Condividi sui Social
Recensione: Odio Babbo Natale… o forse no - Manuela Chiarottino

Titolo: Odio Babbo Natale… o forse no

Autrice: Manuela Chiarottino 

Casa Editrice: More Stories 

Genere: contemporaneo, Natalizio

Vuoi ricevere in anteprima le nostre uscite ?

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornata.

TRAMA

North Pole è un piccolo paese che ha fatto del Natale la sua bandiera, e soprattutto nei mesi invernali si ricopre di scintillanti festoni e decorazioni, mentre per le sue strade si respira profumo di biscotti, si pattina sul ghiaccio e si ascoltano i canti natalizi. A North Pole tutti amano il Natale.

…o forse no.

David lo odia, il Natale. Lui a North Pole ci è nato e quell’atmosfera l’ha respirata sin da bambino. Ma se, da piccolo, come tutti gli altri abitanti, l’ha amata, appena maggiorenne è voluto scappare. Adesso vive in Florida, accanto al mare, dove si gode un’estate pressoché perenne e fa la bella vita.

Niente potrebbe convincerlo a rimetterebbe più piede a North Pole.

…o forse no.

Perché, quando sua sorella Beth lo invita al suo matrimonio e gli chiede di accompagnarla all’altare, David sa che non potrà rifiutare: Beth è la sola famiglia che gli resta, visto che sua madre è morta e, soprattutto, che ha chiuso malamente i rapporti con suo padre. Tornare a casa, però, non è affatto facile quando devi affrontare ricordi che avevi preferito dimenticare, situazioni lasciate irrisolte e… una rossa tutta fuoco, che emana profumo di dolci e biscotti, e che altri non è che la testimone e damigella della sposa.

 

Amber ha sempre amato il Natale e North Pole, anche se ha dovuto allontanarsene per un periodo. Per questo vi è tornata volentieri da qualche anno, per aprire la sua pasticceria. Con un’attività in proprio e una figlia piccola, però, non ha tempo per distrazioni o complicazioni. E non ha assolutamente tempo per l’amore…

…o forse no.

 

Perché con David, così diverso da lei, in assoluto l’uomo più sbagliato che il destino potesse mandarle, sembra scattare subito la scintilla.

Ma può un’attrazione trasformarsi in amore?

 

Probabilmente no.

…o forse sì.

RECENSIONE

Ciao a tutti, per leggere questo romanzo è necessario rispettare due semplici regole, la prima è una bella cioccolata calda, e la seconda una bella serata davanti ad un fuoco scoppiettante o una coperta a coccolarci.

Solo dopo aver rispettato queste semplici regole, potrete passare alla lettura di questa dolce storia d’amore tra il “Grinch” e l’amante del Natale.

Gli ingredienti ci sono tutti e preparatevi a passare qualche ora in piacevole compagnia.

Protagonisti di Odio Babbo Natale…o forse no sono David ed Amber.

David è l’anti Natale per eccellenza, è nato e cresciuto a North Pole, una cittadina che vive dodici mesi l’anno per il Natale, d’altronde con un nome così,cosa altro si sarebbe mai potuto fare?Appena è cresciuto si è subito dileguato, scappando verso lidi più caldi.

Sono anni che non torna a North Pole e anche l’ultima sua visita non è stata proprio pacifica, soprattutto con suo padre.

Amber vive e lavora invece a North Pole, lei ama il Natale e ha realizzato il suo più grande sogno, ovvero ha aperto una pasticceria proprio nel paese.

I due non potrebbero essere più diversi e nemmeno si dovrebbero conoscere se non fosse che…Beth migliore amica di Amber e sorella di David si sposerà proprio a Natale a North Pole.

David non può mancare, nonostante l’idea di ritornare a North Pole non lo attiri per nulla, ma sua sorella sta per sposarsi e lui è l’unico della famiglia che può presenziare.

David vive a lavora in Florida e la sua vita non è proprio come se l’era immaginata, le cose sono cambiate dopo il furioso litigio con suo padre.

Amber ha troppe responsabilità e non si concede mai nemmeno un po ‘ di divertimento ogni tanto.

I due non potrebbero essere più diversi…

David non cerca nulla a parte una compagnia occasionale, Amber invece non può concedersi di sbagliare e l’occasionalità non è proprio contemplata per lei.

Non mi stupisce affatto, le

donne mi guardano, e non mi sono

mai fatto particolari problemi a

spartire un po’ di calore umano. Il

che capita spesso, a essere sincero.

Non sono per le storie a lungo ter-

mine, ma per un po’ di sano diver-

timento a due sono sempre disponi-

bile. E devo dire che a Palm Beach la

materia prima non manca.

E adesso invece sono con-

finato in questo paese di gnomi e

renne dal naso rosso!

Forse potrei fare un pensierino

sulla tipa, ma immagino già quanto

romperebbe Beth se toccassi la sua

amichetta, che naturalmente sarà

santa e desiderosa solo di percorrere

anche lei la navata di una chiesa con

un bouquet tra le mani. Cosa che, se

fosse davvero così, mi farebbe scap-

pare all’istante.

 

Lui è sbruffone, fanfarone e arrogante. Lei seria, responsabile e sempre cortese.

Lui è subito colpito da Amber ma il fatto che sia amica di sua sorella la rende off limits, almeno per i primi cinque minuti.

Lui cerca una piacevole compagnia solo per il tempo della sua vacanza, lei invece l’amore vero e duraturo.

Cosa avranno in comune?

 

Ci cascano subito.

Sono sempre onesto, lo dico

prima di spogliarmi che non sono

un tipo da relazioni serie e che sono

troppo preso dal mio lavoro e dalla

mia carriera, ma a quel punto non

se n’è mai andata nessuna. Tutti vo-

gliono un briciolo d’amore, o molto

sesso, dopo aver visto due promet-

tersi fedeltà per la vita, e non solo

per avere l’illusione di un amore. Ci

sono anche quelle che, proprio come

me, vogliono subito sottolineare che

mai e poi mai cascheranno nella rete

del matrimonio, quindi cosa c’è di

meglio di un’avventura?

Certo, la rossa non era male,

anche se non sono riuscito a vedere

le gambe, con tutto quel tulle.

 

Nonostante all’inizio David sembri un bambino viziato e indisciplinato Amber gli da una possibilità e scopre che oltre alle sue battute e ai suoi comportamenti idioti c’è molto di più, cosa sarà? Perchè si comporta così?

 

<<Farò del mio meglio per

non levarmi i pantaloni, ma di

solito non lo faccio mai a cena,

casomai dopo. Ehi! Ma la smetti

con questi pugni sulla spalla?»                            

Beth mi sta dedicando la

sua occhiata incenerente. Deci-

samente incenerente.

<< Fratellino, non mi dire che

ti ho fatto male? Adesso piantala

di fare il cascamorto e andiamo

a tavola. Ho già avvisato Amber

di non lasciarsi abbindolare

dalle tue tecniche di squallido

seduttore e di sforzarsi di ridere

alle tue battute idiote.>>

 

Cosa è successo a David quando era piccolo? perché ha iniziato ad odiare il Natale? Riuscirà a mettere da parte il suo passato?

Amber riuscirà a fidarsi e lasciarsi andare di nuovo? Chi è l’altra damigella?

David resisterà a North Pole fino al matrimonio senza fare troppi danni?

Non vi anticipo troppo perchè il libro va gustato pagina dopo pagina.

L’aria di festa dona allegria e dolcezza alla storia. Si tratta di una storia davvero emozionante che parla di famiglia e di seconde occasioni, oltre che di crescita e perdono.

Lo stile dell’autrice è scorrevole, tenero e capace di conquistarti dalla prima all’ultima pagina.

I personaggi sono ben strutturati e quasi reali con i loro pregi e i loro difetti, tanto da sentirli vicini e farti affezionare a loro.

David all’inizio sembra un tipo da prendere a schiaffi…

Che altro dirvi se non di correre a leggere questo piccolo gioiellino?

Buona lettura

Terry

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!