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Recensione: Senza regole. Flawless - Elsie Silver

Titolo: Senza regole. Flawless 

Autrice: Elsie Silver

Casa Editrice: Newton Compton Editori

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TRAMA

Rhett è il campione in carica di bull riding, lo sport da competizione in cui si cavalcano tori infuriati provando a non rompersi l’osso del collo.
Ha vinto tutti i premi che contano, ha un coraggio da leoni e il corpo di una divinità: tutto quello che serve per entrare nella storia. 

O almeno, questo era lo scenario prima che uno scandalo lo travolgesse, convincendo il suo agente, Kip Hamilton, ad allontanarlo dai riflettori per ripulire la sua immagine. 

Il difficile compito di vigilare su di lui per controllare che righi dritto viene affidato a Summer, figlia prediletta di Kip e suo “soldato” più fidato. C’è solo un problema: oltre a essere inflessibile e insopportabile, Summer è terribilmente sexy. 

Una cosa è certa: possono tenere Rhett lontano dall’arena, ma non dalla voglia di divertirsi. Anche a costo di infrangere qualche regola…

RECENSIONE

Salve readers, dopo quasi due mesi e solo dopo aver letto l’intera serie, oggi vi parlo di Senza regole. Flawless il primo volume della Chestnut Springs Series di Elsie Silver, edito per noi dalla Newton Compton Editori che ringrazio.

In genere non aspetto di aver letto l’intera serie per recensire un libro, ma quando ho finito: Senza regole Flawless, ho avuto bisogno di comprovare che non fosse un caso, che non fosse, come purtroppo spesso capita, il primo volume una bomba e poi il resto della serie così così. 

No, la Chestnut Series mantiene alta l’attenzione con tre storie stupende, ma andiamo per gradi, oggi parliamo di Rhett, bull rider che vede la fine della sua carriera avvicinarsi a passo lesto, un uomo più a suo agio sulla groppa di un toro che a parlare con altri della sua specie. Infatti, la sua boccaccia è il motivo per cui la bellissima e brillante Summer, si ritrova a fargli da babysitter.

«Rhett, hai qualche commento da fare sul video che sta circolando dallo scorso weekend? C’è qualcuno con cui desideri scusarti?».

Le labbra del cowboy si assottigliano, mentre cerca di nascondere il viso dietro la tesa del cappello. Un muscolo della mandibola si contrae e il corpo tonico si irrigidisce. La tensione gli pervade tutte le membra.

«No comment», replica digrignando i denti.

«Dai, amico, dimmi qualcosa». L’uomo magro allunga la mano e preme il microfono contro la guancia di Rhett, obbligandolo a parlare sebbene si sia appena rifiutato di farlo. «I tuoi fan meritano una spiegazione», insiste il reporter.

«No che non se la meritano», borbotta Rhett, cercando di tenersi a distanza.

Perché persone del genere credono di avere il diritto a una risposta, quando tendono un agguato a un tizio intento a pensare ai propri affari?

È il primo libro della Silver che leggo e non sapevo cosa aspettarmi; quindi, quando mi sono trovata davanti uno slow burn inizialmente ho storto il naso, ma man mano che la storia si sviluppava, mi sono resa conto che quella marcia ridotta stava ottenendo tutta al mia attenzione e mantenendo desta la mia curiosità.

Ho amato il modo in cui ha caratterizzato i personaggi, rendendo evidenti alcuni aspetti del carattere di ognuno dei protagonisti solo osservandoli dal punto di vista dell’altro.

«Sì. Nemmeno io capisco. Soprattutto perché ha sempre fatto di tutto per creare un rapporto teso tra di noi. Tra me e mia sorella. Tra lei e mio padre. Quasi mi dispiace per lei. So che lui non avrebbe dovuto tradirla, ovviamente, ma è come se fosse rimasta solo per rendere infelici tutti gli altri. Vorrei che fosse felice».

«Che lavoro fa?». So cosa sta pensando: che è rimasta con Kip per i soldi.

Scontroso, arrogante Rhett in prima persona, insicuro e fragile agli occhi di lei; algida, sicura Summer, bisognosa di poter essere sé stessa e di sentirsi accettata agli occhi di lui. Un particolare del loro passato li accomuna, entrambi hanno perso la madre, ma hanno reagito a questa mancanza in modo molto diverso.

Senza regole. Flawless, ci mostra come a volte chi inizialmente ci sembrava un’orribile scocciatura qualche volta possa rivelarsi essere tutto ciò di cui non sapevamo d’avere bisogno.

Lancio uno sguardo a Summer, seduta all’estremità opposta del tavolo rispetto a me, con gli occhi sgranati e la forchetta immobile a mezz’aria. Per poco non scoppio a ridere. Non è capace di mentire.

«È stato grandioso». Scrollo le spalle e abbasso lo sguardo sui miei spaghetti con polpette di carne. Cade sarà anche uno stronzo scontroso. Ma è uno stronzo scontroso che sa cucinare.

«Sì?», interviene Beau, con un sorriso curioso sul viso. «Il selvaggio ti ha trattato bene, Summer?».

Lei prende tempestivamente una forchettata di spaghetti, annuendo con un’acuta risatina imbarazzata, prima di accennare alla propria bocca con aria di scuse, come se fosse quello il motivo per cui non risponde.

Il suo sguardo corre a incrociare il mio. E io scoppio a ridere. Non posso farne a meno.

Fra i due all’inizio volano scintille, ma come direbbe mia nonna: chi disprezza compra, e così anche loro pian piano hanno dovuto ammettere a sé stessi di non riuscire a stare lontani.

Mi è piaciuto l’approccio leggero, da lettura estiva, il libro giusto da portare in vacanza per staccare la mente e farsi anche due risate con qualche battuta sarcastica, oltre a farsi salire la temperatura con le scene spicy ���.

È una storia ricca di sentimenti, di emozioni, di ricordi dolorosi e di speranze per il futuro, se come me avete bisogno di evadere, non potete farvi sfuggire questo libro, questa serie, buona lettura, Jenny.

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!