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Recensione: Una corona per due - Cristiano Pedrini

Titolo: Una corona per due 

Autrice: Cristiano Pedrini

Casa Editrice: Youcanprint

Genere: Male to male romance

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TRAMA

Il castello di Bretesche è uno dei luoghi più suggestivi della valle della Loira. Il suo passato è scandito da fasti e glorie, ma un mistero è racchiuso nelle sue mura. 

Gestire il maniero, di proprietà della famiglia de Sauve, è compito della governante Marine, aiutata nelle ultime settimane da Fabien, assunto come giardiniere per curare gli eleganti giardini del castello. 

Con il passare dei giorni, egli si imbatte in Axel, un giovane che vive stabilmente nel castello, un personaggio misterioso che nutre il sacro timore di allontanarsi dalle mura di quella che sembra essere una prigione dorata. 

L’arrivo di Dorian, ultimo rampollo dei de Sauve, giunto a Bretesche con l’idea di cedere parte del castello al finanziere Eduard Fremont, risveglierà in Axel i ricordi del suo passato, trovandosi costretto ad affrontare un presente incerto, guidato dalle sensazioni che si faranno strada in lui, alimentate da sentimenti che crede di non saper comprendere. 

L’amicizia può confondersi con l’amore? Fabien e Dorian rappresentano la faccia della stessa medaglia?

RECENSIONE

Salve readers, permettetemi di scusarmi con l’autore per l’enorme ritardo, purtroppo ho letto questo libro in un periodo un po’ problematico e dopo aver messo via gli appunti mi ero convinta d’aver già inviato la recensione, chiedo ancora scusa.

È arrivato il momento di parlarvi de Il castello di Axel di Cristiano Pedrini.

Il castello di Axel l’ho scelto perché trattandosi di un fantasy speravo di poter allontanare la mente dai problemi che stavo vivendo, ma purtroppo rimane un genere che non ha presa su di me. Recentemente ho letto un secondo libro di Pedrini, ma quando ho letto questo ero talmente fuori da non essermi resa conto che fosse un autore che avevo già letto.

Fabien si accostò all’uscio.

Axel? Era la prima volta che udiva quel nome. Doveva essere qualcuno che sia Marine che Dorian dovevano conoscere bene. Quel nome aveva gettato la stanza in una quiete irreale che nessuno dei due sembrava voler infrangere.

La storia ha una trama fantastica che nasconde una tematica seria, affrontata in modo egregio. Nonostante sia raccontata in terza persona la parte introspettiva riesce comunque a risaltare, non posso dire di essermi sentita coinvolta, ma sono abbastanza obbiettiva da capire quando una storia ha un buon potenziale. 

Ho apprezzato la caratterizzazione dei protagonisti, anche se mi sono mancati un po’ di particolari che li avrebbero resi più completi, ma si tratta di una mia preferenza. 

Devo riconoscere a Pedrini anche un’ottima capacità descrittiva, ho davanti agli occhi il castello, il lago, le colline che circondano la proprietà, le stanze di Axel, è riuscito a farmi immaginare il profumo delle meravigliose rose bianche che Fabien cura con amore.

«Posso capire la tua collera, ma ci sono questioni su Axel che non conosci e che, se ne fossi informato, ti permetterebbero di esprimere un giudizio meno affrettato e malevolo verso Dorian.»

I sentimenti che fanno da sfondo all’intera storia sono reali e molto intensi, anche quando riferiti a chi non dovrebbe sentirne affatto.

Dorian è cresciuto con Axel, ma sei anni prima qualcosa lo ha allontanato da lui e dal castello, riempiendolo di rabbia e rancore.

Fabien, ha conosciuto Axel per caso, ma da quel momento non è più riuscito a stargli lontano, qualcosa in quel ragazzo lo teneva legato a lui.

Axel aveva letto decine di libri in cui il valore intrinseco dell’amicizia era la pietra su cui si costruivano le fondamenta di un lungo e intenso rapporto. Ne aveva compreso in qualche modo l’essenza, ma non aveva mai potuto sperimentarla perché si riteneva incapace di coglierne le sfumature, come aveva dimostrato l’esperienza con Dorian, ma ora quello che aveva vissuto con Fabien dimostrava il contrario.

Axel è un enigma complesso, una persona particolare che vive in un mondo solitario, al sicuro tra le mura del castello, ed è solo quando la pace della sua casa viene minacciata che prende coscienza di poter provare emozioni anche lui, e reagisce per la prima volta in vita sua.

Insomma, Il castello di Axel è un romanzo breve dove l’amore puro che lega i personaggi e il mistero che ammanta l’intera storia, permette di trascorrere un po’ di tempo in modo piacevole.

Se vi va, vi aspetto tra le pagine del blog per discuterne insieme, buona lettura, Jenny.

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