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Recensione: The country man - Paola Bari

Titolo: Recensione: The country man 

Autrice: Paola Bari

Genere: love triangle/musician romance/forbidden attraction

 

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TRAMA

Megan

Ogni decisione ha un prezzo, e io sto per pagare il mio.

A Chicago, ho tutto ciò che potrei desiderare: un compagno stabile, una vita tranquilla, e un futuro che sembra perfetto. Ethan mi ha dato serenità, amore, e adesso persino una proposta di matrimonio. Ma allora perché, quella sera piovosa, quando i miei occhi incrociano quelli di Liam, sento il mio cuore battere in un modo che credevo di aver dimenticato? Lui non è solo un barista, è un musicista che, con la sua voce, smuove qualcosa di profondo in me.

Ogni momento con Liam mette in dubbio tutto ciò che pensavo di sapere: la mia relazione, le mie scelte, la mia stessa felicità. E ora, con Ethan fuori città, ho l’opportunità di scoprire la verità che tanto mi sfugge. Ma una notte con Liam può davvero darmi la risposta che cerco, o mi lascerà solo con nuovi dubbi?

Forse il cuore ha già deciso, ma posso davvero seguirlo?

Liam

Amo la musica, amo l’amore. Ma cosa fare quando devi scegliere tra i due?

Ho sempre saputo cosa volevo: diventare un musicista, vivere per le note, per il palco. Ma poi è arrivata lei. Megan. Siamo stati insieme per così poco tempo, eppure ha lasciato un segno che non riesco a ignorare. Nonostante il suo cuore fosse già impegnato, l’ho vista vacillare, sentendomi forse per la prima volta pieno di speranza.

Ora mi trovo a New York, davanti al futuro che ho sempre desiderato. Ma la vita mi ha riservato una sorpresa: Beth. Lei è diversa da chiunque io abbia incontrato, con il suo sorriso incerto e le cicatrici nascoste. Proprio quando penso di potermi lasciare andare, l’ombra del passato torna a perseguitarmi, minacciando di rovinare tutto.

Devo scegliere. La musica o l’amore? Il mio sogno o il nostro futuro? O forse, c’è una strada che ancora non vedo, un accordo segreto che può unire entrambe le parti della mia anima?

La vita è una canzone, ma io sono pronto a riscriverne il finale.

RECENSIONE

Country man Siamo come Musica  e’ un romanzo molto romantico che mi ha stupito: leggendo la trama avevo delle aspettative diverse da quello che in realtà ho trovato.

Il protagonista è Liam Scott , cantautore di canzoni country a Chicago. Un ragazzo molto bello di cui si innamorano tutte a prima vista ma soprattutto è un vero “bravo ragazzo”. Anche Megan si prenderà una bella sbandata per Liam durante il loro primo incontro nel  locale dove lui lavora come barman e cantante.

 

La storia è appassionante fin dall’inizio: ci troviamo di fronte ad un triangolo amoroso in cui Megan rimane impigliata.

Il romanzo è principalmente incentrato su Liam e quindi seguiremo una serie di eventi che lo porteranno, grazie alla sua musica, a  Manhattan , dove la storia prenderà tutt’altra piega…

 

Non ho amato molto il personaggio di Megan perché compie scelte ed azioni precipitose e sciocche, a mio avviso.

 

Liam invece mi ha conquistato proprio perché ha un suo codice morale, rispetta le scelte di Megan e non solo, si comporta da vero  gentleman ed è bello tanto fuori quanto dentro.

 

Ecco quindi cosa aspettarsi dalla lettura di Country man Siamo come musica:

un romanzo ricco di passione ed amore in diverse vesti, ricco di momenti in cui prendere la decisione giusta sembra impossibile. Quindi tira e molla, indecisioni, sensi di colpa e speranza, sono i principali sentimenti che mi ha trasmesso. Inoltre il senso di lealtà e giustizia, il rapporto con la famiglia che hanno rispettivamente Liam e Megan e qualche colpo di scena improvviso che non guasta mai…

 

Un romanzo tipicamente romantico, veloce da leggere e allegro, molto veloce e scorrevole data la scrittura semplice e fluida della scrittrice Paola Bari .

Perfetto per un pomeriggio d’autunno sul divano , nulla di impegnativo o strappalacrime, ottimo come testo per una commedia romantica in tv  direi!

 

Estratti:

“La sua voce. La sua calda  voce intonata che cantava quelle dolci parole. Megan ancora  non riusciva a dimenticare quella canzone, il suo sguardo.  Quegli occhi che la guardavano come se avessero capito tutto  di lei, della sua vita, in una sola frazione di secondo. Le sue  labbra che sfioravano delicatamente il microfono come se  stessero facendo l’amore con le parole… e baciarle quella sera  era stato divino.  Megan aprì gli occhi di colpo e scosse la testa, come per  tornare alla realtà. Si stava perdendo ancora in quei ricordi, in quella notte di sbandamento che l’aveva fatta sentire viva come  non accadeva da tempo.”

 

“Prima di incontrarti era tutto perfetto, io ed Ethan  stavamo bene. Da quando ti ho visto la prima volta al Lucky  Seven non riesco a toglierti dalla testa!»  Liam rimase in silenzio continuando a osservarla; Megan  non riusciva ancora a credere di aver esternato in quel modo  quelle parole. Era come se Liam la ipnotizzasse con la sua  musica e lei diventasse di colpo la sua schiava. Come poteva  resistere a quello sguardo, a quelle labbra, alla sua voce?”

 

“In quel momento, presa dell’euforia e da uno stato di totale  assenza mentale, pensò che fosse la cosa più giusta che avesse  mai fatto negli ultimi anni della sua vita: seguire il suo istinto e  lasciarsi andare alle sue emozioni senza pensare alle  conseguenze o a cosa avrebbero pensato di lei.  Si sentiva viva e questo le bastava.  Non importava se poi non l’avrebbe mai più rivisto; le  bastava sapere di poter essere sua per una notte, solamente una,  altrimenti lo avrebbe rimpianto per tutta la vita.”

 

“Ero sempre stato un  romantico alla continua ricerca dell’amore, alla ricerca della  passione, quella vera. Era la mia adrenalina, la mia ispirazione  per scrivere i miei testi, la droga della mia vita. Conoscere una  donna, scrutare i suoi comportamenti, leggerla attraverso i suoi  occhi, farci l’amore, litigare, allontanarsi per poi riprendersi…  che emozioni pazzesche. Tutte queste domande mi fecero  pensare a una cosa: stavo veramente cercando Beth oppure  stavo di nuovo rincorrendo l’ennesima relazione contorta che  mi avrebbe dato quella dose di adrenalina che mi serviva per  colmare i miei vuoti? Per quale motivo andavo sempre alla  ricerca di relazioni complicate fin dall’inizio? Le cose troppo  semplici non piacciono a nessuno, figuriamoci a me, che  inseguivo sogni fin da bambino.  “

 

Grazie Orny T, buona lettura !

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!