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Recensione: Terreno pericoloso - Josh Lanyon

Titolo: Terreno pericoloso 

Autrice: Josh Lanyon

Casa Editrice: Triskell Edizioni

Genere: contemporary romance / thriller poliziesco

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TRAMA

Agenti speciali del Dipartimento per la sicurezza diplomatica, Taylor MacAllister e Will Brandt sono partner e migliori amici da tre anni, ma tutto è cambiato la sera in cui Taylor ha ammesso i suoi reali sentimenti nei confronti di Will. È complicato…

Taylor ha acconsentito a fare una escursione in tenda nelle High Sierras – nonostante odii il campeggio – perché Will voleva un’occasione per salvare la partnership. Ma la gita si rivela un disastro fin dal primo momento, e le cose peggiorano rapidamente quando i due trovano un aereo schiantato al suolo e due milioni di dollari rubati.

Con un trio di spietati rapinatori alle calcagna, Will e Taylor si ritrovano su un terreno minato a tentare di salvare la loro partnership, la loro passione… e le loro vite.

RECENSIONE

Bentrovate care Readers! Oggi torno da voi a parlare di Josh Lanyon e del suo ultimo romanzo: Terreno pericoloso. Si tratta del primo volume di una nuova serie contemporary romance, MM, poliziesca. Esattamente il genere a cui ci ha abituate con i suoi precedenti volumi.

Ormai la penna di Josh Lanyon la conosciamo bene: scrittura accattivante, trame ben strutturate e in equilibrio tra romance e poliziesco, un mistero da risolvere, adrenalina e tanta, tanta passione.

“Dobbiamo parlare” affermò in tono cupo. Parole che qualsiasi uomo ha il terrore di sentire, persino quando arrivano da un altro uomo.

Protagonisti di questa nuova serie sono Taylor e Will: due colleghi e migliori amici, agenti speciali del dipartimento di sicurezza diplomatica. Il romanzo si svolge in un lasso di tempo molto breve: un week end in campeggio in montagna. Hanno preso una pausa dal lavoro, Taylor è convalescente: è uscito da poco dall’ospedale in seguito a una brutta sparatoria in cui ha quasi perso la vita.

La situazione tra i due è un po’ tesa: Taylor ha rivelato all’amico di provare forti sentimenti nei suoi confronti, ma Will conosce Taylor: ha l’innamoramento facile. Si innamora velocemente e altrettanto velocemente tutto finisce. Non vuole cedere alla tentazione per poi restarne scottato e rovinare la loro amicizia e il loro lavoro.

Per quanto dolorosa fosse l’idea di mettere fine alla loro partnership, non poteva andare avanti provando quei sentimenti. Il pensiero di stare a guardare i vari David che andavano e venivano nella vita di Will, o peggio, Will che si sistemava con qualcuno come David era più di quanto potesse sopportare.

A peggiorare ulteriormente il loro week end di “relax”, mentre sono in escursione trovano i resti di un aereo caduto. Non uno qualsiasi, un aereo che è stato dirottato diversi mesi prima in seguito a una grossa rapina e né i rapinatori né il bottino sono ancora stati ritrovati. Almeno fino a questo momento. Non sono i soli a vagare per quei boschi. Qualcuno è alla ricerca dell’aereo e dei suoi tesori da tempo e, sfortunatamente per loro, incrociano le tracce dei nostri protagonisti e li conducono esattamente ai resti dell’aereo. Taylor e Will si troveranno quindi in una lotta contro il tempo per salvarsi la vita, inseguiti dai tre rapinatori assassini.

Come già detto le storie di Josh Lanyon sono sempre ben  studiate e ben scritte. A malincuore però, devo dire che questo libro non mi ha conquistata. Ho trovato gran parte del libro lento, alcuni passaggi un po’ troppo esagerati e non sono riuscita ad entrare in empatia con i personaggi. Solitamente mi affeziono subito ai personaggi delle sue storie, ma Taylor e Will non sono riusciti a conquistarmi. Non ho  probabilmente compreso i loro personaggi, le loro scelte e i loro cambi repentini di direzione. La trama emotiva balza da un estremo all’altro nel giro di troppo poco tempo senza una vera causa scatenante, cosa che ha reso ai mei occhi questa parte poco credibile.

Peccato. Rimane comunque una lettura piacevole anche se non mi ha conquistata pienamente.

Simona.

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