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Recensione: Badlands. Incantevole tentazione - Stefania S.

Titolo: Badlands. Incantevole tentazione 

Autrice: Stefania S. 

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: Contemporary Romance,  forbidden

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TRAMA

È un lunedi grigio e piovoso quello in cui Juliet, diciassettenne ribelle e capricciosa, si trasferisce a casa del nuovo compagno della madre, dove vive anche Alexander, il figlio di lui. Affascinante ed enigmatico, il nuovo coinquilino è un mistero dagli occhi di tenebra e dal passato complicato, ed è l’esatto opposto di Juliet: lei fatica a prendere la sufficienza, lui ha ottimi voti; lei ama il gossip e le feste, lui preferisce starsene rintanato in camera sua con un libro. Tra i due è subito guerra aperta, ma ben presto i battibecchi si trasformano in baci infuocati scambiati di nascosto, all’insaputa dei genitori. Tuttavia, Alexander è uno scrigno pieno di segreti di cui nessuno possiede la chiave, nemmeno Juliet. Col passare del tempo,  però, l’attrazione e la passione alla ragazza non bastano più e desidera l’accesso al suo cuore. Alexander sarà disposto a concederglielo oppure rischierà di perderla per sempre?

 

Alexander è un mistero dagli occhi di tenebra.

Juliet desidera scoprire ogni suo segreto.

RECENSIONE

Miei cari lettori penso sia la prima volta che mi imbatto in un libro così…ho terminato la lettura giorni fa di Badlands – incantevole tentazione di Stefania S. ma ancora ad oggi faccio un po’ di fatica a scrivere di ciò.

Questo perché mi è risultato impossibile sentirmi vicina ai protagonisti, comprenderli o immedesimarmi.

La loro storia prometteva bene, almeno dalla trama, ma mi sono ritrovata nelle mani tutt’altro e credo che già questo di per sé non vada molto bene..

Ma andiamo dentro la storia

“A Volte mi chiedo se alcuni avvenimenti siano importanti per davvero o se siamo noi a considerarli tali, perché vorremmo che lo fossero.”

Juliet si ritrova a vivere un lunedì apparentemente come altri ma che per lei rappresenta un nuovo inizio, un cambiamento poiché si trasferisce a casa degli Ackerman.

Difatti sua madre decide di andare a convivere con il suo compagno John e a Juliet non resta che seguirla.

Arrivata a casa conosce Alexander, figlio di John, il quale si dimostra presuntuoso e sgarbato ma non solo…

 

“«Dato che sei appena arrivata a casa mia, si presuppone che tu utilizzi quel poco di buone maniere che mammina ha provato a insegnarti, e ti presenti. Con educazione, avanti».

Quelle parole pronunciate con voce atona mi danno i brividi.

Dovrò convivere con uno squilibrato, ottimo.”

 Alexander difatti a mio avviso un po’ squilibrato lo è, cerca sempre di comandare e forza questo cambiamento in Juliet con metodi davvero bizzarri.

Ma Juliet è affascinata da ciò e decide di assecondare le richieste avanzate da Alexander.

“Fa’ come ti dico”? Esiste un motivo che giustifichi questa imposizione? Perché dovrei fare quello che mi dice? Solo perché la sua sfacciataggine mi incuriosisce e il suo sguardo è dannatamente bello? Non ho paura di lui. Mi basterebbe dirgli di no, oppure lanciare un urlo, scendere di sotto a chiamare John, tuttavia… non ho nessuna intenzione di sottrarmi a questo gioco. Prendo un lungo respiro e, con le mani tremanti, mi abbasso i pantaloni del pigiama”

Inizia da qui questa strana relazione se così si può definire…

“«Non capisci», mugola quasi infastidito. «Cosa c’è da capire, Alex?»

«Provocarti dolore mi eccita, Juliet».

Ecco qui mi fermerei…

Non ho nulla contro i dark o genere con un po’ di dolore però almeno essere consapevole prima di ciò che si legge sarebbe stato gradito.

Non ho trovato un trama solida, Juliet è una ragazzina viziata, lui uno psicopatico!

La scrittura sicuramente è scorrevole e la storia è raccontata da entrambi i pov ma ahimè non c’è stato nessun  capitolo che mi ha permesso di vedere un qualcosa in più in Alexander!

“«È dolore», mormoro con un filo di voce. «Esatto, Juliet. È mancanza. È vuoto. E non c’è modo per riempire quel vuoto».”

 

Il libro seppure  autoconclusivo secondo me lascia una porta aperta su un episodio di violenza molto grave!

Sicuramente leggerò qualche altro libro dell’autrice perché si vede la sua bravura  ma questo non mi ha per nulla colpito!

 

 

A presto!

 

 

 Federica F.

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