Titolo: Final Offer. Un’offerta per due
Autrice: Lauren Asher
Casa Editrice: Always Publishing
Genere: Contemporaneo
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TRAMA
Benvenuti a Dreamland…
…dove i sogni diventano realtà e le seconde possibilità racchiudono la magia più potente.
Callahan, ex atleta professionista, è il più chiacchierato dei fratelli Kane. Eppure nessuno sa che, da tutta la vita, Cal fa i conti con il suo fallimento. Si sente così verso i suoi fratelli, lasciati soli a gestire l’azienda di famiglia. Si sente così quando ripensa a sua madre, che l’ha amato con tutti i suoi difetti, e Cal sente di aver deluso. Ma, nei momenti più bui, accompagnati da una bottiglia di vodka e spesso da pessime decisioni, Cal rivede la persona verso cui prova più rimorso: Alana, la sua amica d’infanzia, l’unica donna che lui abbia mai amato prima di rovinare tutto. A lei, sei anni prima, Cal ha fatto una promessa, e a questa intende tenere fede: non sarebbe tornato mai più. Però, Cal non ha fatto i conti con le volontà testamentarie del nonno. Come i suoi fratelli dovrà assecondare l’ultimo desiderio del nonno e trascorrere l’estate nella villa sul lago in cui ha vissuto da piccolo, prima di gestire la vendita della sua eredità. Peccato che in quella casa viva proprio Lana… e non è da sola.
Alana Castillo conduce una vita tranquilla nella piccola Lake Wisteria insieme a sua figlia. Sei anni prima, innamorarsi di Callahan Kane le ha spezzato il cuore e anche inculcato la convinzione che le persone saranno sempre pronte a deluderla e usarla. Così, pur rimanendo in apparenza la persona serena e battagliera che è sempre stata, Lana ha eretto solide mura attorno a sé. Finché Cal ancora una volta tradisce la parola data e torna a Lake Wisteria.
Cal è magnetico come allora, gentile e premuroso… e non è sobrio per buona parte del tempo. Sentirsi attratta da lui è inevitabile per Lana, ma ha comunque giurato a sé stessa di non consentirgli più di calpestare il suo cuore.
A maggior ragione perché Cal è tornato per vendere la casa in cui Lana conserva i ricordi più belli e che ora, incredibilmente, è costretta a dividere con lui!
Così, mentre collaborano per la vendita della villa, il filo invisibile che li legava torna ad avvilupparli e l’amore, solo sopito, si riaccende. Ma ritrovarsi non può bastare, Cal dovrà trovare la forza per combattere contro demoni che lo affliggono da tutta la vita: l’amore di Lana sarà il premio finale da conquistare, ma anche una battaglia da vincere… e stavolta lui non può fallire.
RECENSIONE
Ciao a tutti
oggi voglio parlarvi dell’ultimo libro della serie Dreamland di Lauren Asher.
Si tratta del libro Final offer un’offerta per due dove finalmente scopriremo l’epilogo dello strambo testamento di nonno Kane.
Abbiamo già letto e adorato i primi due volumi( trovate la recensione sul blog) che parlavano di due dei fratelli Kane ( Rowan e Declan) e ora tocca a Cal.
Protagonisti di Final offer infatti sono Cal e Alana Castillo.
Caleb è l’ultimo dei fratelli Kane a dover scoprire cosa il testamento di suo nonno ha riservato per lui.
Ogni fratello infatti, per poter godere dell’eredità e delle quote della società Kane deve rispettare e assecondare l’ultimo desiderio del nonno .
Il suo è quello di trascorrere l’estate nella villa sul lago in cui ha vissuto da piccolo, prima di gestire la vendita della sua eredità. Peccato che in quella casa viva proprio Lana… e non è da sola.
Quindi Cal si reca nella Villa sul lago ma la trova appunto già abitata da Lana, la sua ex ragazza e primo e unico amore.
«Che diavolo ci fai qui?» Mi raddrizzo di scatto. Il suo sorriso vacilla prima di tornare al suo posto. «Sei felice di vedermi?» Gli faccio cenno di tagliare corto con la mano libera. «Elettrizzata. Perché non ti avvicini un po’, così posso spararti meglio? Non vorrei mancare un organo importante.»
L’incontro è uno spasso, i due non si vedono da sei anni, e l’ultima volta le cose sono andate piuttosto male. Non si sono certo lasciati in buoni rapporti,anzi…
«Hai intenzione di spiegarmi perché stai provando a entrare in casa mia, o resteremo qui tutta la notte?» «Casa tua?» Aggrotta la fronte. «Credo che tu stia sbagliando. Mio nonno può anche aver permesso alla tua famiglia di vivere qui perché tua madre si occupava della proprietà, però non sei tu la proprietaria.»
Durante la conversazione tra i due spunta una bambina bionda e con gli occhi chiari, che ha più o meno cinque anni, Cal pensa immediatamente possa trattarsi di sua figlia e il fatto che lo chiede a Lana senza alcun tatto non facilita le cose.
«Sarebbe importante se lo fosse?» La domanda di Lana sembra una trappola, eppure ci cado volentieri. «Sì. No. Forse. Cazzo! Non lo so. Lo è?» Mi passo le mani tra i capelli e strattono le ciocche, facendomi pulsare lo scalpo. «Se me lo chiedi davvero, allora non mi conosci affatto.» Mi rimetto in piedi, ignorando le vertigini che mi colpiscono, e mi sollevo in tutta la mia altezza. «Come puoi aspettarti che non lo pensi? Non è che ci siamo lasciati in buoni rapporti l’ultima volta che ci siamo visti.» «Quindi presumi che ti nasconderei una figlia basandomi sui miei sentimenti personali?» «O è così, oppure hai voltato pagina molto in fretta.» È una cosa terribile da dire. Un’affermazione rabbiosa, giudicante, stupida da morire che rimpiango nel momento in cui la pronuncio. Questa volta non posso nemmeno dare la colpa all’alcol, il che peggiora la situazione.
Lana non prende bene la domanda, e i due hanno una discussione. La crede davvero capace di non dirgli una cosa simile? E se non è sua figlia chi è quella bambina?
Dopo aver chiacchierato “amabilmente” Cal si decide a leggere la lettera che suo nonno gli ha lasciato…con le varie condizioni.
Quindi, al mio adorato amante del rischio, ho una richiesta in cambio del diciotto percento delle azioni della società e di un’eredità di venticinque miliardi di dollari: Dovrai trascorrere un’ultima estate nella casa di Lake Wisteria prima di venderla entro il secondo anniversario della mia morte.
Ovviamente deve fare di tutto per non perdere tutti quei soldi e nonostante la vicinanza e i continui battibecchi con Lana è arrabbiato per aver procrastinato il tempo che aveva a disposizione.
Lana e Cal sono comproprietari della villa e ci sono delle condizioni che non permettono a Cal di spiegare come e perché lui debba vendere la villa.
Non può acquistare la parte di Lana e soprattutto deve passare la sua ultima estate soggiornando nella villa, altrimenti la sua quota di azioni della Kane evaporerà via lontano da lui e dai suoi fratelli.
Il problema è però come Cal affronta i suoi problemi o le sue emozioni…con la vodka e questo ovviamente non facilita le cose o i rapporti.
Anche gli abitanti della cittadina non lo vedono di buon occhio perché già una volta sei anni prima ha fatto soffrire tantissimo Lana.
L’estate è alle porte e Cal si deve trasferire nella proprietà…cosa accadrà?
Riusciranno a vendere la villa?
Riusciranno a ricevere l’eredità?
Riusciranno a raggiungere l’obiettivo comune ai tre fratelli di eliminare il loro padre dalla società?
Caleb riuscirà a restare sobrio? e riscattarsi senza pensare di essere più un fallimento per tutti?
Cosa accadrà alla villa che dovevano vendere?
Lana riuscirà di nuovo a fidarsi completamente di lui?
Che fine hanno fatto Rowan e Zahra? Iris e Declan?
Premesso che ho adorato leggere anche questo libro e che non vedevo l’ora di scoprire l’evoluzione e l’esecuzione del testamento di nonno Kane, ho faticato un pò ad entrare in empatia con Cal, non che fosse difficile non amarlo, ma il fatto che lui bevesse e continuasse a farlo non lo ha reso un uomo perbene ai miei occhi.
Il fatto che però volesse riscattarsi e provarci mi ha reso solidale nei suoi confronti.
Una cosa che rimprovero invece a Lana è la sua poca forza di volontà nel resistere a Cal, anche se con uno così sfido chiunque a mantenere il punto della situazione.
La lettura è veloce e stimolante, soprattutto in alcune scene.
Ho adorato Cami e il suo barattolo delle parolacce.
Caleb, come avevamo già notato negli scorsi volumi, è affascinante e dotato di carisma e simpatia, tranne quando beve.
Lana combatte e ha combattuto praticamente con tutte le persone che ama per salvarle dalla loro dipendenza e quindi mostra un altruismo fuori dal comune.
Il doppio pov ci mostra le paure e le fragilità che accompagnano i protagonisti lungo il percorso, rendendoli più umani e amabili anche ai nostri occhi, nonostante le varie ricadute di Caleb.
Che altro dirvi se non di recuperare l’intera trilogia di Dreamland e dei fratelli Kane se non l’avete già fatto e farmi sapere che ne pensate?
Io come già detto in più di un’occasione l’ho adorata!
Buona lettura
Terry.
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