
Titolo: Se scappi è un problema
Autrice: Isabella Vinci
Casa Editrice: More Stories
Genere: Contemporaneo/Hate to love
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TRAMA
Dal loro magico incontro sono passati due anni. Due anni interi da quei tre giorni di passione e meraviglia che hanno fatto breccia nel cuore di Maximilian O’Brian; che si è ritrovato di colpo innamorato di una sconosciuta. Sì, perché lei, la sua “signora dei numeri” non gli ha voluto neppure rivelare il suo nome. E sebbene Max sia un genio dei computer, quando lei è sparita non è riuscito più a trovarne traccia.
Finché, inaspettatamente, lei ricompare nella sua vita. Non più la sconosciuta signora dei numeri, ma Arianna, collega di sua sorella Stella alla famosa P.S. Agency.
Rivedersi è una tempesta di emozioni per entrambi. Tra loro sono fulmini e saette difficili da domare, così come quella passione che non si è mai sopita.
RECENSIONE
Ciao a tutti.
Oggi voglio parlarvi del secondo volume della serie P.S. Agency di Isabella Vinci.
Questo secondo volume è intitolato Se scappi è un problema ed è autoconclusivo in quanto i personaggi di questo libro sono Arianna e Max.
Comunque, se leggete anche il primo volume ovvero L’agenzia dei problemi risolti capirete di più sulle dinamiche dell’agenzia e sui loro personaggi.
Se invece avete amato come me Stella e Richard, non potete non leggerlo, in quanto oltre alla storia ci sono dei dettagli della coppia successivi alla fine del primo volume.
Nel primo volume avevamo come protagonisti Stella a Richard invece in questo Se scappi è un problema i protagonisti sono Arianna,la migliore amica di Stella e Max, suo fratello.
Ovviamente trovate la mia recensione del primo volume sul blog.
Arianna e Max si sono conosciuti due anni prima e hanno passato tre giorni insieme, in questi giorni Max si è innamorato della ragazza sconosciuta, che non gli ha voluto nemmeno rivelare il suo nome.
Dopo tre giorni è sparita, volatilizzata.
Allungo una mano e apro gli occhi di
scatto. Lei non c’è.
Mi metto a sedere e noto sul cuscino ac-
canto al mio il biglietto da visita che le
avevo dato.
La delusione mista ad amarezza si sosti-
tuisce a ogni altra sensazione. Dietro c’è
scritta una sola frase.
È stato meraviglioso, ma non posso re-
stare. Mi dispiace. A.
Se ne è andata e non mi ha lasciato altro
che un pugno di ricordi dolceamari e la
convinzione di aver perso per sempre l’oc-
casione della vita. Maledizione.
Max ha provato a cercarla ma non sapendo nemmeno il suo nome purtroppo non è riuscito a trovarla.
Si rincontrano per caso dopo due anni proprio a causa di Stella, capo e migliore amica di Arianna e sorella di Max.
Sono alle prese con un caso difficile dell’agenzia per cui Stella e Arianna lavorano, quando Stella cerca di unire le forze per risolverlo nel migliore dei modi chiamando suo fratello che è un genio del computer.
«Una stronza viziata ha appena rovinato la
vita di Richard.» esordisce, indicandomi la pe-
nisola sgombra della cucina. Mi affretto a riac-
cendere il pc. «E io non ho impedito che acca-
desse. Merda!>>
<<Calmati, Stella. Vedrai che risolveremo…»
La porta si apre e resto paralizzata quando
vedo l’uomo che è appena entrato.
Anche lui si immobilizza, come congelato sul
posto. Apre la bocca e la richiude.
Stella non si accorge di nulla, lo saluta men-
tre risponde a una telefonata. «Max, ti pre-
sento la mia informatica, Arianna. Ari, questo
è mio fratello. Inchiodate quel bastardo che ha
rubato i dati, per favore.»
Si allontana, mollandoci lì a fissarci sbalor-
diti e sconcertati. Max si riprende in fretta, con
due falcate si è seduto davanti a me, al lato op-
posto della penisola.
Appena si rivedono Max e Stella fingono di non conoscersi, ma immediatamente ed irrimediabilmente la loro farsa dura poco.
I fuochi d’artificio tra i due sono ben evidenti.
Il risentimento e la rabbia di Max anche.
Lui vuole sapere il motivo per il quale, senza nemmeno una parola, lei è sparita due anni prima.
C’è una storia, qui, che vuole essere scoperta. E
io sono curioso come una scimmia, voglio capire
perché una simile bellezza ha l’aria tanto spa-
ventata da sembrare sul punto di spezzarsi.
Sbatto le palpebre, districandomi dal ricordo
e dal bisogno di scuoterla e urlarle addosso.
Realizzo che nulla mi impedisce di preten-
dere una spiegazione, ora che è davanti a me.
«Perché sei scappata via da me?» le chiedo a
bassa voce, una specie di ringhio.
Sussulta e chiude gli occhi, inspirando a
fondo. «Max…»
<<Voglio risposte, Arianna. Merito di sapere
perché mi hai trattato come il peggiore degli
stronzi.>> <<Non l’ho fatto.» È sulla difensiva.
Le lascio il polso e rido, con una tale amarezza
da essere inquietante. «Sono stato solo una
scopata e via, vero?>>
Scuote la testa senza riuscire a guardarmi.
<<No, io…>>>
<<Abbi almeno la decenza di ammetterlo.>>
<«<Non devo ammettere niente.»
Cosa accadrà quando i due dovranno affrontare una nuova sfida e si ritroveranno a passare tanto tempo insieme?
Che segreti nasconde Arianna? Perché e da cosa è scappata due anni prima?
A Max passerà la rabbia? Riuscirà a perdonare la sua signora dei numeri?
Riusciranno a unire le forze, mettendo da parte la loro attrazione, o esploderà, mai sopita nonostante i due anni passati?
Arianna scapperà di nuovo?
Questa volta Max riuscirà a trovarla?
Ho letto Se scappi è un problema, con molto interesse, avendo letto già il primo volume e anche questa volta non sono rimasta delusa. Mi sono piaciuti anche Arianna e Max anche se un pochino di meno di Stella e Richard.
Mi piace lo stile dell’autrice che è fresco e vivace. Ovviamente ci saranno battibecchi e battutine. Essendo due nerd avremo modo di conoscerli mentre svolgono il loro lavoro per l’agenzia e conosceremo anche tanti bei posti, tra cui Roma, in cui Arianna e Max svolgeranno la loro missione. Saranno ligi al lavoro o ci sarà qualche avventura extra lavorativa?
Il doppio pov ci ha fatto immedesimare in entrambi i personaggi, anche se tra i due ho preferito Max.
Arianna invece ho faticato a capirla in quanto alcuni dei suoi comportamenti sono molto lontani dal mio stile di vita.
Il libro mi è molto piaciuto e sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa storia.
Buona lettura.
Terry.
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