Titolo: L’occasione di combattere
Autrice: Kat Savage
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo, Country life, small town romance
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TRAMA
Lyla Whitney era riuscita a fuggire dalla sua città natale. Da allora, aveva evitato in tutti i
modi determinate cose, come i contrattempi in una piccola città, la fattoria della sua famiglia e il
restare soffocata sotto il peso di troppe aspettative. Ah, e l’amore, ovviamente, ma quello le stava
già alla larga.
A parte questo, le cose le andavano a meraviglia a Boston, la grande città in cui aveva scelto di
scappare. Almeno fino a quando la sua sorellina dal cuore spezzato non la invita a tornare nello
stesso luogo da cui era fuggita: la fattoria Whitney.
Lyla si prepara a tornarvi, ma solo per un tempo limitato e unicamente per l’imminente
divorzio della sorella. Ciò che non si aspetta di trovare è il più recente – e più sexy – abitante della
fattoria.
Appena tornato single e libero di fare ciò che vuole, Gentry Bodine incontra Lyla e, in un
istante, lei diventa il centro dei suoi pensieri. Il desiderio che prova nei suoi confronti è fuori
discussione, innegabile.
Con un’attrazione così palpabile, anche l’inesperta e timida Lyla non può resistere, in special
modo se attratta dalle note poetiche e seducenti dell’inaspettato rubacuori del sud.
Ma quando cadono nella tentazione di ciò che sembra un fugace passatempo estivo, entrambi
devono compiere una scelta: daranno all’amore la possibilità di lottare?
RECENSIONE
Ciao a tutti!
Oggi voglio parlarvi del libro L’occasione di combattere di Kat Savage.
L’occasione di combattere è il primo libro di una serie che si prospetta davvero interessante.
Protagonisti della storia sono Lyla e Gentry.
Lyla è fuggita dalla sua città natale e dalla fattoria di famiglia che gli stava un po ‘ stretta, ha iniziato una nuova vita e si è trasferita a Boston.
E’ tornata dalla sua famiglia solo per brevi e sporadiche visite.
La sua vita non è proprio come se l’aspettava e anche se molto spesso sta bene da sola qualche volta avverte la mancanza di qualcuno.
Lascio cadere la testa sul cuscino e mi
giro sul fianco sinistro. Non so per quale
motivo dormire su un particolare lato del
letto sia importante per me. Non ho un
ragazzo o un marito, e nemmeno una re-
lazione occasionale con cui condividerlo.
Posso sdraiarmi al centro, dall’altro lato
o dove mi pare, ma scelgo comunque di
starmene sempre sul lato destro del letto.
Stare poi sdraiata sul fianco sinistro, come
in questo caso, fa sì che possa fissare la
distesa vuota del resto del materasso ma-
trimoniale. È come un piccolo, simpatico
promemoria.
Ah, giusto. Ehi, Lyla? Sei sola.
La maggior parte delle notti, non lo
odio. Sono single ormai da parecchi anni.
E per parecchi anni intendo praticamente
tutti quelli che ho vissuto in età adulta.
Ci sono sicuramente dei lati positivi. Per
prima cosa, non devo rinunciare a scegliere
cosa guardare in TV, cosa mangiare o da
che lato del letto dormire. Guardo, mangio
e faccio tutto quello che voglio. Ha i suoi
pregi. Inoltre, non devo confrontarmi con
nessuno o preoccuparmi di cose come la
gelosia o di come passo il mio tempo. La
mia vita è priva di drammi. Senza preoccu-
pazioni. Tuttavia, sono piuttosto certa che
mia nonna sia tormentata dalla possibilità
che diventi una vecchia zitella con un muc-
chio di gatti. Per la fortuna di entrambe,
non mi piacciono molto.
Esistono le zitelle con i cani?
La sua vita procede tranquilla fino a quando un giorno sua sorella la contatta e le dice che sta divorziando.
Ovviamente Lyla decide di partire per starle vicina e farle coraggio.
Anche se non le va tanto sa che è la cosa giusta da fare.
Pensa che il suo viaggio sarà breve come i soliti.
Mi si spezza il cuore nel petto.
Vedo le fiamme dell’inferno. Dentro di
me sono furibonda ma, ancora una
volta, la mia voce rimane calma. «Oh,
tesoro, mi dispiace così tanto. Vengo
da te.» Non mentirò: non voglio farlo.
Sul serio, non voglio. Ma non posso la-
sciarla sola.
La mia sorellina aveva scelto il
vissero felici e contenti: una vita tran-
quilla, un marito e una promessa. Io,
invece, me n’ero andata con in mente la
carriera e di frequentare qualcuno solo
quando era conveniente o necessario.
Se devo essere onesta, ho vissuto per-
lopiù in solitudine. Uscire con un’unica
persona non ha mai fatto per me per-
ché, beh, a me va bene così. Avere una
relazione con qualcuno, sistemarmi,
trovare l’amore… tutta quella spazza-
tura non è mai stato il mio obiettivo. Il
punto è che lei aveva scelto il contrario,
e ora la situazione le sta crollando ad-
dosso. Essendo sua sorella maggiore,
devo andare da lei per confortarla.
«No, non devi, sul serio. Non pre-
occuparti per me,» dice Harper, ti-
rando di nuovo su con il naso.
Giusto il tempo di prepararsi e parte, raggiungendo sua sorella e i suoi nonni ovvero la sua famiglia. Si ritrova nella fattoria di famiglia e la sera stessa fa anche un altro incontro: un affascinante uomo nel suo bagno, di cui non sapeva nulla.
«Aspetta, chi sei?»
Apre il rubinetto del lavan-
dino e riempie una tazza d’ac-
qua. <<Chi sei tu?» ribatte.
Rimango scioccata per la
seconda volta in meno di due
minuti. «Come, scusa?»
<<Senza offesa, signora, ma
non ti ho mai incontrata, quindi
potresti senza ombra di dubbio
essere una serial killer o qual-
cosa del genere,»> dichiara.
Penso che mi stia pren-
dendo in giro, ma non ne sono
sicura. Mi giro di nuovo, questa
volta senza preoccuparmi del
suo attuale stato di semi-nudità.
«Prima di tutto, non chiamarmi
signora. Secondo, con cosa do-
vrei ucciderti? Con lo spazzolino
da denti?» esclamo, sollevando
la custodia rosa da viaggio come
un pugnale per dare enfasi alle
mie parole.
Sin dal primo incontro Gentry non passa inosservato e pian piano riesce a scalfire quel muro che Layla ha innalzato.
La sua presenza, i suoi comportamenti non fanno altro che farli avvicinare.
E sebbene Layla si senta colpevole del fatto che anziché confortare sua sorella lei si stia avvicinando ad un uomo non riesce a farne a meno.
I due iniziano così una relazione con la scadenza. Sanno entrambi che Layla ripartirà presto e che devono solo godersi il momento.
Ma sarà davvero così? i due riusciranno a tenere lontani i sentimenti?
La sorella di Layla starà meglio o si arrabbierà quando scoprirà la loro storia?
Questa visita sarà breve come le altre?
Ho letto il libro con molta facilità e velocità. E’ un libro scorrevole e senza particolari drammi ma comunque molto piacevole.
Ho apprezzato particolarmente il carattere e il comportamento di Gentry in più di un’occasione.
Il pov è alternato anche se più spesso è Layla a raccontarci la loro storia.
Se volete passare qualche ora in una fattoria con un aitante fattore questo libro fa per voi.
Buona lettura,
Terry.
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