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Recensione: Arlington Prep Academy 3 - Manuela Ricci

Titolo: Arlington Prep Academy 3 

Autrice: Manuela Ricci

Genere: Sport Romance/Hate to love/Slow Burn/Spicy

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TRAMA

Un cuore può essere spaccato in due,
ma battere all’unisono per due differenti
persone?

Bets

È quello che continuo a chiedermi da quando, per uno stupido gioco, ho accettato di uscire con due ragazzi contemporaneamente; entrambi erano a conoscenza delle regole e il tutto si sarebbe dovuto risolvere nell’arco di una settimana, se non fosse che ognuno di loro ha espresso il desiderio di non chiudere la porta della nostra piccola avventura.

Avrei dovuto dire di no, ma è stato un  a incastrarsi fra le mie labbra e a mettermi in trappola.
E, adesso, nessuno di loro sa che frequento entrambi, destreggiandomi tra bugie, uscite clandestine e nascondigli segreti tra le mura della Arlington Prep Academy.

Sono arrivata qui con il solo desiderio di avere un futuro e di dimenticare il mio passato, inseguendo il mio sogno, quello diventare una stilista di successo.

Ma adesso mi ritrovo a confezionare insuccessi e a rattoppare ogni passo falso che commetto, perché loro due sono la causa di tutti i miei mali, dai quali dovrei tenermi a debita distanza.
Solo che è quasi impossibile, perché è quando sono fra le loro braccia che mi sento davvero viva.

Maxwell

Bets è la sola ragazza sulla quale non avrei dovuto posare il mio sguardo; i nostri destini sono già segnati e si sono intrecciati senza che noi potessimo prevederlo, ma sono solo io a conoscere quella verità che potrebbe distruggerla per sempre.

Dovrei starle lontano.
Dovrei smettere di guardarla come se fosse solo lei a colmare ogni singolo spazio del Castello.
Dovrei dimenticarla e basta.

Ma non posso, perché mi si è insinuata sottopelle fottendomi completamente il cervello.
Ogni istante che trascorriamo insieme è pericoloso.
Deleterio.
Crudele.

Perché lo so che, alla fine, sarò io a spezzarle il cuore e farei di tutto per evitare che ciò accada, ma è inevitabile.
Tutto di noi è stato già scritto.

Elijah

La Arlington Prep doveva essere il mio nuovo inizio, ma è quando ho incontrato lei, Bets, che ho capito che sarebbe stata la mia fine.

Lei, con i suoi occhi verdi, i capelli rossi e quelle lentiggini sulle guance.
Lei che è completamente ignara di chi io sia realmente.
Non avevo messo in conto che mi avrebbe stregato.
Consumato.
Condannato.

E, adesso, entrambi stiamo giocando alla roulette russa, ignari che, alla fine, solo uno di noi ne uscirà indenne. E quella non sarà lei.

Un gioco pericoloso celato da intrighi, segreti, bugie e attimi che resteranno per sempre indelebili.
Si può sopravvivere davvero a due amori in grado di sconvolgerti la vita?

Le porte della Arlington Prep Accademy stanno per riaprirsi, pronte a varcare la soglia del Castello più esclusivo al mondo per l’ultima volta.

RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò del volume conclusivo della Arlington Prep Academy di Manuela Ricci, sto parlando del terzo libro, quello che ci racconta la storia del maggiore dei fratelli Arlington, Maxwell.

Eppure, resto lì, di fronte al suo sguardo vacuo. Al suo tocco che preme con possesso. A quel silenzio assordante che mi rimbomba nella gabbia toracica. Stregata.

Ammaliata.

Incastrata nella sua favola.

Sapete che amo lo stile di Manuela e che alcuni dei suoi libri sono nella mia top ten da tempo, ho amato ogni volume di questa serie e come ho già detto Jasper mi è entrato sottopelle per alcuni suoi aspetti così simili a Damon, ma Arlington Prep Academy 3 mi ha dato modo di esplorare fino in fondo l’animo di Maxwell, il fratello scontroso e solitario, il nerd chiuso nel suo mondo e quello che ho scoperto mi ha entusiasmato.

Colpisco senza alcuna pietà, riuscendo a percepire soltanto un’emozione: il dolore. Il dolore per ciò che ero e che sono. Per essermi perso, senza che nessuno se ne fosse accorto. Per quel futuro che continua a sfuggirmi dalle mani, come se qualcuno stesse scrivendo la mia storia per me.

Di solito aspetto almeno qualche ora prima di scrivere una recensione, in alcuni casi qualche giorno, poi ci sono storie che ho bisogno di metabolizzare prima di poterle mettere nero su bianco, ma Arlington Prep Academy 3 non è fra quelle. Ho finito di leggerla solo qualche minuto fa e ho sentito subito la necessità di mettere giù le mie emozioni, le sensazioni che mi ha suscitato.

Sono rovi di spine che mi intrappolano.

 Sono nuvole nere che mi inghiottono.

Sono lacrime di cristallo che mi graffiano.

So bene quanto la Ricci possa essere intensa, ma in questo caso ha fatto ancora un passo in avanti e se posso anch’io attingere alla storia di Lewis Carroll, ha creato nella mente di Bets lo stesso indovinello senza risposta che il Cappellaio Matto pone alla sua Alice, generando in lei un uragano di emozioni e sentimenti contrastanti.

Farò un paragone forse un po’ strano, in Sardegna esiste una lavorazione al telaio fatta di nodi e fili di più colori che solo a lavoro finito rivela il disegno che si sta creando, ecco la storia di Max, Bets e Elijah è come l’ordito di quel tessuto, dove la trama si intreccia pagina dopo pagina, svelando man mano segreti, colpe, paure e amori.

«Non esiste la persona perfetta, perché io… io, piccola Alice, non lo sono, ma esiste chi, comunque, riesce a combaciare con la nostra imperfezione e tu combaci perfettamente con la mia». Sorrido a quelle parole, in grado di fare il giro del mondo per riuscire a ingannare il tuo cuore, a percepire quando viene strappato dal petto affinché siano le sue mani a custodirlo. «Ti ho trovato, di nuovo, e questo significa solo una cosa», dico, poi all’unisono pronunciamo: «Il nostro inizio. Perché la nostra favola incomincia qui: dalla follia, dalla fantasia e dal sogno di vivere qualcosa che nessuno ha mai provato prima».

Il linguaggio estremamente figurativo di Max si incastra perfettamente nello sfondo fiabesco della storia, le paure di Bets sono perfettamente comprensibili, così come la voglia di vendetta di Elijah. 

Anche in questo libro Manuela ha voluto portare alcuni personaggi che abbiamo già conosciuto in altre sue serie, non vi dirò di chi si tratta, ma uno di questi, in questa storia ha finalmente avuto la sua riabilitazione ai miei occhi, fin’ora non ero riuscita a perdonarlo…

Il modo in cui la Ricci affronta le difficoltà di Max, il modo in cui lui sfoga il suo disagio e la sua rabbia, il modo in cui si approccia alla sua Alice non riuscendo a lasciarla andare nonostante pensi di volerlo. I piani di vendetta di Elijah, il sorriso disarmante di Bets, il dolore nascosto nel suo passato.

Arlington Prep Academy 3 è una storia da leggere tutta d’un fiato, con la sua playlist in sottofondo a sottolineare in modo perfetto ogni emozione.

Credo d’avervi detto fin troppo, ora tocca a voi, leggete la Arlington Prep Academy e ditemi chi preferite, cosa ne pensate, cosa vi è piaciuto di più, io vi auguro buona lettura, Jenny.

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!