Recensione: Easy Love – Ilaria Varese

Cari amici,

oggi vi voglio raccontare di un libro che ho appena finito di leggere e che sicuramente mi rimarrà impresso nella memoria per parecchio tempo. Si tratta di Easy love di Ilaria Varese.

Easy love è un libro dove i protagonisti sono Isabel e Lex.

Lex di professione fa il gigolò e aiuta la sua famiglia e i suoi fratelli a proseguire gli studi.

Lex è una specie di camaleonte, si adatta ad ogni donna con cui sta.

Lui capisce le donne e da loro quello che vogliono.

<<Sei bellissima», sussurro. Tengo gli occhi incollati ai suoi mentre mi apro la camicia un bottone alla volta. Spogliarmi davanti alle mie ragazze è il momento che preferisco. Adoro osservare il desiderio che si dipinge sul loro viso mentre esibisco il mio corpo. Mi eccita essere guardato in quel modo. 

Le direi che me lo fa venire duro, ma Vivi non è il genere di donna che ama il linguaggio scurrile a letto. Lei è una passionale-romantica: ama il sesso impetuoso, condito da lunghe sessioni di coccole post-coito.

Con le mie clienti scopo, faccio sesso o faccio l’amore. Dipende da quello che cercano, da quello che le fa stare bene e sentire a proprio agio, e io le accontento. Se loro sono felici, lo sono anch’io.

Nessuno conosce il suo segreto, tranne suo fratello.

Si esibisce in un locale il sabato sera e durante la settimana fa l’escort.

Isabel è una ragazza di trent’anni, single, assolutamente vergine. Anzi non ha mai neppure baciato nessuno.

I due si incontrano durante un addio al nubilato proprio nel locale dove lavora Lex, è lì per l’addio al nubilato di sua cugina e si ritrova, suo malgrado, ad assistere allo spettacolo privato che era stato prenotato proprio per sua cugina.

In quella stanza conosce Lex, che si esibisce per lei e le estorce il suo primo bacio.

Quando Isabel gli confida di essere vergine lui stenta davvero a crederlo.

<<Però devi ammettere che il sex appeal non ti manca».

Faccio una smorfia e d’istinto cerco di sollevare lo scollo per coprirmi.

<<Comunque, la religione non c’entra. Non è successo e basta».

«Quindi deduco che non hai mai avuto un ragazzo».

«Se è per questo, non ho mai neanche baciato un ragazzo».

Di solito Lex non bacia mai nessuno, tantomeno le sue clienti ma dopo quello che Isabel gli ha confessato non è riuscito a farne a meno. Lo stile di quella ragazza lo ha colpito più di quanto lui stesso riesca a credere.

Alla fine lei lo blocca, e lui le porge il suo biglietto da visita.

Uno dei più bei ragazzi del locale pensa che io sia unica e mi ha lasciato il suo numero di telefono. Questo significa che vuole che lo chiami, giusto? Magari per uscire insieme, conoscerci meglio…

Oddio! Sono così impegnata a ricamarci sopra che controllo il bigliettino soltanto quando sono quasi arrivata al bar. È in quel momento che mi accorgo che non si tratta del suo biglietto da visita

personale – perché uno spogliarellista dovrebbe averne uno, poi? –

ma di quello di un’agenzia di escort.

Accompagnatrici e ragazzi in affitto, con tanto di indirizzo web e numero di telefono.

Rimango spiazzata. No, è più corretto dire che ci resto di merda.

Mi ero immaginata chissà che cosa, e invece era tutto un trucco per illudermi e spillarmi soldi.

Ovviamente Isabel non la prende bene.

Ma dopo quella sera, nonostante Lex abbia dato ad Isabel il suo biglietto da visita, i due non si rivedono più fino a quando non succede l’inaspettato: la morte della mamma di Isabel.

Lei ne viene informata da un avvocato, dato che l’ha abbandonata quando era poco più che una bambina.

Isabel si ritrova così a scoprire di avere un fratellino, di pochi mesi, e che sua madre, nonostante l’abbandono,  le ha chiesto di prendersene cura.

Il problema però, è che è single e potrebbe non essere ritenuta idonea dalla stessa assistente sociale.

Cosa si inventa allora? Dopo aver contattato il suo unico quasi ex, che le dà buca all’ultimo minuto, si ricorda di avere il biglietto da visita che Lex le ha lasciato quella sera.

Chiama l’agenzia e lo prenota. Sarà lui ad aiutarla, fingendosi per qualche ora il suo devoto fidanzato.

Cosa potrà andare storto?

Lex aiuterà Isabel ad ottenere la custodia del piccolo?

Cosa ha scritto Isabel sulla sua lista di cose da fare?

Riuscirà a trovare l’amore, nonostante ora sia una “mamma” single?

Lex riuscirà a concedersi una storia con la ragazza dalle gonne a palloncino?

Isabel riuscirà a resistere al nostro Lex?

Ho letto con molta voracità questo libro, mi piaceva molto la trama e ne sono rimasta piacevolmente colpita.

E’ uno di quei libri che ti restano addosso per un bel po’ e che ti fanno riflettere su tante cose.

Lo stile dell’autrice è molto spontaneo e brillante.

Riesce con la sua penna a farti immedesimare nei personaggi, il pov alternato fa il resto, ci fa conoscere i due punti di vista facendoci capire anche le ragioni per la quale si compiono certi comportamenti piuttosto che altri.

Mi sono piaciuti entrambi i personaggi che, nonostante quello che si possa pensare, avevano dei valori importanti come la famiglia alla quale non hanno mai voltato le spalle.

Non posso anticiparvi altro, ma sappiate che è un libro che merita.

Buona lettura

Terry.