Recensione: Carnage – Sarah Bailey

Ciao a tutti amanti della lettura, sto leggendo la serie I quattro cavalieri  di Sarah Bailey  per Virgibooks .

Al momento ho letto I primi due Carnage e Chaos.

Mi sta piacendo davvero tanto questa serie I quattro cavalieri  di cui ho letto Carnage e Chaos , non vedo l’ora di leggere Corrode in uscita sempre per Virgibooks il 21 settembre.

Dopo i molti avvertimenti della stessa autrice sul genere dei romanzi e sul tipo di scene che ci aspettano, mi sono fatta conquistare dalla trama e dalla scrittura del primo volume e appena uscito anche dal secondo .

Una trama molto intricata ed accattivante che si svela pian piano leggendo i libri. Ancora non ci è stato svelato l’incidente che paralizzo’ Scarlett dieci anni prima e da cui si risveglia con una grave amnesia, non sa neanche più parlare o camminare e non ricorda nulla di lei, la sua famiglia, tanto meno I suoi amici .

Ma andiamo con ordine,nel primo libro ci vengono presentati tutti e quattro I “cavalieri” nonché West, Prescott, Drake e Francis , fondatori della Fortuity, una società azionaria potentissima di Londra per la quale fa il colloquio proprio Scarlett non sapendo chi siano o meglio non ricordando nulla di loro.

Ma scopriamo fin da subito che erano i suoi migliori amici e che hanno creato questa azienda proprio con lo scopo di una crescita sociale e acquisizione di potere per riuscire a riavere la ragazzina ormai donna che gli era stata sottratta con l’inganno dopo il disastroso incidente di cui lei stessa era stata vittima.

Adesso viene mandata come spia per rovinare proprio loro quattro dall’interno della loro società , ma l’inconscio o la vecchia Scarlett non riusciranno ad odiare e rovinare i quattro affascinantissimi uomini così potenti , bensì succederà proprio il contrario. Scopriremo i lati più oscuri dei ragazzi e l’anima della povera Scarlett combattuta tra il suo vero io e ciò per cui invece è stata addestrata con la violenza sia fisica che mentale.

I quattro cavalieri sono ognuno diverso dall’altro sia caratterialmente che fisicamente, ma letteralmente inseparabili nella vita, negli affari e anche a letto… ben presto scopriremo i loro gusti anche in ambito intimo e Scarlett ne sarà ovviamente oggetto. Nonostante le azioni spesso crude, i misteri, le bugie o le omissioni, nessuno dei cinque farà più un passo indietro, ma saranno sempre più uniti o riuniti. Riuscirà Scarlett a ricordare il suo passato? I molti incubi o flash che le si affacciano di tanto in tanto ci fanno credere che  tornerà a ricordare , ma potrebbe essere anche difficile accettare ancora di più le gesta dei quattro cavalieri nei suoi confronti.

Ancora nel secondo libro non se ne viene a capo, ma conosciamo ancor più intimamente ognuno di loro . I personaggi antagonisti,  i genitori di lei e alcuni intrighi che hanno manipolato l’intera vita di Scarlett contro la sua volontà fino ad oggi ci vengono fatti conoscere ancor più rispetto al primo libro.

Cosa sarà meglio per lei? I quattro ragazzi ombrosi, misteriosi, potenti e crudeli , o la finta realtà della sua famiglia che l’ha forzata in una identità e ad un volere contrario assolutamente al suo prima di avere l’amnesia?

Non ci resta che leggere per sapere come va a finire !

Una storia molto tosta e cruda ma che mi ha davvero conquistata per l’ottima trama e una scrittura scorrevolissima , assolutamente adatta nei termini e dialoghi alle vicende che racconta. Raccontato in terza persona da un narratore esterno al passato con dialoghi diretti ovviamente al presente .

Una dialettica nuda e cruda ma comune, ricercata ed efficace nel suo genere .

Sarah Bailey prende spunto dai cavalieri dell’apocalisse e ci fa entrare dentro ogni suo protagonista grazie ai vari POV alternati  di ognuno di loro:  Scarlett, West,Prescott,Francis e Drake.

In ogni libro approfondiamo la conoscenza di ognuno, del passato che fa da promotore alle azioni e decisioni intraprese dai ragazzi , della loro anima al presente, dei sentimenti che cambiano o si rafforzano una volta che il rapporto con Scarlett prende forma legandoli indissolubilmente sempre più.

In questo secondo libro si cerca di riportare la memoria di Scarlett a galla , ma fino alla fine ancora nessuna novità a riguardo anche se tramite i ricordi e le sensazioni dei quattro ragazzi riusciamo a comprendere sempre più cosa successe e cosa vorrebbero per il futuro .

Allego alcuni estratti di entrambi I volumi e vi auguro buona lettura, grazie Orny T

LIBRO 1 Carnage

“si riesce a vedere nulla al di là della propria gabbia? Cos’è la vita quando non puoi viverla? Pensavo di essere destinata a vivere in solitudine per sempre. Poi un giorno fui liberata dal castello in cui ero cresciuta e mi fu affidato un semplice compito. Cercare, infiltrarmi e distruggere con qualsiasi mezzo necessario. Tornai nella città che ricordavo a malapena. Tornai per trovarli. Per cercare. Infiltrarmi. Per distruggere.”…” Allora potrò finalmente sperimentare la libertà che bramo disperatamente. Porterò loro le teste degli uomini conosciuti come i Quattro Cavalieri. O morirò provandoci.”

“Il mondo non era pronto per noi. Non lo era mai stato. Alcuni ci chiamavano ‘mostri in giacca e cravatta’. Avrebbero avuto ragione. Non eravamo gentili o simpatici. Perseguivamo spietatamente i nostri obiettivi, senza curarci di chi calpestavamo per raggiungerli. Le vittime e i danni collaterali non mi tenevano sveglio la notte. Facevano parte integrante di ciò che eravamo e di ciò che facevamo. Se si vuole il potere, non ci si può permettere di avere la stessa morale della gente comune. Devi uscire dai confini del giusto e dello sbagliato. Camminare nel grigio e non guardarti mai indietro. È lì che si trovano i più oscuri e depravati tra noi. Coloro che preferirebbero sgozzarti piuttosto che darti una mano. Drake, West, Francis e io non eravamo più considerati uomini. Eravamo degli dèi. Eravamo entrati nel grigio, dimostrando che non si poteva scherzare con noi. E nessuno osava mettersi contro di noi. Ci chiamavano i Quattro Cavalieri. Un titolo che avevo accettato e che avevo fatto mio. Gli uomini che avrebbero messo fine al mondo mi avevano sempre affascinato, ma l’idea che noi fossimo tali mi divertiva da morire. Non eravamo i messaggeri dell’apocalisse. O forse sì?”

“Cazzo, vorrei stringerla a me, guardarla in quegli occhi verde nocciola e ricordarle chi sono io per lei. Chi siamo tutti noi per lei. Non potevo. Non faceva parte del piano. E non sarei stato io a farlo deragliare.”

“Lei è nostra. Il suo posto è qui con noi, cazzo.”

“Non avrei dovuto trovare nessuno di loro attraente. Ero venuta apposta per abbatterli. Per rovinarli completamente per le cose che avevano fatto.”

“È un peccato che non capiscano le mie intenzioni. Come mi sarei introdotta nelle loro vite e avrei strappato loro il tappeto da sotto i piedi. Li avrei abbattuti in modo che ardessero con me. Poi sarei stata libera. Almeno, era quello che mi era stato promesso. L’unico motivo per cui avevo accettato tutto questo. Per vendicarmi su di loro da parte dei miei genitori.”

“Lei era la nostra umanità. E senza di lei, non avevamo più alcun motivo per non cedere ai nostri bisogni più bassi. I nostri desideri malati e fottuti. Facevamo quello che ci pareva. Ci importava poco delle conseguenze. Ci interessava solo riavere la nostra Piccola Nyx.”

“Un uomo che abbia perso tutto è letale. Quattro uomini che avevano perso tutto erano una ricetta per la carneficina e l’annientamento completo.”