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Recensione: Flirt in kilt - Meghan Quinn

Titolo: Flirt in kilt

Autrice: – Meghan Quinn

Casa Editrice: Always publishing

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TRAMA

Lo scontro tra una spumeggiante americana e un ombroso tuttofare scozzese… un flirt in kilt si trasformerà in un’avventura esilarante che vi porterà dal sole della California alla pioggia delle Highlands.

 

Reduce dal terzo licenziamento di fila e convinta di non aver ancora trovato il proprio scopo nella vita, la californiana Bonnie St. James ha bisogno di un cambiamento epocale. 

E così, quando insieme alla sua migliore amica Dakota, in crisi per la fine della sua storia d’amore, si imbatte in un annuncio di lavoro peculiare, si ritrova ad accettare la gestione di una caffetteria situata nientemeno che in un ameno paesino delle Highlands scozzesi.

 

Cosa può esserci di meglio che ritrovare la fiducia nei propri mezzi servendo tazze di caffè fumante ad aitanti giovanotti che indossano solo dei kilt? 

Con la fervente immaginazione e l’entusiasmo di Bonnie che partono al galoppo, le due amiche s’innamorano all’istante del panorama verdeggiante, della simpatica quanto stravagante fauna locale, ma soprattutto del calore e della simpatia degli abitanti, pronti ad accogliere le due straniere a braccia aperte nonostante i ripetuti pasticci combinati da Bonnie.

Peccato che la caffetteria sia meno idilliaca, e molto più trascurata, del previsto e un prestante scontroso tuttofare (che non indossa alcun kilt, a differenza dei suoi amici!) le abbia riservato un benvenuto per niente amichevole.

 

Infatti se non fosse per Rowan MacGregor, il figlio dei proprietari della caffetteria sempre pronto a criticare, Bonnie si impegnerebbe nella ristrutturazione del locale per riportarlo a nuovo splendore. Ma non può occuparsene senza il necessario aiuto – e i mille talenti – di Rowan, su cui lei comincia inopportunamente a fantasticare immaginandoselo in kilt e a petto nudo.

 

E Rowan, d’altra parte, ha ben altro per la testa che tener d’occhio la nuova arrivata in città, soprattutto perché ogni volta che si trova in sua presenza volano scintille, e il suo buon senso lo implora di mantenere le distanze. 

Tra un battibecco e una sfornata di biscotti al burro, riuscirà la bionda californiana solare e tutta pepe a risollevare le sorti della caffetteria, a trovare la propria strada nella vita e soprattutto a domare l’uggioso Rowan?

RECENSIONE

Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha tenuto incollata alle pagine per due giorni, mentre lo leggevo spesso e volentieri mi sono ritrovata con il sorriso sulle labbra.

Si tratta di Flirt in kilt ed è la nuova uscita di Meghan Quinn.

Protagonisti di questo libro sono Bonnie e Rowan, ma ci sono anche altri personaggi secondari davvero interessanti.

Bonnie è una ragazza californiana che vive assieme alla sua migliore amica Dakota.

Le due ragazze si ritrovano di fronte ad un annuncio particolare proprio in un momento no per entrambe.

Bonnie è stata appena licenziata per la terza volta e Dakota è stata mollata dalla sua ragazza.

Quindi durante una serata a base di alcol, prendono una decisione davvero azzardata.

Lasciare l’America per trasferirsi in Scozia per sei mesi, per lavorare in un bar.

Questo l’annuncio:

 

«Aiuto cercasi.

Abbiamo bisogno di una coppia di amici per gestire un piccolo caffè a Corsekelly, Scozia, per sei mesi.

Nessuna esperienza necessaria, spese incluse, compreso alloggio gratuito. Richieste attitudine energica e sete di Highlands scozzesi.» Guardo la mia migliore amica, le sopracciglia aggrottate.

<<Non puoi dire sul serio.»>

<<Io ho sete di Highlands scozzesi.>>

«Almeno lo sai, dove sono le Highlands?»>

<<In Scozia.»>

«E dov’è la Scozia?»

«N… nelle Highlands.»

Alzo gli occhi al cielo e rimando il alla mittente. <<<Sei ubriaca.>>>

Mandano quindi la loro candidatura, nonostante i dubbi di Bonnie, e si ritrovano catapultate dall’altra parte del mondo.

Le due amiche si ritroveranno ad affrontare svariate avventure, non posso raccontarvi molto perché non voglio svelarvi alcuni motivi che vi faranno sorridere.

Comunque le due si ritrovano in questa cittadina scozzese e…non è proprio come se la immaginavano.

Il villaggio è davvero piccolino ma i paesaggi sono mozzafiato.

La proprietaria del bar fa vedere loro il piccolo caffè di cui si dovranno prendere cura e la loro capanna.

Qualcuno non sa del loro arrivo e quindi la presenza delle due americane donerà lui una gradita/sgradita sorpresa.

Rowan, il figlio dei proprietari del bar rimane davvero interdetto dalla presenza della bionda turista.

Il loro incontro causa subito scintille.

 

 

 

 

 

«Vestiti e vattene. Sono certo che Finella non ti voglia qui dentro ancora per molto», dice Rowan con tono brusco.

«Veramente, devo restare qui dentro per sei mesi», replico di rimando.

Inarca un sopracciglio abbastanza da sfiorare il tetto. «Come?»

«Sei mesi», ripeto, poi gonfio il petto, lieta che l’asciugamano sia rimasto al proprio posto. «Starò qui, in questo cottage, perciò se non ti dispiace andartene, sarebbe davvero…»

«Che diavolo pensi di combinare qui per sei mesi?»

«Perché sei così impiccione?», gli chiedo.

Il suo petto affonda leggermente nelle setole della scopa. Resisto, Bonnie, non lasciarti intimidire. «Perché Finella è mia zia, e voglio sapere perché starai nel suo cottage.»

Oh.

Mio.

Dio.

Questo qui sarebbe Rowan?

Finella non ha certo esagerato nel definirlo robusto.

E un po’ scontroso.

Ehm… parecchio scontroso, dal modo in cui corruga le sopracciglia mentre continua a fissarmi.

Bonnie e Dakota si sentono subito le benvenute, tutti sono gentili con loro, tranne Rowan, che si comporta in modo scontroso soprattutto con Bonnie.

Le loro schermaglie sono davvero esilaranti.

«Be’, scusa tanto se mi sono permessa di manifestare del disagio mentre un milione di pipistrelli cercavano di seppellirsi nella mia criniera e portarmi dal loro padrone. La prossima volta mi assicurerò di ridacchiare e comportarmi più da signora», dico con un sorriso.

«Non sarebbe male», dice Rowan, in un modo che mi fa venire davvero, davvero voglia di tirargli un calcio tra le gambe. «Perché sei sempre così scontroso? Ti si è per caso incastrato il kilt tra le chiappe?»

Si dà un’occhiata ai jeans, poi torna su di me. «Non indosso un kilt.»

«Era una metafora», gli rispondo con un sorriso malizioso.

Bonnie non le manda a dire e i due continuano a battibeccare senza sosta.

Chiama Rowan con l’appellativo Kilty MacMusone perchè lui cerca di tenerla alla larga e non è sicuramente super simpatico con lei.

Non aiuta il fatto che Rowan sia davvero un bel manzo. Povera Bonnie che nonostante quel ben di Dio deve prolungare la sua astinenza.

Tra fette di torta fantastiche, pipistrelli, tempeste e temporali e qualche birra di troppo l’attrazione tra i due finalmente esploderà.

Ma cosa accadrà tra i due quando si ritrovano a partecipare ad un appuntamento in cui sono i terzi incomodi?

Perchè i genitori di Rowan sono partiti senza avvisare il figlio? Perchè Rowan è così scontroso?  e soprattutto perchè il suo capanno è inaccessibile a chiunque?

 

Questo libro per me è stata davvero fantastico. Sembravo una stupida mentre lo leggevo perché ridevo  da sola per tutto il tempo!

I due protagonisti sono esilaranti, soprattutto all’inizio del loro tira e molla.

Ne hanno combinate davvero delle belle.

Ma non ci sono solo risate, ci sono sentimenti forti, sacrificio, rivalsa, crescita e tanto altro.

 Ho adorato Bonnie  perché era umana piena di domande, in cerca di uno scopo e soprattutto capace di ogni cosa per i suoi affetti e sogni.

Rowan, che ve lo dico a fare? Personaggio spettacolare, fisicamente bel tenebroso e capace di tenere testa a Bonnie. Sotto la sua scorza dura e scontrosa si nascondeva un uomo capace di grandi gesti e sacrifici.

Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari come Dakota e i gemelli fitness.

 Che dire in più? Credo proprio che la prossima vacanza andrò a prenotarla in Scozia sperando di incontrare un bel tenebroso come è successo alle nostre protagoniste. Peccato che sicuramente dopo questo libro  i prezzi saranno triplicati !!!

Se volete  passare un po’ di ore con il sorriso sulle labbra e soprattutto se volete restare sveglie  tutta la notte ad immaginare Rowan in kilt questo libro fa per voi.

Un’ultima domanda…voi vi trasferireste dall’altra parte del mondo?

 

 Buona lettura

 Terry

 

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