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Recensione: Ogni anno a Natale - Catherine Walsh

Titolo: Ogni anno a Natale 

Autrice: Catherine Walsh

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: contemporary romance, romance novel, friends to lovers

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TRAMA

Molly Kinsella e Andrew Fitzpatrick una volta l’anno, il 21 dicembre, si ritrovano compagni di viaggio sul volo che li porta da Chicago, dove abitano e lavorano, a Dublino, Irlanda, per passare le feste di Natale con le rispettive famiglie. E’ una tradizione che dura da dieci anni e a cui, anche se non lo ammettono, sono ormai molto legati. Ogni volo in passato ha rivelato sorprese ed è stato vissuto con stati d’animo altalenanti: a volte sono andati d’amore e d’accordo, mentre in altre situazioni si sono un pò scontrati. E quest’anno come sarà? Quando si incontrano al gate, ancora non sanno che quest’anno non sarà il solito viaggio. Quello di quest’anno sarà un viaggio costoso, sfiancante e orribile. Una forte tempesta di neve imperversa infatti sopra l’Atlantico e quindi coinvolge qualsiasi rotta vada in quella direzione; e i media dicono che non cesserà prima di uno o due giorni. Mentre Andrew è triste e demoralizzato, Molly non si dà per vinta. Sarà una gara contro il tempo. A costo di fare il giro del globo e dover passare dal Sud America, e poi da Parigi e Londra, prendere aerei, treni, traghetti e qualsiasi altro mezzo di locomozione disponibile, Molly deve assolutamente riportare Andrew a casa per Natale, perché dopo tutti questi anni ha capito quanto sia importante per lui passarlo con la sua famiglia. Lui che è tutto t-shirt e maglioni natalizi. Mentre per lei, un vero Grinch, anche non riuscire ad arrivare in tempo non sarebbe poi la fine del mondo; anche se quest’anno un buon motivo per tornare ci sarebbe: sua sorella Zoe stà per dare alla luce il suo primo nipotino. E a Molly spiacerebbe perdersi il lieto evento.

Riusciranno ad arrivare in tempo per il 25 dicembre? Andrew saprà farle cambiare idea sul significato di Natale e di famiglia? E quanta importanza avrà quel bacio rubato sotto il vischio: è solo una vecchia tradizione portafortuna o c’è qualcosa di più?

RECENSIONE

Bentornati book lovers!

Ecco il mio secondo (e ultimo per quest’anno) libro di Natale, letto e recensito per voi. Direi che rispetto alla precedente lettura siamo di molto migliorati. Qui siamo in pieno tema “film Hallmark”!

Sì perché in Ogni anno a Natale, scritto da Catherine Walsh ed edito da Newton Compton Editori, si respira davvero aria di Natale, di festa, di gioia e di famiglia, dolce e romantico al punto giusto, senza cadere nello smielato. Mi incuriosisce che Holiday Romance, questo il titolo originale (ed uscito in terra natia nel 2022), sia il primo della serie Fitzpatrick Christmas. Ne seguono infatti già altri 2, di cui il secondo ne è il naturale seguito, quasi una seconda parte, mentre il terzo vede come protagonisti altri membri della famiglia Fitzpatrick, di cui abbiamo fatto conoscenza in Ogni anno a Natale. Spero vengano presto editi anche da noi perché li vorrei proprio leggere.

Diciamo subito che il prologo ci porta indietro di nove anni. Per poi ritornare con il primo capitolo al decimo volo, quello del 21 dicembre “oggi”; e non specificando l’anno deduco che si riferisca al 2022, anno di uscita del libro. Si capisce comunque che ci troviamo ai tempi nostri. Nonostante un pò di salti temporali, perché al racconto della burrascosa situazione del presente si alternano i racconti di ogni singolo viaggio precedente, la trama scorre veloce, non ci sono mai momenti noiosi o divagazioni fuori contesto. E nonostante all’inizio questi flashback siano stati per me un pò spiazzanti, una volta che ci si abitua risultano invece utili a capire come si è arrivati al tipo di relazione che c’è tra Molly e Andrew oggi. Se si comportano in un certo modo nel presente è perché qualcosa è successo nei precedenti viaggi. E questi viaggi sono fondamentali perché il libro dà l’idea che i due protagonisti, nonostante vivano entrambi a Chicago, non si frequentano mai, o comunque saltuariamente, durante l’anno.

Il pov è sempre in prima persona, chi racconta è Molly, che descrive i propri sentimenti e cerca di mettersi nei panni anche di Andrew. Il linguaggio è semplice e non volgare, le frasi sono ben articolate e i dialoghi non troppo lunghi o complessi. I paesaggi sono descritti in maniera adeguata, dandogli il giusto peso ma senza troppi dettagli.

La storia del viaggio sia fisico che sentimentale dei due protagonisti principali, Molly e Andrew, è al centro di Ogni anno a Natale. E si capisce subito quanto Molly ci tenga a portare Andrew a casa e quanto diverse siano le reazione dei genitori, e di conseguenza l’approccio al Natale:

“Qualsiasi cosa, pur di riportarlo a casa. Ovunque, in qualsiasi modo, qualsiasi…”.

“Ci vogliono altri trenta minuti per assicurarci tutti i posti e aggiornare parenti vari sul nuovo piano. Quelli di Andrew sono contenti, i miei solo sconvolti da quanto mi sto impegnando per tornare”.

Molly è un avvocato, anche se della sua professione non ne è del tutto convinta. Sembra essere frastornata da questo ultimo incontro con Andrew, soprattutto dopo il bacio sotto il vischio, che la manda in corto circuito:

“Mi sudano le mani e il mio cervello, come non ha più smesso di fare sin dal bacio sotto il vischio, passa al setaccio ogni singolo momento in cui io e Andrew saremmo potuti diventare più che amici”.

Andrew invece, che lavora presso uno studio fotografico, non si capisce se lo faccia apposta ad avere questa indole da Don Giovanni o se provi davvero qualcosa per Molly. Lei spera sia solo un’infatuazione, ma forse non lo è:

“Non significa nulla. E’ così che ha detto e il suo comportamento lo dimostra. Però a me ancora formicolano le labbra. Mi formicolano le labbra e non smettono nemmeno quando le stringo”.

“Non riesco a non chiedermi se finirà tutto non appena metteremo di nuovo piede a Chicago. Se torneremo a essere solo Andrew e Molly”.

Ogni anno a Natale è arricchito anche da tanti altri personaggi, che sono per lo più i famigliari di Molly e Andrew; ma non posso raccontarvi di loro, perché mi troverei inevitabilmente a spoilerare troppo della storia. Vi dico solo che sono un bel gruppo, divertenti e ben amalgamati, e che possono nascondere delle sorprese, non sempre piacevoli.

Tirando le somme, Ogni anno a Natale è promosso e consigliato, allegro, romantico e riflessivo al punto sul valore della famiglia. Un buon libro da trovare sotto l’albero.

Buona lettura, Arianna

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