Titolo: Un amore travolgente
Autrice: Tracie Delaney
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: Contemporary Romance, Romance, Spicy
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TRAMA
Qual è stato il giorno peggiore della vostra vita? Il mio quello in cui sono stata licenziata e ho scoperto che il mio ragazzo mi tradiva. Mi sono ritrovata single e senza un lavoro, ubriaca in un bar con il cuore a pezzi a baciare uno sconosciuto.
Sconosciuto che, tra l’altro, mi ha poi offerto un lavoro di cui avevo un disperato bisogno. Che razza di genitore può pensare di proporre a una che ha incontrato in un bar di prendersi cura del suo bene più prezioso? A quanto pare, lui.
Oliver è ricco, sexy e fuori dalla mia portata. Nonostante la gentilezza iniziale, per lui quelle come me sono invisibili.
Almeno, fino alla notte che ha cambiato ogni cosa…
RECENSIONE
Ciao a tutti!
Oggi vorrei parlarvi di un libro davvero travolgente come il titolo. Si tratta di Un amore travolgente di Tracie Delaney, il secondo libro della serie Rogues, che aspettavo avendo letto anche il primo della serie.
Protagonisti di questo libro sono Oliver e Harlow.
Harlow è con la sua migliore amica in un bar, subito dopo aver vissuto una giornata a dir poco tremenda. Fa la baby sitter.
E’ stata licenziata perchè il suo ultimo capo, ovvero il padre di uno dei bambini con cui lavorava, ci ha provato spudoratamente con lei.Nella stessa giornata tornando a casa prima ha avuto una bella sorpresa… il suo ragazzo che scopava con la vicina.
Ovviamente ha avuto bisogno di sfogarsi con la sua migliore amica e si sono viste al bar dove lei le ha raccontato la sua interminabile giornata tra un gin tonic e un altro.
«Questo è tutto. Da adesso in poi, niente più ragazzi. Con gli uomini ho chiuso. E vorrei che la mia prossima cliente fosse una madre single. Sarebbe meraviglioso.» Aggrottai le sopracciglia. «A meno che non le piacciano le donne… Non voglio drammi sentimentali.» Katie rise. «Vedi, hai già trovato il lato positivo. E, forse, una breve pausa dalle relazioni ti farà bene. «Sì,» esclamai stringendo le mascelle. «Ne ho avuto abbastanza. Gli uomini sono bastardi, inutili e cretini, ho chiuso con loro, basta.» Mi passai un dito sulla gola per sottolineare il concetto. «Basta.»
Dopo aver parlato con la sua amica, Harlow decide che dirà basta agli uomini per un pò. Mentre sta per prendere il taxi si avvicina a lei il tizio del bar, quello che ha sentito tutto mentre lei parlava con Katie.
Le dice che non è sempre solo colpa degli uomini, certe volte è colpa anche delle donne.
«Non tutti gli uomini sono dei bastardi. E non tutte le donne sono delle brave persone.» «Wow, che genio…» sbottai, l’irritazione che mi riscaldava il sangue. Chi si credeva di essere il ragazzo? «Se ci stai provando, fermati subito. Non sono il tuo tipo.» «Non ci sto provando.» Ignorai la fitta di amarezza. A nessuna donna piaceva sentirsi dire che un ragazzo non era interessato a lei. Sono una contraddizione vivente. «Bene. Perché con gli uomini ho chiuso.»
Dopo la perla di saggezza lei decide di salutarlo con un bacio e scappare via in taxi, convinta che non lo avrebbe mai più rivisto.
Ma si sa le cose accadono e non siamo noi a decidere, quindi Harlow si ritrova bisognosa di una nuova casa e di un lavoro al più presto altrimenti sarà costretta a ritornare a casa dei suoi genitori e la cosa è assolutamente da evitare.
Si ritrova così a fare un colloquio come tata e le condizioni sono assai migliori delle precedenti. Infatti in questa casa se dovesse avere il lavoro potrà anche abitarci e risparmiare un pò.
Il nome della persona con cui farà il colloquio è una donna per cui Harlow cerca di giocarsi il tutto per tutto per ottenere il lavoro.
Ma mentre sta facendo il colloquio si rende ben presto conto che la donna con cui ha parlato non è altri che la madre di Oliver, ovvero il tipo che ha incontrato nel bar quella dannata sera e che ha baciato.
«Beh, grazie,» rispose lei. «Non è mia, però. È di mio figlio.» Prima che potessi elaborare l’informazione, Liv mi fece strada in una stanza dal soffitto alto e con delle ampie finestre che davano su un panorama mozzafiato. Non fu la vista a togliermi il fiato e farmi schizzare il cuore in gola, però. Fu l’uomo che se ne stava in piedi accanto a un enorme camino. È lui. Mister Alta Finanza. L’uomo del bar. No, non può essere. In preda al panico, mi guardai istintivamente alle spalle alla ricerca di una via di fuga solo per scorgere quella che doveva essere la madre chiudere la porta e indicare un divano dall’aspetto comodissimo. «Lui è mio figlio e il padre di Annie, Oliver. Tesoro, lei è Harlow Winter. Per poco non sbottai: «Mi dispiace, dev’esserci un terribile errore,» ma colsi la supplica nello sguardo di Oliver, che mi implorava di stare al gioco. Senza dubbio, se me ne fossi andata prima del colloquio, avrebbe dovuto spiegarne il motivo alla madre. Beh, una cosa era certa: non avrei mai ottenuto il lavoro. Non bevevo quasi mai, ma lui non poteva saperlo. Se fossi stata alla ricerca di una tata per la mia preziosa bambina, non avrei scelto la ragazza che aveva bevuto tre doppi gin-tonic, spifferato all’intero bar i suoi problemi sentimentali e lavorativi e baciato uno sconosciuto. che mi implorava di stare al gioco. Senza dubbio, se me ne fossi andata prima del colloquio, avrebbe dovuto spiegarne il motivo alla madre. Non che avrei accettato il lavoro, qualora fosse accaduto un miracolo.
Dopo le presentazioni Harlow si sente morire. Non le è mai accaduto di fare una figuraccia del genere. Non si sente a suo agio e vorrebbe scappare, ma nonostante ciò finge e continua il colloquio, convinta che lui non la assumerà mai. Il colloquio invece va benissimo, sia la nonna che la bambina sono rimaste affascinate da lei e vogliono assumerla. Anche Oliver non si oppone.
Nonostante la sorpresa iniziale della notizia dell’assunzione Harlow decide di non accettare il lavoro. Ma lo stesso Oliver, una volta sospettato il motivo decide di andare a parlarle e convincerla ad accettare il lavoro.
Riuscirà a convincerla? Cosa accadrà quando Harlow si trasferirà da loro?
Dove è finita la mamma della bambina?
Perchè Oliver non si fida delle donne? Cosa gli è successo?
Riuscirà Harlow a compiere il miracolo? Lei, finalmente si sentirà adeguata?
E’ stata una storia travolgente, davvero non mi aspettavo un simile epilogo della storia e ne sono rimasta sorpresa e al tempo stesso affascinata.
Nonostante la trama non sia particolarmente originale,lo svolgimento della storia invece lo è. I personaggi sono ben delineati e caratterizzati, sono reali, hanno paura e vivono con le incertezze che ci accompagnano.
Adorabile la piccola Annie e odiosa invece l’ex, se avessi potuto l’avrei strozzata io stessa. Non posso anticiparvi altro, vi dico solo che ne vale la pena.
Buona lettura
Terry.
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