Condividi sui Social
Recensione: Thunder. La potenza dell'amore - Paola Chiozza

Titolo:  Thunder. La potenza dell’amore 

Autrice: Paola Chiozza 

Casa Editrice: Always Publishing

Genere: sport romance, formula1, enemies to lovers

Vuoi ricevere in anteprima le nostre uscite ?

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornata.

TRAMA

Fisher è la donna del momento: giovane, determinata e inarrestabile, è l’unica Team Principal donna a gestire una scuderia di Formula 1. Nel mondo del motorsport, quasi del tutto dominato dagli uomini, Vanessa ha segnato la differenza: ha portato la Quantuum F1 Team a diventare una delle migliori scuderie in pista, al punto da preoccupare gli avversari e minare il dominio del campione del mondo in carica, Leroy.

 

Ambrose Leroy ha dedicato tutta la sua vita alla Formula 1 e dopo anni di sacrifici, il campione monegasco può godersi ogni successo: il secondo titolo mondiale, una famiglia che lo supporta e lo ama, decine di ragazze che cadono ai suoi piedi e che lui non pensa affatto di rifiutare. Ma c’è un vuoto nella sua esistenza e porta il nome della sua ex migliore amica: Vanessa.

 

Ambrose e Vanessa si sono conosciuti quando erano solo due ragazzini, e si sono promessi di esserci sempre l’uno per l’altra… finché qualcosa non ha distrutto la loro amicizia fino a portarli a odiarsi. Anche se adesso sono nemici, lavorano per due scuderie rivali e non fanno altro che cercare di annientarsi a vicenda, rimane un filo sottile a legarli in maniera indissolubile, persino con l’intero universo contro di loro.

 

Quando le prestazioni del campione del mondo iniziano a peggiorare, quel legame torna a intrecciarsi più stretto che mai. Per evitare il disastro per la sua carriera, infatti, ad Ambrose viene in mente un’unica alternativa, una che potrebbe essere ancora più pericolosa delle sue gare a folle velocità: chiedere l’aiuto della sua ex amica.

 

In una corsa senza esclusione di colpi, l’unica certezza è che non sarà più possibile dominare il peso dei ricordi, l’attrazione mai sopita, la passione per la Formula 1 e la velocità dell’amore. Vanessa e Ambrose saranno costretti a tirare fuori tutto quello che hanno cercato di nascondere per anni. E a trasformarlo, finalmente, in realtà.

 

La competizione è l’unica pista. L’odio, l’unico mezzo. La vendetta, l’unico traguardo.

RECENSIONE

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Thunder, il secondo volume della serie sulla Formula 1 di Paola Chiozza.

Ovviamente ho già letto e amato il primo volume della serie (Faster. Il brivido dell’amore) e se non lo avete ancora fatto correte a leggerlo, perchè è davvero un bel libro.

Ma torniamo a noi, in questo secondo volume conosceremo meglio due dei personaggi che avevamo già incontrato, si tratta di Ambrose e Vanessa.

Si tratta di volumi autoconclusivi, che possono anche essere letti in maniera autonoma ma una volta iniziati non potrete fare a meno di immergervi nel mondo automobilistico e non ve ne staccherete tanto facilmente.

 

Vanessa Fisher è l’unica donna Team Principal di una delle scuderie più forti della Formula 1: la Quantuum.

Ambrose Leroy invece è stato campione del mondo per ben due anni e corre per una scuderia concorrente.

La storia è al presente e con doppio pov alternato, i due si rivedono dopo tanti anni, complice la nipotina di Vanessa che è attratta dal cane di Ambrose.

I due si sono evitati a lungo, ma ora si ritrovano a parlare e sin dalle prime battute non se le mandano a dire, anzi…

 

«<Leni, dobbiamo andare!» esclamo

con voce metallica. «Vieni con me.»

Ambrose si rialza di nuovo e con-

segna il cucciolo alla sua assistente.

<<Rémy non morde. E nemmeno io.>>

È scuro in viso, serio, furioso con

me tanto quanto io lo sono con

lui. Abbiamo passato l’ultimo anno

a odiarci, a fulminarci a ogni incro-

cio nel paddock, e ora cosa diavolo

si aspettava? Che fossi felice di rive-

derlo?

Tengo fede al mio buon proposito:

non rivolgergli la parola.

Peccato che Leni non sia della stessa

idea.

<<Zia Vì ha raccolto tutte le tue foto

ritagliate dai giornali e le ha bruciate.

Sei un pilota cattivo. Però il cagnolino

è così carino…»

Avvampo.

<<Leni, taci!>>

Ambrose mi fissa accigliato e, non so

come, riesco a reggere il suo sguardo.

C’è il mondo, sul suo viso. Tra le so-

pracciglia folte ed espressive, sul naso

appuntito, oltre labbra disegnate a

mano da Dio.

 

La storia torna nel passato, 21 anni prima per l’esattezza, ovvero il momento esatto in cui i due si sono conosciuti e sono diventati amici.

Entrambi erano poco più che bambini e li accomuna un amore profondo e viscerale per i motori.

Vanessa sa già che vuole diventare ingegnere e lui pilota.

I due nonostante abitino in due diversi continenti continuano a sentirsi.

Passano gli anni ed entrambe realizzano il proprio sogno ma le cose non vanno come dovrebbero.

La vita è imprevedibile e li mette più volte in difficoltà ma loro sono sempre amici fino a pochi anni prima in cui succede qualcosa che fa incrinare tutto.

Da quel momento si odiano.

 

 

 

 

«L’hai fatta incazzare di

nuovo?»

<<Sai com’è…»

«So che ti tiene per le palle

da più di vent’anni, Am-

brose. Concentrati e torna

in te, perché quello che devo

dirti non ti piacerà.»

 

I due provano a restare indifferenti ma le continue gare e la costante vicinanza fa riaffiorare i ricordi e soprattutto l’astio che i due nutrono l’uno per l’altro.

 

 

<<<Vuoi la pole position, quindi?»

<<Voglio che tu faccia fuori Leroy.>>

Santacruz non riesce a trattenere

una risata roca. «Lo mando a sbat-

tere contro il muro?>>>

Mi allontano, riprendo la car-

tellina abbandonata sul carrello

e sbuffo. «È sufficiente arrivare

prima di lui. Togligli lo scettro, Ale-

jandro.>>

<«<Non mi hai mai chiamato per

nome.»>

È vero.

Ho sempre mantenuto le distanze.

Nessuna confidenza con i mem-

bri del team, nessun rapporto per-

sonale, niente intimità. La lezione

l’ho imparata sulla mia pelle, e

porto ancora le cicatrici.

Mi concedo di avere un rapporto

più stretto solo con Savannah, per-

ché è una ragazzina e mi ricorda Ca-

mille.

«Non succederà più» mormoro.

Incontreremo vecchi personaggi tra cui Alejandro, protagonista del primo volume e pilota della Quantuum, di cui Vanessa è il capo, che sarà come al solito risolutivo in più di un’occasione.

Non posso dirvi altro perchè il libro merita di essere gustato parola per parola.

Cosa nasconde Vanessa sotto quell’aria algida?

Perchè odia così tanto Ambrose? Cosa è successo tra di loro?

Quale era il loro sogno? Riusciranno ancora a realizzarlo nonostante siano passati tanti anni?

Cosa è successo alla famiglia di Vanessa? e a quella di Ambrose?

Come mai Ambrose, campione del mondo, quest’anno non riesce a vincere nessuna gara?

 

Che altro dirvi di questo libro?

Adrenalinico, crea dipendenza e assuefazione, emozionante e vertiginoso.

Sembra davvero di essere lì con loro e partecipare a queste gare a folli velocità, per non parlare dell’affetto che si inizia a provare nei confronti di Vanessa e Ambrose.

Lo stile della Chiozza è scattante, incalzante, risoluto, l’autrice sa di cosa parla e lo fa con cognizione di causa, questo suscita nel lettore grandi emozioni ed entusiasmo. Le battute e i battibecchi regalano un sorriso sulle labbra perpetuo.

E’ difficile lasciare andare due personaggi così. Sia Vanessa sia Ambrose saranno davvero difficili da dimenticare, però una cosa voglio dirvela, nonostante Ambrose abbia dato filo da torcere, Alejandro Santacruz nel mio cuore rimane imbattibile.

 

Buona lettura

Terry.

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!