Titolo: Dreams Hotel Sogni e progetti
Autrice: Lella Dellea
Genere: Contemporary romance
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TRAMA
Finalmente, dopo anni di assenza, sono tornata al Dreams Hotel.
Una misteriosa telefonata di mia sorella Hope mi ha spinto a fare questo viaggio, lasciando Parigi alle spalle. Appena ho varcato la soglia dell’hotel, ho sentito un brivido di emozione percorrere la mia spina dorsale. La bellezza di questo luogo è rimasta intatta nel corso degli anni, come se il tempo si fosse fermato per preservare la sua magia. Non posso fare a meno di pensare a quanto sia fortunata ad avere questo luogo magico come rifugio, un’oasi di felicità.Per non parlare dell’accoglienza calorosa della mitica Zia Margaret. Il suo sorriso luminoso e gli occhi scintillanti di gioia mi hanno fatto sentire subito a casa. Come un angelo custode, lei sa esattamente di cosa ho bisogno in questo momento. Il suo affetto e la sua presenza amorevole mi riempiono di calore e mi fanno sentire amata e accolta.
E così, mentre mi immergo in questa atmosfera coinvolgente, sento che un nuovo capitolo della mia vita sta per iniziare. Qui, al Dreams Hotel, ho la sensazione che tutto sia possibile.
RECENSIONE
Ciao a tutti amanti della lettura!
Oggi sono qui a parlarvi di un romanzo davvero veloce e scorrevole nelle sue 167 pagine, che lascia aperto il finale quindi aspettiamo di sapere come va a finire…
Non conoscevo la scrittrice Lella(Raffaella) Dellea
E’ molto diretta e semplice , non si dilunga in pagine “inutili” ma ci racconta la storia come narratore esterno in modo reale , con linguaggio conforme ai tempi odierni e ai personaggi a cui da’ vita. Ambientato sulle nostre bellissime Alpi, nell’hotel Dream.
I personaggi sono ben delineati e descritti con poche e semplici righe ma ci appaiono vividi e realistici, così come le loro storie intrecciate.
Una trama piacevole che ci prende piano piano per poi lasciarci con l’acquolina in bocca, in attesa del sequel.
Mi piacerebbe approfondire la storia di ogni personaggio, i loro vissuti e i loro punti di vista interiori.
Mi sono piaciute molto le due sorelle Hope e Gioia, molto diverse tra loro e anche se di madre diversa , molto legate.
La storia sembra raccontarci di Gioia ma in realtà ci racconta di entrambe e grazie alla zia Margaret possiamo conoscere un po’ del loro passato da bambine.
Molto diverse appunto sia caratterialmente che fisicamente, ma unite ed adesso più che mai nella gestione dell’hotel che gli ha lasciato la zia per ritirarsi di nuovo in Irlanda , sua terra d’origine.
Entrambe cercano ancora il loro vero amore , inaspettato e difficile da riconoscere. Ma i loro cuori iniziano a battere per i due begli uomini che lavorano nell’hotel: Stefano, architetto e Armando , tuttofare.
Le loro vite si intrecciano tra le mura dell’hotel facendoci appassionare.
Il sentimento principale è l’amore familiare che le sorelle provano l’una per l’altra e per la zia , ma alle quali e’ mancato quello paterno e materno per i caratteri difficili dei genitori. Le due sono state cresciute più che altro dalla zia Margaret che le adora e ne va fiera.
L’amicizia, la comprensione e l’aiuto che trovano nei ragazzi , ben presto però si rivelerà essere anche attrazione. Stefano però, a differenza di Armando , che prova gli stessi sentimenti per Hope , è un personaggio ambiguo, perché ci viene presentato come probabile gay già impegnato in una storia con l’amico ballerino etoile Roberto. Non sappiamo però se sia davvero così o solo apparenza , perché Gioia porta a galla un altro lato del bell’architetto che ci lascia molto in dubbio ..
Devo dire la verità: non mi ha travolto con miriadi di emozioni come mi è successo per altri romanzi, forse perché è abbastanza veloce come testo e non ci sono grandi colpi di scena o cambiamenti in corso, oppure perché siamo solo all’inizio della storia con questo primo libro.
Mi aspetto quindi molto dal secondo volume della serie.
Vi lascio alcune citazioni che mi hanno particolarmente colpita:
“Con movimenti sinuosi, una giovane donna dalla lunga chioma corvina scese dall’auto. Un tubino nero dall’orlo asimmetrico ne delineava perfettamente la figura snella e slanciata; la borsa, di ottima fattura, pareva essere un esemplare unico, il trucco era impeccabile e la capigliatura raccolta in un’acconciatura sofisticata. Una vera dea, bella e altera ma, per quanto attraente, la nuova arrivata parve una nota stonata, un pezzo fuori posto.”…”Bentornata Gioia!”
“E poi, chi sarebbe questo Stefano?» «L’architetto a cui abbiamo affidato i lavori dell’hotel. Credevo di avertene parlato.» «Della ristrutturazione sì, ma non mi hai mai nominato un uomo, me lo sarei ricordata, credimi. Sai che non vedo l’ora di vederti accasata e di giocare con i nipotini! Racconta, che tipo è?» Hope scoppiò in una fragorosa risata e iniziò a spingere amichevolmente la sorella verso la porta del bagno. «Se ti muovi a prepararti lo scoprirai prestissimo, cena al nostro tavolo!»”
“Era venuta in Trentino in cerca di pace, e affetto, per fuggire da una situazione che le andava stretta, da una vita che non sentiva più sua e all’improvviso era di nuovo in trappola. Nonostante i due contesti non fossero paragonabili, non poté fare a meno di chiedersi perché si sentissero tutti autorizzati a decidere della sua vita. Non aveva mai pensato di trasferirsi qui, di vivere stabilmente con la sorella e ancor meno di gestire il Dreams.”
“Se la consideriamo un’opportunità per realizzare i nostri sogni, per dare la nostra impronta a questo posto, potremmo anche scoprire che zia Maggie ci sta facendo un favore e non un torto.»”
“«Cioè, fammi capire. Lo conosci da più di vent’anni e non hai mai notato che è un gran bel pezzo di ragazzo, dal fisico scolpito e il sorriso dolce?»”
Concludendo ve ne consiglio la lettura se vi piacciono le serie e le storie poco complicate e veloci.
Orny T.
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