Titolo: Tutta Colpa Dell’Estate
Autrice: Tessa Bailey
Casa Editrice: Always Publishing
Genere: Rosa contemporaneo
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TRAMA
Finita nei guai per aver organizzato una festa illegale, l’influencer scatenata Piper Bellinger viene spedita senza un soldo dal patrigno in una remota cittadina balneare a gestire un pub malandato affinché impari cosa significano il duro lavoro e le responsabilità.
Appena giunta a Westport, Piper si scontra subito con Brendan, marinaio scontroso e attraente, che scommette che la ragazza non durerà neanche una settimana lontano da Beverly Hills. Ma Piper è determinata a dimostrare al suo patrigno – e a quel capitano antipatico- che è molto più di un semplice bel visino.
RECENSIONE
Ciao readers. Oggi vi parlo del libro Tutta colpa dell’estate di Tessa Bailey.
Protagoniste di questa nuova serie sono le sorelle Bellinger: Piper e Hanna, cosi’ unite ma cosi’ diverse.
Nel primo libro conosciamo bene la primogenita Piper, ragazza bellissima, in linea con gli standard richiesti dall’alta society della citta’ degli angeli, frivola, ricca, viziata, anche un po’ svampita, ma sempre pronta ad inseguire l’onda della celebrita’ e diventare la star di tutti i social.
Los Angeles l’aveva del tutto inghiottita nel suo fascino, tutto feste chic e lustrini fino a che…..
Aveva la reputazione di essere una tipa divertente. Qualcuno a cui ambire. Una “it girl”.
Se perdeva il suo status sociale, cosa le rimaneva?
Piper , per superare una “rottura amorosa” decide di fare la cosa che più le riesce bene, o forse l’unica che le riesce , organizza una festa “illegale” nella piscina privata di un albergo di lusso e… finisce dritta in galera.
Stavolta Piper l’ha fatta grossa e il suo patrigno non ha intenzione di passarci su.
La spedisce a Westport, sua città natale , di cui lei non ricorda assolutamente nulla, ricorda a malapena suo padre Henry, morto per una battuta di pesca.
Hanna sua sorella, decide di accompagnarla, cosa le aspettera’ in una lontana cittadina di pescatori?
Piper sussultò nel sentir menzionare il padre. Un pescatore di granchi reali di nome Henry, morto giovane, risucchiato dalle profondità del Mare di Bering. Guardò verso la finestra, all’esterno, cercando di ricordare cosa ci fosse prima di questa esistenza agiata alla quale si era tanto abituata. Lo sfondo e i contorni dei suoi primi quattro anni di vita erano sfocati, tuttavia rammentava la risata del padre biologico, l’odore della salsedine sulla pelle.
Brendan, capitano della Della Ray, pescatore e onorato cittadino di Westport fu il primo a vederle arrivare, le due straniere,le due sorelle di Los Angeles.
Brendan Taggart fu il primo abitante di Westport a incontrare le ragazze.
Fu quella con il cappello di paglia che catturò subito la sua attenzione, semplicemente perché sembrava la più ridicola.
Non solo le due sorelle per lui erano fuori luogo in quel posto, ma le detestava primo perche’ rivendicavano la proprieta’ del loro defunto padre, poi perche’ rompevano il suo equilibrio interiore, cosa per lui estremamente importante dato il ruolo che ricopriva come capitano di un peschereccio.
Brendan provò un brivido d’irritazione alla nuca. Questa era una città fiera con tradizioni antiche. Chi si credeva di essere questa ricca sfondata a entrare e insultare i suoi amici di una vita? Il suo equipaggio?
il Senza Nome anche suo. Era di tutti. Queste due forestiere che entravano e ne rivendicavano la proprietà non gli andavano proprio giù.
Piper all’improvviso , decide che vuole dimostrare di essere capace , di qualsiasi cosa, anche di rimanere a Westport, in un lurido appartamento a mettere a posto un sudicio locale…
A quel coglione era bastato guardarla per assumere quell’atteggiamento altezzoso, proprio come il patrigno e l’ex. Perché tutti la giudicavano con tanta durezza?
Ma sara’ proprio questa pittoresca cittadina a rivendicare le origini che scorrono nelle vene di Piper, lei troverà sé stessa ? o il richiamo di Los Angeles sarà più forte?
Piper alzò gli occhi al cielo. «Come ci si sente a conoscere con tanta precisione il luogo a cui appartengano le cose? E le persone? Eh?» Ancora guardinga, aggiunse distrattamente: «Io potrei trovarmi in una stanza piena di gente che conosco e non sentirmi comunque al mio posto».
Grazie alla penna dell’autrice bestseller Tessa Bailey ho incontrato questi due matti , matti da legare.
All’inizio il libro mi era sembrato un po’ lento, forse perche’ era raccontato in terza persona, forse perche’ Piper e Brendan sono davvero lontanissimi, troppe differenze , troppi ostacoli, un mare di distanza, 1000 km di differenza…
Ma poi continuando a leggere mi sono davvero dovuta ricredere e l’ho trovato appassionato, romantico, frizzante .
Un romanzo da leggere e che vi restera’ nel cuore.
Aspetto la seconda sorella Bellinger …���
Con affetto Annamaria.
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