Titolo: Black Blood
Autrice: Monique Vane
Genere: Dark Romance, Spicy, Contemporary Romance, Romantic Suspense, New Adult
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TRAMA
Victor King.
Il primogenito di Elijah King e Nives Garret.
Essere il primo figlio della famiglia più potente di Atlantic City comporta delle conseguenze e delle responsabilità.
Il destino ha dato a Victor una possibilità quando è stato trovato dietro i sacchi della spazzatura dal mostro di Atlantic City, con lui la sua vita ha avuto una nuova chance, è stato cresciuto dall’amore di Nives, ma ha anche conosciuto il lato oscuro di Elijah.
Entrambi i mondi dei suoi genitori coesistono in lui, ma il prezzo della sua salvezza viene presto chiesto da suo padre, che gli mostra che per proteggere la famiglia, bisogna sacrificarsi a caro prezzo.
Victor viene incastrato da un contratto, un piccolo cavillo che suo padre sigló quando lui era ancora innocente.
I nemici del passato ritornano nel presente per farsi spazio e cercare di annientare la famiglia di Elijah King attraverso suo figlio.
Tuttavia non c’è solo una donna a cercare di entrare nel cuore di Victor, bensì due, ma sembra che tutto giochi a suo svantaggio.
Essere il figlio di una famiglia potente non è poi così facile come si pensa.
Per di più quando entrano in gioco i sentimenti.
Victor riuscirà ad avere il suo lieto fine come è successo ai suoi genitori?
Un altro piccolo miracolo sarà concesso al piccolo bambino che un tempo fu salvato dal famigerato mostro di Atlantic City?
RECENSIONE
Salve readers, oggi torno da voi con una chicca, il nuovo lavoro di Monique Vane: Black Blood, il primo volume della King’s Dynasty Series.
In questo libro la Vane ci racconta la storia di Victor, il bimbo che Elijah e Nives hanno cresciuto come loro figlio dopo averlo trovato tra i sacchi della spazzatura. Vic è cresciuto con l’amore di Nives e il temperamento di Elijah, prendendo qualcosa da entrambi, economicamente non gli manca nulla, lui è il nuovo proprietario del molo di Atlantic City, ma emotivamente si sente vuoto. Sa che gli manca qualcosa, ma non crede di avere diritto a sperare in un secondo miracolo.
Interrogandomi spesso mi chiedo: quale scintilla darà alla mia vita un giusto motivo per andare avanti?
Chi o cosa, susciterà nel mio cuore quel sentimento che lo farà battere nel modo giusto per il resto della mia vita?
Quale azione mi permetterà di conoscere la persona alla quale mi donerò senza risparmiarmi?
Diventare adulti mantenendo lo stesso impeto e la stessa curiosità dei bambini è difficile, perciò, oggi mi trovo a interrogarmi su cosa sento dentro di me.
Cosa può farmi rinascere e farmi riscoprire il mondo con gli stessi occhi di un bambino?
Ho capito che la felicità è un insieme di sensazioni, un sentimento che puoi trovare espresso sul volto delle persone, ma allora perché fatico così tanto a trovarne un po’ per me?
Cosa dovrei fare?
Cosa dovrei cercare?
Dov’è il fiore raro che saprà ispirarmi fiducia, che mi ubriacherà con la sua bellezza e il suo odore e saprà affascinarmi?
Hope, vive in modo semplice: lavora, passeggia lungo il molo e fantastica sul suo negozio di candele ed essenze naturali, ma non è sempre stato così. Lei fugge da un passato che l’ha ferita e che non vuole più affrontare. Una come lei non può aspettarsi di vivere un amore travolgente.
«Stanotte starai da me.» Vado nel panico. So perfettamente dove siamo, è il luogo dove ci siamo incontrati la prima volta e dove mi ha fatto incontrare una delle sue concubine.
«Preferisco tornare a casa mia!»
«Non faremo niente che tu non voglia.» Mi rasserena, ma in realtà sto vibrando. Il tono della sua voce che mi da ordini, che mi rassicura, mi rasserena, ma comunque mi rende irrequieta, facendo vibrare tutto il mio corpo.
Diventa troppo e serro le gambe. Victor si accorge del movimento a scatto e solleva il suo sguardo sul mio viso, noto che c’è un sorriso compiaciuto. Ovviamente ha capito alla perfezione quello che mi provoca.
Maledetto corpo traditore.
«Quello che non voglio… è entrare nel tuo appartamento, dove ti senti a tuo agio a portare chiunque voglia nel tuo letto, quando a breve ti sposerai con una donna che non sono io. Non sono disponibile per fare l’altra!» Sottolineo.
«Non sarai l’altra. Te lo prometto.»
Black Blood, riporta a galla vecchi compromessi che nel presente possono rovinare la vita di chi deve subirli, riporta in vita personaggi che speravamo d’aver lasciato nel dimenticatoio, ma invece tornano più prepotenti e cattivi che mai. Di chi sto parlando? Ovviamente non ve lo dirò, dovrete leggere Black Blood per saperlo, ma se avete letto la serie dedicata a Elijah e Nives non vi sarà difficile capirlo.
Le mie labbra sono sulle sue e non hanno nessuna intenzione di lasciarlo andare. Il bacio urla disperazione e rudezza, è sporco, e altrettanto sensuale.
Il verde dei suoi occhi è così intenso da lasciarmi senza fiato.
«Hope respira,» si accorge del mio mancamento d’aria, ma è l’effetto che mi fa avere il suo corpo così vicino, i suoi occhi così espressivi, il suo profumo così sensuale.
Sa di pulito, come se si fosse fatto appena la doccia.
Ma quello che sto per fare è un addio, voglio avere il ricordo di lui per sempre con me, il ricordo del suo amore e della sua venerazione, perché so perfettamente che sarà l’unica cosa che potrò ottenere.
Nessun uomo dopo di lui sarà in grado di darmi quello che proverò stanotte, ho solo ventiquattro ore da passare con lui per conservare il ricordo di quello che saremmo potuti essere.
Il nostro è un amore impossibile, dettato dal sangue che ci scorre dentro, decretato dalle scelte di altre persone, ordinato dalla nostra stessa prigionia.
«Voglio che tu faccia l’amore con me, Victor.» Gli chiedo con desiderio, lo stesso che mi fa tremare la voce mentre bacio le sue labbra carnose.
«Faremo l’amore adesso e tutti i giorni della nostra vita, Hope.»
In questo romanzo la Vane usa un tono introspettivo meraviglioso che dimostra tutta la sua crescita, il suo stile è sempre fresco e scorrevole ma si è arricchito di nuova personalità. Il doppio pov alternato permette di immedesimarsi nei sentimenti dei protagonisti sentendoli propri. Il continuo avvicendarsi dei personaggi dei libri precedenti da, non solo spessore alla storia, ma permette anche di vedere come sono proseguite le loro vite e di farci un’idea su come potrebbero svilupparsi le altre storie. Ho trovato questo libro di Monique, nonostante la tematica, di una dolcezza unica, le scene spicy perfettamente in linea coi fatti narrati e mai eccessive, la caratterizzazione dei protagonisti perfetta, insomma Black Blood è sicuramente un libro che vi consiglio di leggere. Io ho avuto la fortuna di poterne vedere lo sviluppo fin dalle prime righe e vi assicuro che non innamorarsi di Vic è impossibile, vi conquisterà con la sua fragilità, con la sua resilienza, con la sua perseveranza e con la forza del suo amore per il suo fiore di Kudupul, ma anche con la dolcezza dei suoi sentimenti per Nives, Sasha e Laise, la sua famiglia per la quale è disposto a tutto. Ho amato ogni sfaccettatura di questa storia e so già che, appena andrò in ferie, la leggerò di nuovo con più calma per godere appieno di ogni sfumatura e rivivere le loro emozioni ancora una volta.
Per ora vi ho detto tutto quello che potevo, ora tocca a voi, vi aspetto sulle pagine del blog, buona lettura, Jenny.
Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!