Titolo: Bad Cruz
Autrice: L.J. Shen
Casa Editrice: Always Publishing
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TRAMA
Tennessee Turner è talmente abituata a essere l’oggetto dei pettegolezzi e il bersaglio delle occhiatacce delle malelingue della piccola città di Fairhope da essersi costruita una corazza. Dietro il trucco deciso e la succinta divisa del diner in cui serve ai tavoli, infatti Nessy va avanti con la sua vita consapevole che nessuno, la sua famiglia in prima linea, ha intenzione di dimenticare gli errori che lei ha commesso né di credere che sia diversa dalla sexy svampita che appare.
Il dottor Cruz Costello, dal canto suo, ha ben altri problemi. Considerato da tutto il paese il meglio che Fairhope possa offrire, ha trascorso la vita saltando da un successo all’altro, riempiendo di orgoglio la sua famiglia e assecondando ogni aspettativa riposta sulle sue spalle – anche se incarnare la perfezione non è sempre facile o divertente.
Quando la sorella di Tennessee si fidanza col fratello di Cruz, le loro due famiglie organizzano una crociera prematrimoniale per conoscersi meglio e trascorrere del tempo insieme. Peccato che Nessy, senza smentire la sua pessima reputazione, combini un guaio enorme e finisca bloccata sulla nave da crociera sbagliata, in una cabina per due… con Cruz. Per di più, il premuroso e gentile dottore tira fuori il suo lato antipatico solo con lei. Ma quando l’alcol comincia a scorrere e i segreti a venire a galla, dieci orribili giorni in mare con l’uomo che Tennessee ha sempre destato (e anche sempre sognato) possono prendere una piega impensabile. Di certo, tra una pecora nera e un ragazzo prodigio si accenderanno strabilianti fuochi d’artificio, ma saranno le premesse per navigare felici verso l’orizzonte o per un naufragio assicurato?
RECENSIONE
Bentrovati cari lettori, oggi vi parlo di Bad cruz romanzo autoconclusivo di L. J. Shen.
Partiamo dal presupposto che quando esce un suo romanzo ormai, non leggo neanche la trama, mi lascio trasportare da ciò che il libro mi offrirà e questa volta, mi ha sorpresa!
Troviamo una protagonista particolare, che incarna una versione estremizzata di Marilyn Monroe; La nostra protagonista è Tennessee, molte volte chiamata Casinessy, sì, perchè da quando è rimasta incinta a sedici anni, sembra che la sua intenzione sia quella di creare un disastro dietro l’altro e quando si vive in un paesino piccolo come Firehope se si viene affibbiati ad un’etichetta difficilmente viene tolta.
Questa Tess lo sa, soprattutto quando incontra lui, Mr Cruz Costello, il medico del paese che tutti idolatrano e amano alla follia perché è impeccabile.
«Tanto per la cronaca, non penso che tu sia una perdente» le dissi in tono
sommesso.
«Perché no?» Si girò verso di me, il trucco sfatto e incrostato dalle
lacrime ormai asciutte. «Avevi ragione, hai centrato perfettamente il punto.
Io sono una perdente. E ti dirò di più, non riesco nemmeno a ricordare
quand’è stata l’ultima volta che ho vinto qualcosa. Qualsiasi cosa. Sono la
vergogna della mia famiglia e, quando sarà grande, finirò per mettere in
imbarazzo anche mio figlio, che si renderà conto di che razza di disastro io
sia. Non ho un lavoro vero, né prospettive né speranze in vista. E hai
ragione anche a dire che mi brucia. Sono un’idiota, un fiasco totale e…»
La baciai fino a toglierle il respiro.
L’attirai fra le mie braccia per difenderla dal mondo, dal vento, da sé
stessa, e feci ciò che avrei dovuto fare tanti anni prima: posai le labbra sulle
sue e pregai ogni santo esistente di non essere respinto.
L’imbarazzo che crea Tennessee non corrompe Cruz che sembra intenzionato a farla cadere ai suoi piedi, ma a delle condizioni.
Come ogni uomo della Shen; anche Cruz che all’inizio sembra meno freddo rispetto agli altri protagonisti della sua penna, lo diventa.
E qui la storia diventa interessante, perché Tennesse è costretta a fare delle scelte per suo conto e non perché la società ormai l’ha etichettata per una poco di buono.
“Sembrava un eroe di guerra in un film di Tom Cruise, che era poi il motivo per cui mi tremavano le ginocchia tutte le volte che lo guardavo dritto in faccia. Forse era per quello che mi divertivo a irritarlo… santo cielo, però, cos’era con quella mascella serrata!”
Cruz è un uomo che si fa amare, un uomo anche da ammirare, viste le sembianze alla Ryan Gosling, perciò perché privarci di questa meravigliosa e affascinante lettura e privarci di questa fantasia.
Non mi resta che consigliarvi questo meraviglioso libro con doppio pov e autoconclusivo.
Buona lettura, Monica.
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