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Recensione: Battitore batticuore - Meghan Quinn

Titolo: Non proprio scritto nel destino 

Autrice: Meghan Quinn

Casa Editrice: Always Publishing

Genere: Romance contemporaneo OfficeRomance HateToLove RomCom HeFallsFirst

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TRAMA

JP Cane è assolutamente convinto che non sia possibile, soprattutto poi se quest’uomo e questa donna sono anche colleghi di lavoro. E Kelsey Gardner non potrebbe essere più d’accordo: da quando JP Cane – squalo del settore dell’edilizia a Los Angeles – è diventato il suo capo, lui non ha fatto altro che trattarla duramente e tenerla a distanza, e in più è un uomo arrogante e irritante. Lei, da inguaribile romantica che crede nel destino e nell’anima gemella, perché mai dovrebbe diventare amica di uno così?

 

Quando un viaggio di lavoro li costringe a condividere una lussuosa suite per due settimane, Kelsey però è costretta a fare i conti con l’antipatia che prova nei confronti del suo capo bellissimo che non fa altro che stuzzicarla e innervosirla.

 

Dal canto suo,  c’è un motivo segreto per cui JP non vuole essere amico di Kelsey: dal loro primo incontro, davanti a un ascensore, è rimasto ammaliato da quella ragazza e vorrebbe in tutti i modi abbattere le sue ritrosie e conquistarla, ma  è bloccato dai suoi stessi pregiudizi sulle relazioni. Adesso, con un disastroso appuntamento al buio alle spalle e una tensione sempre più alle stelle, JP è determinato a usare queste due settimane per dimostrare a Kelsey che dietro la sua facciata di uomo scostante c’è molto di più. Però Kelsey ha già un’idea ben precisa di come sia l’uomo ideale per lei… riuscirà a vedere davvero JP con occhi diversi?

 

A volte, la persona perfetta per te è quella che non ti saresti mai aspettata… anche se non è proprio scritto nel destino!

RECENSIONE

Ciao a tutti!

Oggi vi parlo del secondo volume della serie Cane Brothers, iniziata con Non proprio un colpo di fulmine.

Questa volta si tratta di Non proprio scritto nel destino e la coppia di cui parleremo è JP e Kelsey ovvero i rispettivi fratello e sorella dei protagonisti del primo libro ovvero Hux e Lottie.

Anche se si tratta di libri autoconclusivi vi consiglio la lettura di entrambi in ordine per non perdere nulla sia della storia precedente ( che va avanti in questa) sia di questa dove si iniziano a leggere delle premesse importanti anche per JP e Kelsey.

Detto questo passiamo ai protagonisti:

Kelsey è l’emblema del romanticismo, sogna una storia d’amore con la A maiuscola e dopo quello che è successo tra sua sorella ed Hux si ritrova a lavorare fianco a fianco con JP, fratello di Hux.

JP è un donnaiolo, un ragazzo che vola di fiore in fiore divertendosi e flirtando con chiunque fino a quando non vede Kelsey.

 

Dal momento in cui l’ho incontrata du-

rante la prima riunione con la nostra com-

pagnia, sono rimasto affascinato. Lavorare

a stretto contatto con lei mi incanta. Il suo

sorriso, la sua visione positiva della vita, i

suoi occhi meravigliosi mi tolgono il fiato

e quando l’ho conosciuta è stata la prima

volta nella mia maledetta vita in cui ho

pensato davvero… che lei potesse essere la

donna giusta per me.

Una prospettiva che subito dopo mi ha

spaventato a morte. È stato come se un

vento gelido mi avesse sparato dritto nel

culo. Davvero agghiacciante.

Non avrei mai dovuto avere un pensiero

del genere.

Non avrei mai dovuto pensare alla donna

*infarto* giusta.

Quindi, da adulto maturo quale sono, ho

preferito sviare. Ho fatto del mio meglio per

irritarla, così da tenerla il più possibile a

distanza. E cavolo se ha funzionato. La in-

nervosisco a tal punto che ogni volta che si

rivolge a me sembra che voglia uccidermi.

Da parte mia, quando la guardo penso… be’,

è sexy, ma ti detesta, quindi tieniti alla larga.

Come ho detto, per un po’ ha funzionato.

Una strategia impeccabile, cazzo… finché a

a un certo punto non ha funzionato più.

 

 

 

Ovviamente il fatto che lui non desideri storie a lungo termine, che lavorino insieme e soprattutto il fatto che diventeranno a breve cognati in quanto Hux e Lottie stanno per sposarsi fa sì che Kelsey gli giri al largo il più possibile.

Nonostante l’attrazione i due mantengono un atteggiamento lavorativo e distaccato, almeno all’apparenza, in realtà stanno sempre a punzecchiarsi.

JP sostiene che uomini e donne non possano essere amici, invece Kelsey il contrario.

Ad un certo punto si iscrivono per motivazioni diametralmente opposte ad un sito di incontri che sta spopolando e si ritrovano ad andare a cena…insieme.

L’algoritmo che decide le coppie ha stabilito che loro hanno il 97% di possibilità di stare insieme.

Ovviamente Kelsey non la prende bene, non si fida di JP e soprattutto aveva nutrito così tante speranze in quella serata sperando di conoscere finalmente una persona con cui condividere la vita.

 

 

 

 

 

 

 

«No, non va affatto bene» interviene

Kelsey. «Ci deve essere stato un errore

nell’algoritmo e nell’abbinamento, per-

ché conosco quest’uomo e, me lo lasci

dire, posso affermare con piena sicu-

rezza che non siamo affatto compati-

bili.»

«Oh, che caso interessante. Non credo

che sia mai successo prima.»

«<Ah, meraviglioso. Come può immagi-

nare vorremmo lasciarci alle spalle que-

sto spiacevole inconveniente e andare

avanti per la nostra strada.»>

La donna scuote la testa. Posso quasi

riuscire a sentire lo straziante gemito

interiore di Kelsey, come se oggi fosse

il suo personale giorno del giudizio. «<Mi

dispiace molto, purtroppo dovete rima-

nere a cena insieme. Fa parte delle condi-

zioni.>>>

<<Ma io lo conosco.» Kelsey continua a

puntare il dito nella mia direzione.

Indicami quanto vuoi, signorina, non

servirà a nulla.

<<E non mi piace. Non ho bisogno di

mangiare con lui per capirlo.>>

 

 

 

 

 

 

Durante l’appuntamento i due sono costretti a cenare insieme e se ne vedranno delle belle. Sebbene JP provi qualcosa per lei non riesce a dimostrargli come è fatto e lei cerca di tenerlo sempre più lontano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«<<Questa serata è stata un totale

spreco di tempo prezioso. Spero che

non si ripeta mai più.»

<<Vale per entrambi» replico, a testa

alta. «Sei stato sgradevole e ti sei com-

portato come un cretino arrogante.

Preferirei infilare la testa nella toilette

di una stazione di servizio piuttosto

che uscire di nuovo con te.>>

<<Il piacere non è stato mio, piccola.

Spero che ti venga un brutto mal di

testa.>>

Ho un sussulto e il sorriso beffardo

sul suo volto peggiora le cose. «Sì, be’…

Spero che il pene ti rimanga incastrato

nella cerniera dei pantaloni.>> Faccio un

passo per allontanarmi quando lui mi

afferra il polso, se lo porta alle labbra e,

con mio orrore, vi posa un bacio all’in-

terno.

 

I due si salutano con la speranza di non dover più essere costretti a passare così tanto tempo insieme, è stata una serata terribile per entrambi.

Ma il destino è beffardo si sa e dato che lavorano insieme e che Hux ha fatto un grande investimento e i due si ritrovano a dover passare quindici giorni nello stesso attico e lavorare fianco a fianco.

Cosa accadrà?

Riusciranno a non litigare? Kelsey riuscirà a trovare un uomo che la corteggi come lei desidera?

Mi sono davvero piaciuti questi due, in particolare JP che ho adorato dall’inizio alla fine anche se ne ha combinate delle belle, ma ci ha mostrato un uomo vero, con le sue paure, debolezze e quella storia del piccione…

Kelsey è stata una dura, indipendente, capace nel lavoro ma nella sua vita privata piena di insicurezze che gli uomini che ha frequentato e che continua a frequentare nonostante il bel JP a disposizione, le hanno lasciato. Quel Marvin …non fatemi parlare…

Lo stile frizzante della Quinn è un’assoluta certezza e uno spasso, leggere le continue frecciatine mi ha fatto sorridere tante volte.

Il doppio pov ci permette di vedere entrambi gli stati d’animo dei protagonisti e se qualche volta è stato divertente, in alcuni casi ho davvero sofferto con loro.

Insomma questo libro è stato davvero un fantastico modo per passare una giornata, perché non riuscivo a staccare gli occhi dall’ebook fino a che non l’ho terminato.

Che altro dirvi? Non vedo l’ora di leggere del terzo fratello Cane 😀

Buona lettura

Terry.

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