Recensione: Mai solo amici. Travis – Mia Sheridan

Ciao a tutti!

Oggi voglio parlarvi di Mai solo amici Travis di Mia Sheridan.

Purtroppo devo dirvi che nonostante sia un autoconclusivo, mi sono resa conto che non avendo letto il primo libro della serie riguardante Archer, di cui non conoscevo l’esistenza fino a poco tempo fa, ho perso qualcosa, quindi ne consiglio la lettura magari dopo il primo volume. Assaporerete tutte le emozioni e saranno svelati alcuni dei comportamenti di Travis che qui sono dati per scontati ma che non lo sono.

Protagonisti di questo volume sono Travis e Haven.

Travis è il capo della polizia di Pelion, una piccola cittadina del Maine.

Ha una ragazza ,Phoebe,da un pò di tempo ma solo quando Bree sua cognata glielo fa notare, gli viene in mente di fare sul serio.

Così si organizza per farle una sorpresa e va a casa sua con un bel mazzo di fiori.

Solo che diciamo che non la trova affatto da sola.

Pensare che si era pure preoccupato quando aveva visto la porta aprirsi e dei rumori sospetti…

<<Non mi ero reso conto che fossi così squallida», dissi.

La sua compostezza si sgretolò e si portò le mani sopra al viso.

Mi voltai, lasciai quella stanza che odorava di sesso e, sentendomi intorpidito, scesi le scale e uscii dalla porta di ingresso. Il bouquet di fiori era ancora a terra, perciò sollevai il piede e lo calpestai con forza, triturando i boccioli sul terreno.

A quanto pareva, non ci sarebbe stato bisogno che Bree cambiasse nome al suo cane, dopotutto.

Dopo averla scoperta con un altro uomo, Travis la lascia e riprende la sua vita.

Ed è proprio durante uno dei suoi appostamenti che incontra e ferma la macchina di una ragazza sommersa letteralmente dalle piante.

Dopo averle fatto abbandonare sul ciglio della strada le sue piante, la incontra di nuovo nei giorni successivi al club.

Ed anche lì le battutine tra i due non si sprecano.

<<Lasci che le spieghi una cosa,

Haven dalla California. I veri uomini non

mangiano erba e…». Rivolse un’altra oc-

chiata ostile alle barrette. «<… semi per uccelli».

Scoppiai a ridere. «Ah no? E cosa mangiano i veri uomini?»

<<Hamburger. Roba che faccia massa».

Svitò il tappo della sua bottiglietta d’acqua e se la portò alle labbra.

Sospirai. «Gli uomini e la loro ossessione per la mazza».

Lui si strozzò con il sorso che aveva appena preso, e usò l’avambraccio per asciugarsi la bocca. «Mazza? Io ho detto massa».

Sgranai gli occhi con finto imbarazzo. «Lo so. E anch’io».

Da quel momento iniziano ad incontrarsi spesso e a diventare quasi coinquilini in una pensione davvero particolare.

Haven ha un fratello minore che la segue e che vive con lei e ne combina una dietro l’altra e che diventa ben presto il nemico numero uno di Travis.

<<Be’», dissi, «<potrebbe c’entrare qualcosa il fatto che la scorsa settimana l’ho beccato a letto con la mia ragazza – ex ragazza, adesso – e che pensando fosse un malvivente, ho tirato fuori la pistola e gliel’ho puntata contro.

 Mirando alla testa.

Non all’affare che in quel momento teneva infilato dentro alla mia ragazza».

Le si era spalancata la bocca, e portò una mano a coprirsela, i grandi occhi che si

sgranavano ancor di più. «Oh mio Dio»,esalò, lasciando cadere la mano. Fece una

smorfia, poi incontrò il mio sguardo. «<La tua vendetta. È lui il bersaglio. Oddio».

Il suo volto aveva perso ogni traccia di colore.

<<Puoi forse biasimarmi?».

Buttò fuori un lungo sospiro, scuotendo il

capo con lentezza. «Non proprio».

 Tacque per un istante, lo sguardo preoccupato che scrutava i miei lineamenti. «E come progetti di ottenerla di preciso?>>

<<Non l’ho ancora deciso».

Le rivolsi un sorriso diabolico, lei tuttavia rimase seria, per poi sospirare. In tutta onestà dovevo ammettere che avevo perso un po’ di interesse verso la mia vendetta. Non avrei saputo dire di preciso per quale motivo, ma era così.

<<Forse se lo merita». Inclinò il capo, rivolgendomi uno sguardo comprensivo.

Quando Travis confessa ad Haven che è stato proprio il fratello che è andato a letto con la sua ex ragazza lei non può fare altro che dargli ragione.

Ma quella che era iniziata come una vendetta rimarrà tale o la loro amicizia cancellerà gli intenti vendicativi di Travis?

La storia è come vi accennavo prima un pò complessa, soprattutto per chi come me non sapeva dell’esistenza del primo volume e che ha letto direttamente questo volume.

Diciamo che avrei capito di più alcuni comportamenti di Travis tipo la storia della sua famiglia, il suo comportamento nei confronti del fratello e alcuni dei suoi comportamenti verso la madre o alcune sue affermazioni di fronte ad alcune situazioni che per me  hanno acquistato più senso solo verso la fine.

Nel complesso comunque la lettura è stata davvero piacevole e la loro storia d’amore mi ha emozionato parecchio.

La storia viene raccontata dal pov dei due protagonisti che per motivi diversi hanno sofferto molto e che fanno fatica a fidarsi degli altri. Solo che hanno reagito in maniera opposta.

Non voglio anticiparvi altro ma vi dico che la dolcezza fa da padrone.

Dopo la lettura ho riflettuto molto sui temi trattati.

Detto questo vado a leggere il primo volume, perché  Archer e la sua storia mi hanno molto incuriosito e voglio sapere di concreto cosa ha combinato Travis.

Buona lettura

Terry.