Recensione: Un amore proibito. Per sempre noi – Manuela Ricci

Salve readers, oggi torno a parlarvi del mio primo amore per quanto riguarda la bibliografia di Manuela Ricci. Con quella storia, con quel protagonista, per me è stato amore a prima “riga”, Damon Sanders, mi ha conquistata sotto tutti i punti di vista, con tutti i suoi difetti e le sue fragilità, col bagaglio di problemi che si porta dentro, lui per me è IL protagonista. Oggi vi parlo del volume conclusivo della The Forbidden Series: Un amore proibito-Per sempre noi.

Come ho già detto, amo questa serie, amo lo stile di questa autrice, amo Dam e amo rileggere e rivivere la sua storia con Allyson; lei è una protagonista fantastica, la giusta controparte per lui, dolce dove lui è scontroso, comprensiva dove lui è intransigente, tenera dove lui è duro, ma non pensate che sia una senza spina dorsale, perché sbagliereste e tanto.

Ho commesso troppi errori, molti dei quali hanno segnato la mia vita come cicatrici profonde che non se ne andranno mai. Non conoscevo più alcun sentimento, la mia anima era nera, non aveva sfumature, non vedeva più i colori che mi circondavano.

Desideravo solo farmi del male e l’ho fatto, oh sì che l’ho fatto, ma il problema è che questo male si è insinuato nelle vite di chi mi stava accanto.

Mi pento di ciò che ho fatto? Ogni fottuto giorno della mia esistenza, ma non possiamo tornare indietro, il passato è passato e resterà lì a ricordarti chi eri, non chi sei diventato.

Il presente l’ho scritto da solo, giorno dopo giorno, insieme a lei, Allyson.

 Il futuro? Per quello non conosco risposta, credo che nessuno di noi possa averla, perché è imprevedibile ciò che può accadere.

Un amore proibito-Per sempre noi, sembrava voler finalmente concedere ai due ragazzi un po’ di gioia, un po’ di respiro, ma chi conosce la Ricci sa che non è nel suo stile lasciare in pace i suoi protagonisti. 

Naturalmente non vi dirò cos’altro hanno dovuto affrontare, vi parlerò invece del cambio, della crescita emotiva, della maturità dimostrata da Damon. 

Vi parlerò di quanto il suo personaggio sia cambiato in confronto al sé stesso del primo volume, di come sia stato capace di far tesoro degli sbagli commessi e dello sforzo enorme per non commetterli più e rendersi degno della sua Al e non solo. 

Dam è sempre stato il peggiore nemico di sé stesso, ma il passato gli ha insegnato a reagire alle avversità in modo diverso da come ha sempre fatto, ed è così che ha affrontato la nuova sfida che la vita gli ha messo davanti: senza ricadere nei vecchi errori.  

Questa nuova edizione della serie, mi ha dato la scusa per rileggere questa bellissima storia e per apprezzare la ristrutturazione avvenuta rispetto alla prima volta che l’ho letta, ma non le ha tolto neanche un po’ di fascino, di suspence, o di eros, anzi, l’ha resa ancora più bella.

«Sono geloso, Al, sono fottutamente geloso di te», ringhio. «Quando ho visto la tua mano su di lui, ho pensato alle volte che ti ha toccata, a quando stavi con lui e… e ho perso il controllo», ammetto, con una nota amara che si propaga lungo la gola bruciando.

«Alec non è mai stato te, Damon, non l’ho mai visto con gli stessi occhi con i quali ti osservavo di nascosto. Ti volevo, ma lo negavo a me stessa perché era sbagliato. Volevo scappare dal tuo sguardo, ma allo stesso tempo lo desideravo su di me, perché solo sotto quegli occhi mi sentivo viva», le sue parole mi tolgono violentemente il suolo da sotto i piedi. «Non essere geloso di qualcosa che non ho mai desiderato», sussurra, mentre il cuore martella talmente forte da sentirlo battere sotto i denti e pulsare nelle orecchie, alle quali la sua voce arriva quasi ovattata.

«Sono un coglione», confesso, voltandomi per la prima volta da quando ci siamo fermati verso di lei.

«A volte più del dovuto», abbozza un leggero sorriso.

Un amore proibito-Per sempre noi, è il giusto epilogo per una storia travagliata ma bellissima e intensa, dove le emozioni tracimano dalle pagine per scorrere sulla pelle del lettore, dove il dolore dei protagonisti rimbomba nei cuori di chi legge e non può fare a meno di immedesimarsi in questo o quel personaggio. Perché sì, i protagonisti sono Damon e Allyson, ma i personaggi secondari sono altrettanto complessi e di certo fondamentali allo sviluppo della trama.

sferro il primo pugno e quasi mi salta la bile in gola.

Ho solo due occhi grigio azzurri che si fanno largo nella mia mente, il suo ventre arrotondato, e Cindy.

Sono qui per loro, non posso rischiare che succeda loro qualcosa.

Quando la mia vita è entrata in collisione con questo vortice delle lotte clandestine, ero troppo gasato e troppo stupido per rendermi conto che la gente con la quale scendi a patti è la stessa che guiderà i fili della tua vita se non sarai abbastanza forte da uscirne fuori.

 Lo stile in cui è scritta, la scelta linguistica, l’alternanza dei pov, conferma una volta ancora questa serie come una fra le mie preferite in assoluto. Vi consiglio di leggerla? Ovviamente, ma vi ricordo che le storie sono consecutive, quindi rispettate l’ordine, detto questo non mi resta che augurarvi buona lettura, Jenny.