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Recensione: Arlington Prep Academy - Manuela Ricci

Titolo: Arlington Prep Academy 

Autrice: Manuela Ricci

Genere: Music, Hate To Love, Spicy

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TRAMA

«Credi davvero che sia ancora possibile?».
«Cosa?»
«Noi, io e te, Marshmallow».

Willow

Sono arrivata alla Arlington Prep con un solo sogno nel cassetto, far conoscere la mia musica, ciò che fa rumore nella mia anima, solo che poi ho conosciuto lui, Jasper, che un’anima non ce l’ha più e mi sono lasciata inghiottire dal suo mondo.

Un mondo enigmatico, ambiguo, pericoloso e che non apparteneva al mio.
Ho creduto a quei momenti in cui i nostri cuori suonavano all’unisono, finché lui non me lo ha spezzato nel peggior modo possibile, prendendosi gioco di me.

Ma adesso, la Willow che tutti conoscevano non esiste più e il solo desiderio che ho è dimenticare Jasper Arlington.
Il mio incubo.
Il mio errore più grande.
Il demone che alberga i miei pensieri.

Jasper

Willow è stata un fulmine a ciel sereno, di quelli che vedi una sola volta nella vita e che la vita te la stravolgono, solo che, alla fine, sono stato io a stravolgere la sua nel peggior modo possibile.

L’ho ingannata, mi sono preso gioco di lei al tempo stesso in cui mi smarrivo nella sua esistenza.
Era come una nuova melodia che mi risuonava in loop nella testa.
Una droga.
Non riuscivo a farne a meno.

Per la prima volta nella vita sapevo di aver incontrato qualcosa di vero, puro e che forse sarebbe riuscito a redimermi dai miei peccati.
Ma le ombre del nostro passato sono sempre lì a ricordarci chi siamo e che cosa abbiamo fatto e io di errori ne ho commessi fin troppi, uno fra tutti, lei.

Non mi sarei mai dovuto avvicinare a quella sinfonia della quale sono rimasto stregato, impigliato come se fosse la tela di un ragno.
E adesso che per proteggerla da me stesso la sto perdendo, mi sembra di impazzire.
Forse dovrei solo dirle tutta la verità sul mio passato, con la speranza che possa perdonarmi.

Un gioco di note che si sovrappongono fra loro creando una melodia di intrighi, segreti, bugie e attimi che resteranno per sempre sospesi nel tempo.
Esiste davvero la colonna sonora di due cuori infranti?

RECENSIONE

Salve readers, oggi torniamo a parlare di un’università esclusiva e di una famiglia che nasconde i suoi demoni in fondo all’animo e nei passaggi segreti di quella scuola. 

Oggi parliamo del secondo volume della Arlington Prep Academy di Manuela Ricci che mi ha permesso di leggere in anteprima anche questa storia, e non vedo l’ora di parlarvene.

Come spesso mi accade con le storie che mi colpiscono davvero, ho avuto bisogno di qualche giorno per metabolizzare tutte le emozioni che ha suscitato in me questa storia. Avevo già capito nel primo volume che Jasper sarebbe stato il mio preferito, il suo tormento interiore è ciò che lo rende “speciale” ai miei occhi.

Anche in questo secondo libro riuscire a non fare spoiler sarà un’impresa, ma nel mio piccolo voglio cercare di portarvi nel mondo di Arlington Prep Academy #2 senza togliervi il piacere della scoperta.

Della Ricci credo di aver letto tutto eccetto la Bruins Series, che recupererò quanto prima; quindi, posso dire di conoscere bene il suo stile e anche di amarlo alla follia. Sapevo che Jasper sarebbe stato il mio preferito prima di leggere la sua storia, perché dagli “assaggini” di lui che Manuela ci ha dato nel primo volume ho trovato in lui somiglianze col mio protagonista preferito delle storie di Manuela: Damon.

Il tormento di Jasper, il suo sentirsi tossico per lei, il suo ritenersi sporco e la sua volontà di proteggerla dal male che avrebbe potuto fargli, fanno di lui un protagonista con tutte le credenziali giuste per restare nella mia testa molto, molto a lungo.

È droga. 

È disperazione. 

È bisogno.

 È tutto questo che mi travolge, al tempo stesso che le sue mani si perdono fra i miei capelli chiedendomi di più.

Willow è una protagonista femminile che conosce la sofferenza, con una sua storia personale importante, l’incontro con Jasper potrebbe salvarla o distruggerla.

Sì, perché lui ha questo potere.

Brilla nel buio della sua anima.

 Sorride nascondendo le lacrime.

 Urla per evitare che la sua fragilità lo spezzi.

Separati sono due ragazzi che nascondono cicatrici profonde, ma insieme somigliano alle quattro (I-II-III-IV) sinfonie di Brahms ascoltate di seguito, danno la sensazione di fatica dello scalare una montagna molto ripida per poi esplodere di gioia al raggiungere la vetta, le difficoltà che affrontano, il riconoscere quello che sentono, la lotta per ottenerlo, il piacere dello stare insieme, ma dalla vetta si può cadere, è pericoloso, e così è la loro storia, incerta, pericolante, perché i demoni di Jasper sono forti e ostinati e lui è chiuso nel suo tormento da talmente tanto tempo da non vedere via d’uscita, ma Willow potrebbe essere la sua salvezza o lui la sua rovina.

 Willow. È una fottuta ossessione. La melodia che non riuscirò mai a comporre. Quella nota perfetta nello spartito sbagliato della mia esistenza.

Arlington Prep Academy #2 è un libro molto intenso e in questo secondo me gioca un ruolo fondamentale il racconto a pov alternati, l’unico, a mio avviso, che permette di immergersi nella storia completamente. 

Sapete ormai che spesso inizio a leggere serie cominciando dal terzo, dal secondo anche dal quinto volume, in questo caso mi sento di sconsigliarvi di leggere questo libro se non avete letto il primo perché perdereste dei riferimenti secondo me fondamentali per comprendere a pieno la storia, anche se in realtà è autoconclusivo. 

Prima di concludere vi dirò che ho apprezzato da morire la mescolanza di storie che la Ricci ha saputo creare portando in questa serie personaggi di altri suoi libri, vi dico solo Willow Garcia, vi ricorda qualcosa Garcia? Come sempre devo complimentarmi con Manuela per la sua scrittura e per la capacità di intessere trame non banali e ben sviluppate, per la dose di spicy sempre molto ben dosata e per la completezza e complessità dei protagonisti e dei personaggi secondari anche in questo libro fondamentali.

Non mi resta che invitarvi a leggere la Arlington Prep Academy Series e augurarvi buona lettura, Jenny.

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!