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Recensione: Mille pezzi del mio cuore - Tillie Cole

Titolo: Mille pezzi del mio cuore

Autrice: Tillie Cole

Casa Editrice: Always Publishing

Genere: Contemporary Romance

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TRAMA

Savannah Litchfield non sa dare un’età al dolore che prova per aver perso l’amata sorella Poppy. Angoscia, sofferenza, un senso prevaricante di impotenza si sono inesorabilmente impossessati di lei. La luce che emanava Poppy sembra non riuscire a illuminare le giornate di Savannah e, ora a diciassette anni, vive in un limbo costellato di attacchi di panico e ricordi strazianti. Quando la sua famiglia le propone di partire per un viaggio insieme a due psicologi e ad altri adolescenti che hanno subito un lutto, Savannah comprende che questa esperienza potrebbe essere l’unico modo per affrontare la sua perdita, onorare la memoria di Poppy e soprattutto… tornare a vivere. Cael Woods, giovane promessa dell’hockey, non pattina più da tempo, dal maledetto giorno in cui suo fratello Cillian gli è stato portato via. Dopo aver allontanato chi gli vuole bene, avvolto in un manto di abiti scuri, tatuaggi e aggressività, Cael è rimasto senza direzione, in balia della rabbia e dell’impotenza. Controvoglia, si ritrova a partecipare a un viaggio che promette di aiutarlo ad affrontare la sua perdita, ma Cael non nutre alcuna speranza di far pace con un futuro senza suo fratello. Nell’attimo in cui gli sguardi di Cael e di Savannah s’incrociano in aeroporto, nei loro occhi riconoscono la medesima desolazione, lo stesso devastante senso di vuoto. Un’emozionante tappa dopo l’altra, in un viaggio di guarigione, Cael e Savannah iniziano a scorgere barlumi delle persone che sono realmente al di sotto della cortina di dolore: la gentilezza e la premura di Cael sono un balsamo per il cuore a pezzi di Savannah, la dolcezza e la vicinanza costante di Savannah riescono a lenire la solitudine del giovane. Ma ricomporre le parti di un cuore spezzato richiede amore, speranza, accettazione e, soprattutto, la forza… per provare di nuovo tutte queste emozioni.

RECENSIONE

Miei cari lettori dopo 6 anni dall’uscita dell’indimenticabile Dammi mille baci la bravissima ed inimitabile Tillie Cole ritorna con il secondo libro Mille pezzi del mio cuore.

Un libro di sofferenza, devastazione ma anche tanta speranza.

Protagonista del libro è Savannah Litchfield sorella minore di Poppy che dopo la morte della sorella ha perso completamente sé stessa.

Il libro parte proprio da dove ci eravamo lasciati, dagli ultimi istanti di vita di Poppy, lo straziante addio ai suoi familiari e la reazione degli stessi.

Ed è proprio qui che entriamo nel mondo di Sav…

«Savannah» mi chiamò di nuovo. «Sono… pronta… ad andare…»

«No» mi impuntai, agitando la testa. Poi mi sentii posare una mano sulla schiena e infilare un braccio attorno alla vita.

 Sapevo che erano Ida e mia madre, intente a tirarmi su.

«Io non sono pronta… ho bisogno di te… sei la mia sorellona… ho bisogno di te, Poppy.»

 

Questo dolore, il suo, è così forte da toccare l’anima del lettore perché ho pianto con Sav, ho sentito sulla mia pelle il suo dolore

 

«Ti voglio bene, Pops» le dissi. «Sei stata la migliore sorella maggiore che potessi mai chiedere.» Poppy deglutì e gli occhi le luccicarono pieni di lacrime. Studiai il suo volto. Ci stava davvero lasciando.

Leggere di questi ultimi momenti è stato davvero difficile, la morte di Poppy ha creato una voragine in Sav che a distanza di anni si ritrova spezzata, persa, sola a brancolare nel buio e protagonista di frequenti attacchi di panico

Gli attacchi mi tenevano sempre prigioniera finché non decidevano loro quando rilasciarmi. Ero letteralmente esausta. Il corpo mi tremava ormai da quella che mi pareva un’eternità e sentivo il cuore crepitare e sbandare nel petto.

Per questo il suo psicoterapeuta le propone di fare un viaggio con un piccolo gruppo di ragazzi provenienti da ogni dove che stanno affrontando un dolore.

Giunto il giorno della partenza in aeroporto si incontra con i ragazzi con cui condividerà questa esperienza ed è qui che conosce Cael Woods.

“Mi sentivo talmente debole che cedetti alla rabbia che provavo dentro. Mi lasciai inondare il corpo da essa, rovente e livida, finché non mi permeò completamente. I muscoli del torace si tesero a tal punto da farmi male. Strinsi i denti, lasciando che il fuoco che ardeva dentro di me incendiasse ogni minima traccia di ciò che ero prima. Lasciai che montasse sempre di più, dalle dita dei piedi fino alla testa, finché non ne fui del tutto sopraffatto. Dopodiché lasciai che prendesse il controllo. Cedetti le redini ed esplosi nel buio della sera, straripante di tutta la collera che stava cercando di fuoriuscire.”

Cael, un metro e novanta di tatuaggi e piercing, distrutto dentro, da un anno la sua vita è cambiata. E’ perennemente arrabbiato e scostante con il mondo, si ritrova costretto dai suoi genitori ad affrontare un viaggio poiché le terapia provata sino ad ora non ha sortito alcun tipo di miglioramento.

Cael era un ragazzo pieno di vita con il futuro ben stabilito, giocatore di hockey di altissimo livello pronto ad andare ad Harvard e giocare nella stessa squadra del fratello Cillian, ma in un attimo tutto è cambiato e Cael si è ritrovato solo senza più Cillian.

“E come avrei potuto, dal momento che apparteneva al mio eroe? A colui che mi aveva insegnato tutto quello che sapevo? A colui che avevo osservato, emulato, con il quale avevo riso e giocato? A colui che era talmente brillante da illuminare tutta la cazzo di volta celeste? Adesso ero perennemente eclissato da lui.”

Ricominciare a vivere sembra impossibile, ci si sente vuoti, spenti e incompleti.

In questo libro ogni pagina è intrisa di dolore, di rabbia di sofferenza.

Non solo per la storia di Sav e Cael ma anche gli altri 4 componenti del gruppo

Dylan, Travis, Jade e Lily.

Ognuno di loro ha vissuto l’inferno, affrontato la morte di una o più persone a loro care e non si sono ancora ripresi, non riescono a vivere ma solo sopravvivere.

 

La prima metà del libro è devastante. E’ un libro che fa da guida, da aiuto perché per ogni meta c’è un significato un’azione da compiere, una consapevolezza da acquisire, trovare delle risposte alla morte.

La morte un tema che spaventa, terrorizza e non è facile per nulla viverla o capirla.

Ma nel brutto della  sofferenza c’è sempre la speranza ed è in questo contesto che due anime spezzate si ritrovano completandosi a vicenda. 

Vorrei raccontarvi tanto altro ma non voglio privarvi della bellezza di questi sentimenti.

Che storia i miei occhi hanno letto, un libro diverso dal solito, sicuramente non una lettura estiva o leggera ma con un peso importante che può aiutare.

È raccontata dal doppio pov, la Cole ha utilizzato un linguaggio diretto affrontando temi molto delicati come il suicidio e la depressione e lo fa con una dolcezza intrinseca allo stesso.

«Per alcuni, è talmente difficile convivere con la depressione da ritenerla al pari di una malattia terminale.»

Ogni personaggio rappresenta una colonna portante della storia perché non è solo il racconto di Cael e Sav ma anche di Travis, Lily,Jade e Dylan.

Ritroviamo la famiglia di Poppy e il suo Rune!

Cael è per Sav il suo Rune

«Io ti amo, Savannah Litchfield. Sono follemente innamorato di te». Il cuore mi esplose come una palla di cannone. E le farfalle, che solo la sua voce sapeva risvegliare, presero a sbattere le ali con talmente tanta veemenza da sentir formicolare la punta delle dita. «Anch’io ti amo» ammisi, senza il minimo dubbio.

 

 

 

Rimarrà nel mio cuore e nella mia mente così come “Dammi mille baci” per la sua bellezza ed importanza!

 

 

 

 

A presto!

 

 Federica F.

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