiare i compagni di squadra con il quiz bowl e il flag football, era chiaro all’inizio che due dei libri avrebbero caratterizzato rispettivamente quelle squadre. Ma principalmente non volevamo scrivere sempre la stessa storia. Per ogni libro è stata una sfida trovare una nuova storia da raccontare con le due confraternite.

6)Come ho già detto, ho letto solo 5 dei tuoi libri per ora, se dovessi consigliarmene uno che secondo te non posso perdere, quale sarebbe?

Probabilmente ti piacerebbe davvero Five Dares, che è anche New Adult e presenta due migliori amici che si sono appena laureati e sono bloccati insieme da soli per l’estate a causa di un infortunio. È molto divertente e uno dei miei libri più piccanti.

7)Dei tanti personaggi dei tuoi libri a quale sei più attaccata e perché?

Oh. È difficile. Ho un grande affetto per la maggior parte di loro. Suppongo che Josh in Falling Down sarebbe uno. È qualcuno che desideri avvolgere in un abbraccio. Un altro sarebbe Toby in Merry Christmas, Mr. Miggles. È così leale, divertente e coraggioso nell’inseguire ciò che vuole. David in A Second Harvest è un altro personaggio che ha davvero avuto tutto il mio cuore. Dovevo dare a quell’uomo laborioso un po’ di gioia nella vita!

8)Se le storie della Nerds VS Jocks mi hanno emozionato ma mi hanno anche fatto ridere, Falling Down mi ha distrutto, è così intenso e pregno di emozioni che ho sentito il loro dolore sulla mia pelle. Ci racconti come è nata la storia di Josh e Mark?

Volevo fare una storia a tema autunnale e una che fosse più malinconica e oscura dei miei soliti libri. È iniziato con l’idea che l’autunno fosse la morte delle cose, con gli alberi e la natura che andavano in letargo, e che la morte potesse essere bella (a causa delle foglie che si girano mentre muoiono, ecc.). Sì, molto morboso! Quindi questo era il tono che volevo dare al libro. Ho scritto i primi capitoli durante una lunga passeggiata in Inghilterra, dettandoli sul mio telefono,  il tempo era triste, quindi era molto suggestivo.

9)Il dolore, la paura, il senso di colpa, sono solo alcune delle emozioni che traspaiono in Falling Down. Il modo in cui hai scritto questa storia mi ha fatto pensare che potessi conoscere in modo diretto quel tipo di vissuto. Conosci qualcuno che ha vissuto quel tipo di esperienza o è solo frutto di ricerca e della tua bravura?

Ho sicuramente avuto dolore nella mia vita e ho perso persone che amavo. La morte di mia madre è stata molto dura. Penso che tutti abbiamo avuto momenti in cui pensiamo… sai, non sarebbe così male se tutto questo… finisse. Quindi inizialmente ho scritto di Josh in quello stato mentale in modo da poterlo tirare fuori da esso. Ma certamente molto era immaginare quel personaggio piuttosto che l’esperienza personale. Fortunatamente, non sono mai stato in circostanze così terribili.

10)Le tue storie che ho letto finora sono tutte male to male, ma nella tua biografia ho visto che scrivi molti generi diversi. Quale ti piace di più? E quale ti impegna di più?

Amo i misteri. Sto appena iniziando una nuova serie di gialli male to male. Sono una grande fan dell’horror, ma lo scrivo raramente. Dipende dal mio umore, suppongo, ma trovo che il romanticismo sia la cosa a cui ritorno di più. È soddisfacente e gratificante scriverlo.

11)Il tuo stile è fresco, attuale, super intenso e deliziosamente hot. Da quali autori credi d’aver preso ispirazione? E come è nata la tua passione per la scrittura?

Grazie! È così dolce. Ammiro molti altri autori di romance. NR Walker, Keira Andrews, CS Poe, Lily Morton, KJ Charles, Tessa Dare, solo per citarne alcuni.

12) Una cosa che chiedo sempre è: dove ti vedi fra 5 anni?

Non riesco a immaginare un momento in cui non scriverei. Ho idee per libri non romantici che sono in attesa da molto tempo; quindi, mi piacerebbe avere la possibilità di farne di più. Diverse serie Young Adult sono nella mia testa in attesa del loro turno.

 

13)Se uno dei tuoi libri fosse scelto per diventare un film, quale vorresti che fosse? E da chi vorresti vederlo interpretato?

The Lion and the Crow, che è una storia d’amore medievale male to male. Adoro l’idea di avere una storia d’amore gay medievale tra cavalieri. Ho scritto una sceneggiatura per questo, ma non c’è stato ancora alcun interesse.

14)Una cosa che mi incuriosisce molto sapere è: quale riscontro hai avuto dal pubblico italiano?

Non ho visto molto, ma quello che ho visto è stato molto positivo! Sono molto grata alla Triskell Edizioni per aver tradotto il mio lavoro per il mercato italiano.

15)Puoi raccontarci qualcosa sul prossimo libro?

Sto appena iniziando una nuova serie di mistery romance male to male che probabilmente avrà tre libri. Ne sono entusiasta! Attualmente è previsto che avrà la stessa coppia e la loro storia d’amore si svolgerà in diversi libri.

Ciao Eli, sono Flavia, anche io ho qualche domanda da farti.

Io ti ho conosciuta leggendo il libro “Scommessa con il destino” il quarto della serie Nerds vs Jocks che mi è piaciuto tanto e mi ha incuriosito sulle altre coppie.

16)Mi è piaciuto molto il fatto che le vicende che vivono i personaggi si adattino realmente all’età che hanno e non siano molto più grandi di loro. Del libro PJ inizialmente mi ha fatta arrabbiare, ma poi ho adorato ogni sua sfumatura e ho capito perché fosse così eccentrico. Ti sei ispirata a qualcuno per scrivere di questo personaggio?

PJ è apparso nei libri precedenti come un personaggio piuttosto vivace e immaturo. Ed è diventato amico di Felix, cosa che è avvenuta organicamente e anche per dimostrare che la sfida ha avuto effetti su altri studenti nelle due case e non solo sui protagonisti nei libri. Fu deciso solo più tardi, dopo il libro 3, di scrivere una storia con PJ e Felix. E, naturalmente, dovevamo rimanere fedeli al modo in cui i loro personaggi erano stati rappresentati in precedenza.

17)Non ti chiederò chi hai preferito tra PJ e Felix, però vorrei chiederti quale è stato più difficile da caratterizzare?

Ho scritto Felix, quindi è naturalmente il mio preferito. Lol. Penso che PJ sia stato più difficile da scrivere però. Di lui ha scritto Tara. Era più una sfida renderlo comprensivo perché è una specie di moccioso.

18)La storia ha assunto leggere sfumature thriller, ti sei ispirata ad eventi in particolare per la loro scrittura?

Nessun evento reale. Volevamo solo fare qualcosa di diverso per il quarto libro, non che fosse basato su un campus universitario o che riguardasse tanto la sfida tra nerd e atleti, ma che fosse qualcosa di nuovo e interessante da scrivere. Sia Tara che io tendiamo ad apprezzare le crisi alimentate dall’avventura nei nostri libri. E, naturalmente, mettere i personaggi in pericolo mostra i loro veri colori e i veri sentimenti reciproci. Quanto sei leale quando le cose vanno male?

19)Nel libro sono spesso nominati i bodyguard dell’hotel. Ci saranno spine-off su di loro?

No, niente di pianificato per quello. Ma è un’idea interessante.

 

Ti ringrazio per la cortesia e corro a recuperare le altre storie.

Grazie mille per il vostro interesse nel mio lavoro, Jenny e Flavia.

 

Credo d’averti chiesto tutto quello che potevo, non mi rimane che farti i miei più sinceri complimenti e darti appuntamento alla prossima recensione. Grazie mille per la tua disponibilità da me e da tutto lo staff di Recensioni Young Adult, Jenny.

 

RECENSIONE

Falling Down - Eli Easton

Falling Down - Eli Easton, RECENSIONE