Titolo: Tutto troppo complicato
Autrice: Anna Premoli
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Contemporaneo
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TRAMA
Fiscalista tutto d’un pezzo di giorno e lettrice di gialli di notte, Violante ama il mistero, ma di solito se ne tiene ben alla larga. Eppure, durante una festa organizzata da un’amica nel suo appartamento in Brera, è proprio il mistero a trovare lei.
Dopo l’incontro con Amedeo, irresistibile collega con cui c’è un’intesa istantanea su un terrazzo illuminato dalle luci di Milano, la serata prende una piega del tutto inaspettata: lo splendido quadro che avevano notato nel lussuoso appartamento di fronte – linee spezzate, colori accesi, forse un’opera futurista di Umberto Boccioni – svanisce nel nulla. Che qualcuno si sia introdotto furtivamente nell’appartamento e l’abbia trafugato proprio mentre erano persi nei loro discorsi?
Violante non esita un secondo e decide di andare a controllare. Insieme ad Amedeo si intrufola nell’appartamento in cerca di indizi. Detective improvvisati per nulla abituati all’avventura, i due si lanciano in un’indagine che li condurrà a caccia di vecchie agende e quadri dimenticati.
In una Milano di luci e ombre, arte e segreti, quello che è iniziato come un gioco potrebbe però nascondere insidie che Violante e Amedeo neanche immaginano… Saranno pronti a rischiare tutto, compreso il loro cuore?
RECENSIONE
Ciao a tutti!
Oggi voglio parlarvi del nuovo libro di Anna Premoli intitolato Tutto troppo complicato.
Si tratta di un contemporaneo con tanto mistero, infatti i due protagonisti si occuperanno di cercare di scoprire che fine ha fatto un dipinto che è sparito mentre loro si stavano conoscendo.
Protagonisti di questo libro sono Violante detta Vivi e Amedeo detto Clemens. Questi due soprannomi bizzarri sono stati dati da Jeanne, sorella di Amedeo e amica di Violante.
Ed è proprio in occasione di una festa in casa di Jeanne che i due si conoscono. Jeanne vuole presentarli perché fanno entrambi lo stesso lavoro ovvero i fiscalisti.
Violante è una donna single ormai un po’ disillusa e non ha intenzione di conoscere un uomo con l’intenzione di sistemarsi, infatti appena la sua amica le dice che le deve presentare una persona lei vorrebbe scappare a gambe levate,segno che si è già trovata tante volte nella stessa situazione.
«Ti devo presentare una persona». «Perché sento odore di fregatura?». Jeanne scoppia a ridere. «Perché sei incredibilmente diffidente. E la diffidenza inquina la tua aura, mia cara Vivi», mi riprende in modo bonario. «Sono le circostanze a inquinare l’aura che nemmeno so di avere», replico affranta. Ormai sono sul vagone, perciò credo proprio che andrò fino in fondo. «E, a proposito, non sono dell’umore per conoscere uomini in questo periodo». L’ultimo ha lasciato una discreta ferita che nel rimarginarsi mi ha omaggiato di ulteriore cinismo di cui avrei volentieri fatto a meno. «E chi ti dice che si tratti di un uomo?» «Me lo dice il mio infallibile sesto senso», replico. «Ah, questo sesto senso è pericoloso. Diciamo allora che voglio presentarti una persona. Che sì, è un uomo, ma avrebbe potuto benissimo essere anche una donna», prova a spiegarmi. Quando si dice una donna sibillina…
Alla fine Violante accontenta la sua amica e va alla festa. Ad un certo punto va sul balcone e trova un uomo che sta fumando una sigaretta, anche a lui da fastidio tanta confusione. Si ritrovano a parlare e solo dopo l’arrivo di Jeanne che si capisce che era proprio la persona che voleva presentarle,ovvero suo fratello.
«In ogni caso, vediamo di rifare le cose a modo mio: Vivi, lui è mio fratello Clemens. Clemens, lei è la mia meravigliosa amica Vivi. Siete entrambi fiscalisti e, siccome ai miei occhi il vostro è un mondo inconcepibile nonché incomprensibile, ho ritenuto inderogabile che vi conosceste», interviene, prendendo le redini della situazione.
Vivi e Clemens rimangono soli, mentre chiacchierano sul balcone si accorgono di una cosa stramba, fissando un appartamento di fronte vedono un’ombra e un quadro, che prima ci sono e poi non ci sono più e poi di nuovo il quadro è riapparso….cosa sarà accaduto?
Ovviamente se lo chiedono e decidono di capire cosa sia successo.
Alla fine si avventurano nel palazzo di fronte alla ricerca di una spiegazione e trovano persino aperta la porta della casa in cui è avvenuta la sparizione.
Successivamente però qualcuno chiama la polizia e vengono portati in questura per essere sentiti. Proprio mentre li stanno interrogando arriva anche Jeanne, che nel frattempo è stata avvisata di quello che è successo.
«Sono Jeanne Barbieri», si presenta, stringendo prima la mano all’ispettore e poi al suo sottoposto. «La sorella. E anche l’amica», sorride, posando lo sguardo su Violante. «Ragazzi, un po’ esplosivo come primo appuntamento», ci lancia una stilettata. «Farsi arrestare… che cosa memorabile», scherza. Violante scuote la testa. «Non è un primo appuntamento e tu lo sai…», replica. «A un certo punto siete semplicemente scomparsi! A dire il vero, pensavo si fosse trattato di una sorta di colpo di fulmine e che aveste deciso di dileguarvi insieme». Quella bastarda di mia sorella si sta divertendo un po’ troppo, date le circostanze. «E invece erano a svaligiare l’appartamento di fronte», si inserisce l’ispettore Martini.
Riusciranno a scoprire cosa è successo al quadro? Perché sembra un falso?
Cosa accadrà tra Vivi e Clemens? E cosa tra l’ispettore Martini e Jeanne?
Tra mille peripezie e avventure i due riusciranno a movimentare la loro vita di fiscalisti?
Non posso anticiparvi nulla ma ne accadono delle belle e alla fine ci ritroviamo tutti ad essere alla ricerca del quadro perduto per capire cosa è successo.
Come al solito la scrittura della Premoli ci catapulta nel suo mondo e con fare sapiente ci guida alla scoperta di un mistero di cui ci ritroviamo ad essere spettatori.
Si vede uno studio degli argomenti trattati e una trama ricca e piena di colpi di scena e suspense, insomma l’autrice si è cimentata in un romance contemporaneo che è anche un giallo, con risultati davvero sorprendenti.
Se vi va di leggerlo non ve ne pentirete, ma preparatevi ad imparare tante cose sul futurismo e i suoi artisti 😉
Buona lettura
Terry
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