Titolo: Tutta colpa delle favole
Autrice: Francesca C. Cominelli
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo
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TRAMA
Ciao, sono Mia. Ho trent’anni, credo nell’oroscopo e gestisco un sexy shop. Ah, sono vergine! Il motivo per cui nessuno ha ancora aperto il mio lucchetto è… Be’, è una storia lunga, iniziata ancora quando da bambina leggevo le favole e iniziavo a sognare il principe azzurro. Credevo di averlo trovato, che sarei stata felice con lui, Noah Sherman, il mio ex migliore amico, che però mi ha pugnalata alle spalle. Ma ormai è una storia vecchia, preferisco dimenticarla. Ho cancellato Noah, l’ho eliminato.
Ora vivo nella Grande Mela con Mr. Darcy, il mio gatto. Passo la maggior parte del tempo con Eve, la mia sorella gemella, e Charlie, il mio vicino di pianerottolo gay che scopa anche per me. I miei genitori… li ho lasciati ad Annandale, la mia città di origine, sulle sponde di Sugar Lake. Mi limiterò a dire che sono due ex pornostar in fissa con la masturbazione.
Amo leggere. Il mio scrittore preferito è Noah Wright, l’autore di romanzi erotici più famoso del Nord America. Curioso che la mia nemesi e il mio sogno romantico abbiano lo stesso nome. Noah Sherman e Noah Wright. Che poi Wright non l’ho neppure mai visto. Nessuno lo ha fatto. La sua identità è top-secret. Ma in fondo che me ne importa? Sono sicura che è un tipo fantastico. Cioè, quasi sicura. Per tutti i macaron, deve esserlo!
Sapete qual è la fregatura? Da piccole ci bombardano con la storia di Cenerentola e questo è il risultato. Sogni l’uomo perfetto, ti ritrovi ad aspettare il principe azzurro. Ma forse non c’è nessun principe azzurro, e sarebbe meglio mettersi l’anima in pace. Sì, insomma, è tutta colpa delle favole.
RECENSIONE
Ciao a tutti
Oggi voglio parlarvi del libro Tutta colpa delle favore di Francesca C. Cominelli.
Protagonisti di questo libro sono Mia e Noah.
Due personaggi agli antipodi. Mia ha trent’anni ed è vergine pur gestendo uno dei sexy shop famosi di tutta New York.
Noah invece è uno scrittore di libri erotici.
Mia ha sempre visto e vissuto il sesso come una cosa strana è distorta per via del mestiere che facevano i suoi genitori: due attori porno. Ha visto cose “strane” sin dall’infanzia e ne è rimasta traumatizzata. Per lei sesso e amore sono due cose diverse e sogna e aspetta il suo principe azzurro
Mia Miller, ho trent’anni e… sono vergine. Niente di così sconvolgente, direte voi, certo, se non fosse per il fatto che sono una vergine che gestisce il sexy shop più famoso di tutta New York! The Virgin, macabra ironia.
Non potevo che uscirne traumatizzata. E questo mi ha portato ad avere una visione distorta del sesso. Per me non è mai stato coccole e baci, per me era bavagli, falli, dilatatori e frustini!
Noah invece del sesso ne ha fatto un mestiere , anche se scrive sotto pseudonimo è uno degli autori di erotici più famosi al mondo.
Ovviamente per scrivere bene e dettagliatamente ha fatto e continua a fare le sue esperienze sul campo.
Proprio durante una delle sue ricerche per il nuovo libro decide di recarsi al Virgin il sexy shop più famoso di New York. Ed è proprio lì che incontra Mia, anzi la rivede dopo ben dodici anni.
Perché lui e Mia dodici anni prima erano vicini di casa e migliori amici e ad un certo punto non lo sono stati più.
Vecchi sentimenti tornano prepotenti a incasinarmi la testa e quando le sue labbra si muovono per pronunciare il mio nome rischio il tracollo definitivo. «Noah? Sei tu?» È stupita, non sembra convinta di avermi di fronte, ma lo stupore lascia subito posto a un’indifferenza glaciale. Gli occhi si adombrano, le labbra si richiudono e tra noi cala un muro spesso quanto gli anni che ci hanno separati fino a ora. All’improvviso il ricordo di quella maledetta notte si insinua tra noi e non posso far altro che prendere le distanze come lei. Vorrei abbracciarla, dirle quanto è bella, quanto mi è mancata. Invece mi limito a farfugliare: «Ti trovo bene.» «Anche io.» Dodici anni. Sono passati dodici anni e l’unica cosa che siamo stati in grado di dire sono cinque inutili parole.
I due non si sono lasciati esattamente come amici e Mia è molto arrabbiata e risentita nei confronti di Noah.
Lui però riesce a farla acconsentire per fargli fare nel suo sexy shop le ricerche per il nuovo libro dello scrittore preferito di Mia.
Mia non sa che si tratta di Noah, perché l’identità dell’autore è un segreto e lui si finge il suo editor.
«Ascolta, non c’è nulla di personale. Il signor Wright ha bisogno di fare delle ricerche per il suo prossimo romanzo e io come suo editor, nonché amico fidato, le faccio al posto suo. Il tuo sexy shop è il migliore sulla piazza. Sarà una collaborazione strettamente lavorativa. Niente di più e niente di meno. Concedimi solo un caffè per poterti spiegare meglio.» Dura solo un secondo, ma nel suo sguardo mi sembra di cogliere della delusione per la mia proposta. Sospira, poi acconsente. «Soltanto un caffè e soltanto perché amo il tuo capo e prima di mandarti a quel paese voglio capire di che si tratta.»
Cosa accadrà quando lo scoprirà? Mia e Noah ritorneranno ad essere migliori amici, cancellando gli ultimi dodici anni?
Anche se Noah non somiglia per nulla ad un principe azzurro,anzi, Mia si lascerà andare ? Era lui che stava aspettando?
Perderà la sua verginità? Noah riuscirà a non prendere spunto per il suo nuovo libro da Mia?
Ho sorriso molto durante la lettura di questo libro, certe scene erano davvero simpatiche.
I personaggi uno spasso, e non parlo solo dei due protagonisti principali ma anche della sorella gemella di Mia, di suo marito e del suo migliore amico.
Mia ha sempre sognato il principe azzurro, ha sempre sognato un amore da favola, ma ben presto si rende conto che la vita reale è un’altra e non solo a livello amoroso.Lei sognava di fare la editor invece si ritrova a portare avanti il sexy shop che i suoi genitori le hanno lasciato.
Noah all’inizio ha voluto mantenere l’anonimato visto il tipo di libri che scriveva e poi si è reso conto che la sua vita non stava andando nella direzione che voleva.
Entrambi cambieranno molto dall’inizio.
Lo stile dell’autrice è davvero scoppiettante e disinvolto.
Il doppio pov ci mostra le vite e le emozioni dei personaggi, facendoci sentire quello che sentono loro e appassionare alla loro storia.
Mi è piaciuto leggere questo libro e lo consiglio perché vi farà ridere e riflettere.
Buona lettura
Terry
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