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Recensione: Effetto Amore - The Graham effect - Elle Kennedy

Titolo: Effetto Amore – The Graham effect 

Autrice: Elle Kennedy

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: Contemporary Romance – sport romance – college

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TRAMA

Gigi Graham ha tre obiettivi: riuscire a qualificarsi per la nazionale femminile di hockey, vincere l’oro olimpico e uscire, finalmente, dall’ombra di suo padre Garrett. 

Essere figlia di uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, infatti, non è sempre un’impresa facile. Per fortuna Luke Ryder, il nuovo co-capitano della squadra del college di Gigi, non è immune al mito del grande Garrett Graham. 

Ed è disposto ad allenare fuori orario la sua insopportabile figlia, purché metta una buona parola per lui con il suo eroe. Ryder è supponente, maleducato… e sexy da morire. Gigi però non può concedersi distrazioni: ha bisogno del suo aiuto per dimostrare a tutti che ha talento a prescindere dal nome che porta.

E così, quello che inizia come un accordo vantaggioso per entrambi, potrebbe trasformarsi nella partita più difficile che abbiano mai giocato…

RECENSIONE

La bravissima Elle Kennedy ritorna con “Effetto amore”  primo libro della nuova serie

“Campus diaries” edito dalla Newton Compton e che ringrazio per la copia.

In effetto amore si ritorna sul campo da hockey e in particolare alla Briar University che 20 anni prima ha visto come protagonisti gli intramontabili Garrett Graham, John Logan, Dean De Laurentis e john Tucker più alcuni nomi dello spin off.

Ora invece abbiamo al centro della storia la figlia di Garrett e Hannah,  che abbiamo

“Conosciuto” nel libro l’Eredità quando si è scoperto che i due avrebbero avuto 2 gemelli

Gigi e Wyatt.

Gigi ha 20 anni vive e respira l’hockey ha un solo obiettivo…entrare nella Nazionale e giocare alle Olimpiadi così da poter uscire un po’ dall’ombra del padre.

Durante un campo estivo scambia due chiacchiere con Luke Ryder per poi perderlo di vista fino a 6 anni dopo…

Luke Ryder si ritrova controvoglia a far parte della squadra di hockey della Briar U a causa della fusione con la sua precedente università Eastwood, insieme ai suoi compagni di squadra.

Il momento non è dei migliori, nessuno vuole perdere il posto da titolare nella squadra quindi integrarsi non è cosa facile mettete poi il caratteraccio di Ryder ed il gioco è fatto.

Ma dietro il suo muro Ryder nasconde una terribile ferita ancora aperta.

I loro primi approcci sono stati esilaranti e leggeri, tra un mazzo di fiori e una giornata da festeggiare, mentre nelle pagine successive abbiamo assistito ad una crescita dei due protagonisti.

“«Oddio. Mi porti di nuovo fiori per scusarti? Ma ti sei mai scusato senza tutte queste scene?». Mi rivolge un ghigno divertito. «Questo non è un fiore di scuse. È per festeggiare la Giornata nazionale del dessert».”

Gigi infatti reprime una parte di sé fino a quando Ryder le dimostra che non è sbagliato essere se stessi e provare anche emozioni negative, così come Ryder che grazie a Gigi si rende conto di quanto siano importanti i sentimenti.

La loro storia è ricca di passione e inizialmente entrambi credono sia solo quello: attrazione ma ben presto si rendono conto ben presto che così non è…

«Sempre?», mi sussurra, scrutandomi con quegli occhioni grigi. «Sempre. Se tu cadi, io ti tiro su. Sempre».

Anche se la loro storia non sarà accettata facilmente specialmente perché Ryder è un compagno di squadra dell’ex di Gigi!

Una storia coinvolgente e bella..

Ho adorato la narrazione in prima persona, doppio pov, elemento fondamentale sono i coprotagonisti ovvero gli amici di Ryder Shane, Beckett e Owen e le amiche di Gigi Diane e Mia.

Inutile dirvi che ritroviamo i nostri precedenti campioni e non solo…

Piccolo neo non lo considero indimenticabile come gli altri anzi risulta essere un po’ sottotono, non abbiamo chissà quali effetti sorpresa e il tutto procede un po’ piatto.

Certo è  che La Kennedy si riconferma una delle mie autrici preferite e che leggerò ogni suo libro!

A presto!

 

Federica F.

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