Recensione: L’amore sbagliato. Misconduct – Penelope Douglas

Hola lettori, la penna della Douglas colpisce ancora… ebbene sì ho appena finito di leggere la storia di Easton e Tyler protagonisti del libro “L’amore sbagliato” pubblicato dalla Newton Compton Editori.

Easton Bradbury è alla sua prima esperienza  come insegnante ed è sin dal primo giorno fuori dal comune, cerca in tutti i modi di coinvolgere i suoi studenti  discostandosi dai metodi classici così da incuriosire e motivarli ad essere più partecipativi.

Purtroppo, inizialmente, non tutti i genitori dei suoi alunni sono pronti per questo approccio ed è qui che entra in scena Tyler Marek, padre di Christian un alunno che si mostra indifferente al mondo circostante ma che diventa un punto cardine della storia.

Tyler Marek è un uomo ricco e potente che ha ben precisa la sua strada, non dà molto spazio ad altro se non al suo lavoro, proprio per questo ha difficoltà in primis ad instaurare il rapporto con il suo stesso figlio e anche a gestire l’attrazione che lo spinge verso Easton.

Peccato che il loro primo incontro non avvenga tra i banchi di scuola ma 6 mesi prima durante una festa in maschera (un elemento sempre presente nei libri dell’autrice).

In quell’occasione Easton era l’accompagnatrice di suo fratello per un evento utile a creare dei rapporti lavorativi, annoiata da questo chiacchiericcio si imbatte in quest’uomo misterioso e bellissimo e l’unico  che non indossa una maschera.

La passione è palpabile, Easton è arguta e diretta per questo Tyler si ritrova affascinato nel giro di pochi minuti.

“«Non voglio appiccare incendi», lo rassicurai, fissando il Degas con la flûte contro le mie labbra. «È che mi piace stare al centro di una stanza in fiamme».”

Dopo questo loro “incontro” si perdono di vista fino a quando Easton diventa l’insegnante di Christian.

Ed è qui che iniziano i problemi!

Inutile continuare potrei spoilerare troppo…

vorrei, invece, soffermarmi un po’ sui 2 protagonisti.

Easton ha sviluppato un disturbo ossessivo compulsivo dovuto ad un trauma subito anni prima ed è nelle mura di casa che mostra la sua fragilità.

È da sempre abituata a stare sotto i riflettori per essere stata una campionessa di tennis ma ha perso tutto non appena sono scomparsi i suoi genitori e sua sorella in un incidente d’auto.

Purtroppo però non è solo questo che ha segnato profondamente la sua vita portandola a non voler provare sentimenti per nessuno.

Ho ammirato questo  suo voler essere indipendente a tutti i costi, non voler mostrare le sue cicatrici e debolezze ed ho apprezzato il suo modo di reagire e rialzarsi pur non avendo superato del tutto il suo passato.

Quando incontra Tyler il suo mondo viene capovolto ed è lì che inizia a provare dei sentimenti…

Vediamo Easton finalmente lasciarsi andare

«Mi piace come sei con me. Non sei cauto. Mi vedi dentro più di chiunque altro».

Tyler è praticamente disorientato da questa situazione e nella lettura del libro assistiamo ad un suo radicale cambiamento, l’acquisire di nuove  consapevolezze.

“Lo cinsi più forte, perché avevo un gran bisogno di lui. Ma non mi importava. Ero diventata brava a mostrarmi debole e non me ne vergognavo. A dire il vero, non era affatto da deboli aver bisogno degli altri, di amore e di un legame. Sei forte solo se impari a stare in piedi da solo? No. In realtà, sei molto più felice se qualcuno ha bisogno di te e molto più forte se qualcuno ti ama.”

La storia è raccontata dal punto di vista alternato ed è scritto in prima persona.

Linguaggio come sempre scorrevole e molto schietto.

Per non parlare delle scene hot molto spinte in alcune occasioni.

Diciamo che sono proprio questi elementi a contraddistinguere i libri della bravissima Penelope Douglas che, come ben sapete, io adoro spassionatamente.

Non è una lettura pesante ma è molto scorrevole per questo la consiglio.

Ora vi lascio miei cari lettori

A presto!

Federica F.