Recensione: Empire of lies – J. L. Beck

Ciao a tutti amanti della lettura, ecco il secondo capitolo della trilogia Torrio empire: Empire of lies  di J.L.Beck. Avevamo lasciato i nostril protagonisti separati in seguito a due enormi rivelazioni scioccanti: la presunta mano di Callum dietro l’omicidio della madre di Bianca e il suo matrimonio con la madre di Tatum ancora in essere. Così Bianca si rifugia dal padre detective. Ma anche all’interno della sua casa scopre cose che il padre le teneva nascoste.

Ancora una volta la tela si infittisce, i misteri aumentano, il pericolo anche, ma molte cose vengono finalmente a galla e si comprendono alcuni aspetti irrisolti del primo libro.

Callume Bianca non riescono a stare lontani, nonostante tutto, e sono più innamorati e teneri che mai.In questo secondo libro li troviamo molto più reali, Bianca molto più seria e matura che riesce a prendere decisioni sagge , a rimanere al fianco sia del padre che dell’uomo di cui ormai si è innamorata. Callum più umano e tenero che mai, non è davvero da lui! La figura dell’uomo spietato e freddo lascia il posto ad un uomo innamorato , iperprotettivo e possessivo ma che impara a fidarsi delle due giovani che gli riempiono la vita, Bianca e Tatum , la figlia che adesso piu che mai ha bisogno di un padre presente!

Anche con questo secondo libro Empire of lies J.L.Beck ama stupirci e lasciarci “attaccati all’amo “in ansiosa attesa del capitolo finale della trilogia. Infatti, così come è stato per il primo libro, J.L. Beck ci lascia in bilico nel bel mezzo di un evento scioccante di cui possiamo solo immaginare l’epilogo e di cui potrebbero essere tante le variabili.

Le capacità di scrittura di J.L. Beck sono innegabili, con una semplicità e maestria ci guida nella storia in modo scorrevole, avventuroso, affascinante e mai lento o pesante. Ha studiato una storia ben intrigata e articolata ma condita di passione e romanticismo, nonostante alcune scene molto esplicite e dialoghi senza filtri, non si rivela mai essere volgare o scadente , bensì piccante e passionale al punto giusto.

E’ scritto al presente da entrambi I POV dei protagonisti alternati, altro aspetto che adoro nei romanzi, perché ci permette di avere una visuale più interiore e chiara di ognuno. L’arco temporale è breve , giusto qualche settimana.

Ancora rimane un po’ nell’ombra la figura di Tatum , figlia di Callum e del tenebroso Romero, braccio destro del Capo. I due sembrano nascondere qualcosa a mio avviso ..

Chissà cosa ci aspetta nel terzo libro conclusivo?!

Ringrazio Triskell edizioni per la possibilità di leggerlo in anteprima.

Vi allego alcuni passaggi interessanti:

“Perché Callum avrebbe voluto uccidere la mamma? Era solo mia madre. Non era qualcuno di speciale, solo una persona come tante.”..” Io e Tatum ci siamo incontrate alle scuole medie, molto dopo la sua morte. La mia frustrazione cresce. Non trovo nessun collegamento sensato tra di loro.”..” È da quando avevo otto anni che papà mi ripete che è morta in un incidente d’auto”..” Ma da allora sono passati tredici anni, e questa è la prima volta che gli sento dire che è stata uccisa.”..” Fino a ieri notte, credo di non averlo mai visto ubriaco. Alticcio, forse, ma mai così tanto.”..” Altrimenti Callum non sarebbe solo un assassino di cui mi sono innamorata, ma l’assassino che ha distrutto la mia infanzia e stritolato il cuore di mio padre nel suo pugno, cambiando per sempre il corso delle nostre vite. E la cosa peggiore di tutte è che mi avrebbe sempre mentito.”..” triste ma vero. Forse preferisco pensare che papà stia perdendo il contatto con la realtà perché ciò significherebbe che non ho tradito lui, mia madre e me stessa innamorandomi di Callum. Come ho potuto essere così egoista e stupida da farmi conquistare dall’uomo che ha fatto a pezzi la mia vita? E non posso nemmeno biasimare Callum. Mi sono buttata tra le sue braccia sapendo che non era la persona giusta per me. Che diavolo, quella consapevolezza ha reso tutto più divertente.”

“Invece eccomi qui, più di due settimane più tardi. È come se fossero passati due anni, o due vite intere. Dall’ultima volta in cui ho varcato quella porta, sono stata investita da un’auto e portata al pronto soccorso. Ho passato giorni a letto, cercando di guarire. Ho scoperto che la mia migliore amica è stata vittima di abusi da parte del suo ex, e poi sono stata rapita dal mio.”…” ora il mio ex ragazzo è morto, e l’uomo che l’ha ucciso forse è anche l’assassino di mia madre.”

“«Devo forse ricordarti cosa c’è tra di noi e il modo in cui solo io posso farti sentire? Non so per certo cosa sia successo nella tua testa negli ultimi due giorni, ma ti ho detto che non saremmo più tornati indietro una volta fatto quel passo. Tu sei mia, e io farò tutto ciò che è in mio potere per tenerti con me.» La sua dichiarazione potrebbe sembrare romantica, se non si stesse riferendo a me come un oggetto invece che una persona.”

“«Non puoi entrare in casa di un uomo e minacciarlo come hai fatto se non sei disposta ad arrivare fino in fondo. Sono stato chiaro? E lascia che ti prometta una cosa. Non avrai mai più questa opportunità, quindi se è ciò che vuoi veramente… Se mi odi così tanto da volermi morto, e credi con tutta te stessa che sia stato io… vai avanti. Uccidimi.»”

“«Te l’ho detta. È l’unica verità che conosco. Mi hai distrutto… e la cosa peggiore è che ne voglio di più. Più di te. Più di noi.» Attraversato da un brivido, si china su di me, premendo la fronte contro la mia. «Guarda cosa mi hai fatto.» Cosa io ho fatto a lui? Si rende conto di cosa ha fatto lui a me? Ha ribaltato il mio mondo. Mi ha spinta a odiare me stessa. Mi ha costretta a chiedermi chi sono, a chi sono leale, e cosa sono disposta a sopportare. Cosa sono disposta a lasciarmi fare. Quante volte posso tornare indietro a supplicare di più. Proprio come ora, in cui mi sta obbligando a puntargli una pistola al petto, seduta sulla sua scrivania, e io vorrei solo spingermi in avanti per premere la bocca alla sua. Vorrei baciarlo con tutte le mie forze. Bramo la sensazione delle mie labbra schiacciate sotto le sue.”

“«C’è dell’altro. Sappiamo entrambi chi è il vero responsabile di tutto questo. Lucas avrà anche preso le sue scelte, ma non ha fatto tutto da solo.» Callum ringhia come sapevo che avrebbe fatto. «Amanda.» «E se non avesse ancora finito?» “