Titolo: Il cielo nella stanza
Autrice: Luana D’Este
Casa Editrice: PubMe
Genere: Dark romance
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TRAMA
“Perché i migliori inizi capitano sempre dopo i peggiori finali”
Dolore, passione, gelosia, delusione, invidia. Demoni che rischiano di annientare completamente qualcuno. Lo sa bene Arianna, giovane addetta stampa di una casa editrice di Bologna. Il suo cuore si è già rotto una volta in mille dolorosissimi pezzi.
L’incontro con Gabriel, noto imprenditore di Milano, risveglia in lei quegli stessi demoni, ma soprattutto una pericolosa attrazione che non aveva decisamente messo in conto. Ma se oscuro è l’interesse verso quest’uomo complesso e criptico, lo è ancora di più il passato che lo tiene stretto in una morsa.
In un intreccio incontrollabile di passione folle e scottanti rivelazioni, Arianna e Gabriel riusciranno a salvarsi a vicenda oppure il buio verrà a reclamarli entrambi? Quanto è labile il confine che divide il cielo dall’inferno e quanto in là ci si può spingere per non rimanerci incastrati?
RECENSIONE
Ciao amici, ci ritroviamo qui con la recensione di un nuovo libro.
Il cielo nella stanza di Luana D’Este mi ha messa in difficoltà, non so davvero da dove iniziare. Il libro tocca tematiche importanti e forti, vi avviso, non è un romanzo per tutti.
Come sapete, quando io parlo di un libro, mi piace raccontare soprattutto del viaggio che ho fatto nella storia. Questo viaggio è stato difficile.
E’ iniziato estremamente in salita con la prima parte, in quanto ho trovato la storia un po’ lenta e sembrava non portare ad uno sviluppo. Ho capito poi, con lo scorrere delle pagine, che questo era studiato per farci conoscere Arianna.
Arianna un personaggio difficile, dal passato intenso e pesante che l’ha segnata inevitabilmente, tanto da chiudersi in sé stessa e nei suoi libri.
“leggere mi rilassa ed è l’unica cosa al mondo che mi aiuta a sopportare il peso degli ostacoli che la vita mi mette d’avanti”
Poi è iniziata la seconda parte del libro dove conosciamo bene Gabriel.
Qui inizia la discesa e non nego che è stato anche un viaggio piacevole, meno complesso della prima parte.
Gabriel mi è piaciuto davvero tanto, un uomo dal passato altalenante che l’ha portato a rimettersi in gioco e a lottare per Arianna.
“Ti hanno dato le stelle, io invece volevo regalarti il cielo. Perché è questo che rappresenti per me… sei tu il cielo in questa stanza”
Ora, una cosa non mi è chiara:
tutta la parte iniziale della storia, parla di come e quanto la vita abbia spezzato Arianna. Una volta superata la parte conoscitiva di Arianna, dopo che lei ammette che prova qualcosa per lui, è come se ci fosse uno switch. Arianna cambia completamente e di quanto la vita l’abbia messa a dura prova non se ne parla più.
È come se il suo personaggio abbia perso importanza nella storia e ci si è poi concentrati solo su Gabriel. Mi è sembrato come se, in realtà, il libro dovesse essere incentrato sul dark che interessava Gabriel e che la storia di Arianna sia stata inserita in un secondo momento.
Vorrei sapere cosa ne pensate voi.
Ad ogni modo non ho nulla da dire sulla scrittura che in generale è stata scorrevole e semplice.
Aspetto un vostro parere, ci vediamo su instragram.
Un bacio, Flavia
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