Recensione: Un desiderio segreto per l’estate – Ali McNamara

Bentornati book lovers!

E’ sempre una gioia immensa per me leggere e immaginarmi questi paesaggi stupendi della Cornovaglia, sentire nell’aria il profumo delle Cornish Pasties appena sfornate (tipico fagottino cornico ripieno di carne e verdure) e ascoltare le onde del mare infrangersi sugli scogli, con in sottofondo il garrito dei gabbiani.

Per questo ho letto tutto d’un fiato Un desiderio segreto per l’estate (titolo originale A secret Cornish wish), scritto da Ali McNamara ed edito da Newton Compton Editori. Perché si ritorna a St Felix. E ritornare a St Felix è un pò come tornare a casa dopo un lungo viaggio: ritrovi gli amici, i negozi, i luoghi di sempre, quelli che ti scaldano il cuore; è bellissimo ritrovare il carosello di personaggi che l’autrice ci ha fatto conoscere nei libri precedenti, che con le loro affascinanti storie restano sempre vivi nella mente del lettore (almeno nella mia). Questi fanno da cornice alle storie dei nuovi protagonisti (che non vedo l’ora di rincontrare nel prossimo libro!!!), storie di amore, di sofferenza ma soprattutto di grande amicizia, il tutto condito da un pizzico di mistero. Sì perché quando sei a St Felix, sai già che qualcosa di magico succederà e non vedi l’ora di scoprirlo, poco per volta, mentre la storia si sviluppa.

Il pov è in prima persona e chi racconta è sempre Frankie, la protagonista. Il linguaggio è semplice ma ben articolato, molto corretto, scorrevole, e mai ripetitivo e volgare. Le descrizioni sono precise pur senza entrare troppo nei dettagli, e per questo non sono noiose.   

La storia si sviluppa su diversi assi temporali, ma in sequenza. Il prologo è nel 2024, con una bella riflessione di Frankie sui cambiamenti, sulla vita, sull’amicizia. Ed è quasi il riassunto emotivo di tutto il testo:

“Il mare non cambia mai, non davvero. Le stagioni cambiano, il meteo cambia, la luce che colpisce i flutti e li fa apparire di un allettante turchese cambia…. Ma il mare resta, con il movimento ritmico delle onde che si infrangono all’infinito sul bagnasciuga, non cambia. Resta costante.”

“Al contrario del mare, ognuno di noi è cambiato nel corso del tempo. Siamo cresciuti, alcuni sono diventati più saggi, ma abbiamo mantenuto la promessa che ci eravamo fatti: che saremmo stati sempre insieme.”

Sembra quasi una conclusione, e invece è un cappello introduttivo invitante per il lettore, perché anticipa il tema del libro e incuriosisce a scoprire cosa sarà mai successo dal 1989 al 2024 ai sei amici.

Sì perché subito dopo il prologo, si torna indietro al 1989, dove tutto ha inizio, per poi passare, dopo diversi capitoli, al 1994, al 2004, al 2014, e concludersi nell’oggi (2024). In ognuno di questi anni, succede qualcosa che riporta il gruppo a St Felix. Anche se non tutte le occasioni sono molto allegre, aiutano comunque a rinsaldare il loro rapporto.

Come già anticipato è un’avvincente storia di grande amicizia, ma in parte anche molto triste. Il lieto fine c’è, ma a mio avviso è dolce amaro. Ma non posso svelarvi il perché:

“All’epoca non sapevo che mi sarei di nuovo seduta qui a St Felix una volta compiuti cinquant’anni… Non sapevo che gli amici della mia adolescenza sarebbero stati di nuovo qui con me… be’, la maggior parte. Purtroppo questa volta un membro del gruppo non ci sarà.”

All’autrice va il merito di aver condito il racconto con intriganti leggende e miti sulle sirene:

“Se il tesoro di una sirena sulla riva troverai, rendilo alle onde e sempre felice sarai.”

Le conchiglie sono segni ricorrenti che qualcosa è successo o sta per succedere, messaggi che Frankie, poco a poco, imparerà a decodificare. Chissà se la aiuteranno a trovare la sua strada, a riuscire a vivere della sua arte, dei suoi dipinti:

“«Alcuni dicono che le sirene sono la versione marina degli angeli….. Ma mentre gli angeli lasciano piume bianche come biglietto da visita, si dice che una sirena lasci una conchiglia quando viene a trovarti».”

Sono tutti passaggi che aggiungono alla storia quel pizzico di fantasia per farci sognare, in riva al mare.

Mi è piaciuta molto la caratterizzazione di tutti i personaggi. Nulla è come sembra all’inizio. Tutte le loro vite cambiano in modo per niente scontato. E la cosa che mi è piaciuta di più è scoprire in ogni salto temporale come la vita di ognuno di loro si sia evoluta. La maggior parte delle volte in un modo che non ti aspetti. I colpi di scena non mancano di certo! Come questo piccolo spoiler:

“Inizio Aprile 2004. Eddie, con nostra grande sorpresa, ha lasciato perdere il teatro a ventidue anni, si è reinventato chef e poi è riuscito a ottenere un lavoro al Ritz di Londra.”

Se vi è piaciuto Un desiderio segreto per l’estate vi piaceranno sicuramente anche tutti i quattro libri precedenti. Leggeteli, non ve ne pentirete.

E se ve lo state domandando, St Felix purtroppo non esiste, ma l’autrice stessa ammette di essersi ispirata in tutto e per tutto al paese cornico di St Ives.

Buona lettura, Arianna.