Recensione: Deadly Sins 2. Sloth – Raffa S.

In questo secondo volume della serie Deadly Sins dal titolo Sloth conosciamo Damon Bedlam. Dopo Reed , il primo dei fratelli nel primo volume Pride , qui troviamo l’ultimo, il più giovane, il più sregolato dei fratelli che non rispetta mai le regole del Deadly Sins , di Reed e di Lucifer il loro padre adottivo che ha creato l’impero di successo, ricchezza e potere nel cuore di Las Vegas.

Lo abbiamo già conosciuto nel primo libro così come i suoi fratelli e  i rapporti che si intrecciano sia tra loro che con i loro nemici gli Arcangeli.

Sette sono i fratelli Bedlam come sette i peccati capitali e Damon incarna il peccato dell’accidia, si caccia sempre nei guai , corre sempre clandestinamente e crea un sacco di problemi alla famiglia Bedlam che non può permettersi di attirare l’attenzione dei poliziotti.

“Sono l’ultimo dei fratelli Bedlam e devo ammettere che porto il peso di quella eredità con una certa riluttanza. Mentre i miei fratelli si aggirano nel club, gestendo affari loschi, io preferisco la compagnia della mia moto e della strada. Non ho nessuna intenzione di diventare un leader, di preoccuparmi dei territori, di alleanze o di guerre di gang. No, tutto ciò che voglio è vivere di questi momenti.”

“Portare il nome Bedlam potrebbe significare potere e rispetto, ma per me è un invito a rompere ogni regola che non ho personalmente approvato.”

La ragazza mascherata al termine del primo libro e’ la protagonista insieme a Damon di questo secondo capitolo ed è Ember Davis. Lei lo odia da quando inconsapevolmente Damon le ha distrutto la vita irreparabilmente dando fuoco ad una chiesa al cui interno  c’erano lei e suo padre che ha perso la vita a causa dell’incendio. Il suo rapporto con Damon nasce quindi da un desiderio iniziale di vendetta nei suoi confronti.

“Non posso fare a meno di pensare a come il destino abbia intrecciato le nostre vite in modo così tragico e crudele. Lui, inconsapevole del dolore e della devastazione che ha causato nella mia vita e io, intrappolata in un vortice di rancore e vendetta, costretta a nascondere il mio vero scopo.”

La povera Ember si troverà braccata e in pericolo tra i Bedlam e gli Arcangeli per tutta la durata del romanzo e  vivrà’ situazioni pericolose, difficili ed estreme .

La sete di vendetta lascia presto posto a ben altro sentimento, anzi entrambi si sentiranno in colpa verso l’altro per le azioni commesse in passato. Dovrà fare i conti con il vero Damon che non si aspettava di conoscere e dal quale viene attratta come una calamita, con cui ha molti aspetti in comune tra cui saper guidare una moto da corsa abilmente.

“Mi accorgo di quanto sia stata affamata di vita, di quanto desiderio inespresso si sia accumulato dietro la facciata di ragazza tranquilla e prevedibile che ho sempre mostrato al mondo. Damon, con la sua presenza imponente e il suo sguardo sfacciato, mi ha messo di fronte a una scelta: continuare a sopravvivere o iniziare finalmente a vivere, anche se ciò significa danzare con i demoni.”

Anche Damon viene rapito dalla bellezza e dalle capacità della ragazza per la quale si metterà di nuovo contro i fratelli e Lucifer che non si fidano di lei.

L’intrigo della storia e’ accattivante e magistralmente orchestrato da Raffa S.  per l’intera durata del romanzo. Ricco di colpi di scena e cambi di direzione continui, così come il rapporto discontinuo tra lotta e attrazione dei due protagonisti Ember e Damon.

Forza , determinazione e lealtà fanno parte di Ember fin dall’inizio anche se la vediamo traballare tra i due fuochi spietati delle fazioni opposte : Bedlam e Arcangeli.

Di questo secondo romanzo ho adorato sia Ember così forte quanto delicata e ferita sia Damon che si scosta molto dai fratelli ma poi si scopre avere la stessa ferocia.

Tra i due è attrazione fin dall’inizio e nonostante le vicissitudini troveranno il modo di conoscersi e innamorarsi anche nel bel mezzo dell’inferno..

Ember porta le cicatrici della tragedia dell’incendio sia nel cuore che sulla pelle , ma Damon la vede bellissima lostesso  e quando capirà di essere la causa dei suoi problemi si troverà davanti a scelte difficili. Soprattutto dopo aver scoperto tutta la verità su Ember..

Il lato dark della scrittrice e della serie si accentua in questo secondo romanzo, si consiglia come da indicazioni di Raffa S.  stessa la lettura ad un pubblico adulto e cosciente del genere di romanzo che si tratta, con scene forti presenti in continuazione. A me che piace il genere dark questo libro è piaciuto molto , anche più del primo. Non vedo l’ora di leggere i futuri della serie Deadly Sins.

Le capacità di scrittura di Raffa S si confermano se non addirittura si migliorano in questa storia. Ritmo incalzante sostenuto per tutto il romanzo, dialoghi e racconto completamente in sintonia con i protagonisti e il genere di storia . Raccontato anche questo da entrambi i POV dei protagonisti alternati al tempo presente.

“«Sei troppo ubriaco stasera, perché stai confondendo il mio disgusto per interesse.» «Disgusto?» La sfido, chiudendo lo spazio tra noi fino a percepire il calore che emana dal suo corpo in contrasto con l’aria fresca che ci circonda. «Sei sicura che sia solo disgusto quello che provi, Ember? Perché ogni volta che ti avvicini, sento come ti bruci da dentro per me.» Lei non indietreggia, il suo respiro si mischia al mio. «Sai una cosa, Bedlam? Senza rendertene conto, hai usato le parole più dolorosamente adatte… ma ti stai sbagliando. Io non brucio per te; brucio per l’irritazione che mi causi. È così frustrante che mi fa venire voglia d-di urlare, non so, vomitare, strapparmi i capelli, specialmente quando ripenso di averti baciato.» Il suo turbamento, così crudo e sincero, è per me una dolce melodia. «Deve essere stato un bacio indimenticabile, se ti fa reagire così. Forse c’è qualcosa in me che non riesci a dimenticare, nonostante i tuoi migliori sforzi.» Stringe la mascella e prova a darmi uno spintone. «Quel bacio è stato un errore, una momentanea perdita di giudizio. Non significa nulla.» Il suo tentativo di spingermi è inutile, la mia statura e forza prevalgono facilmente. Il mio sorriso si fa più largo, mentre assaporo la tensione che sale tra noi. «Non riesci a togliermi dalla tua testa, vero? Altrimenti non si spiega il motivo del tuo arrivo qui, nel bel mezzo di una festa in cui non conosci nessuno, se non… me.»”

“Lo ripeto: l’inferno è dolce. Una carezza suadente, avvolgente. Ogni suo sguardo è un incanto, ogni bacio è un sospiro di piacere. È un’intensa sinfonia di emozioni contrastanti: tormento ed estasi, desiderio e paura, peccato e redenzione. È un vortice di sensazioni contraddittorie che mi avvolge, mi affascina, mi consuma. È come immergersi in un oceano di fuoco, bruciante e irresistibile. È una droga potente che mi avvolge in un turbine di piacere e dolore, ma che mi lascia sempre più assetata, insaziabile. È l’inferno che ho scelto e che ora accetto con devozione, perché, nonostante la sua natura tormentata e le ombre nei suoi occhi, Damon mi ha fatto tornare a sorridere.”

Vi consiglio vivamente di leggere la serie Deadly Sins di Raffa S buona lettura Orny T