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Recensione: Sei perfetto per me. Falling for Gage - Mia Sheridan

Titolo:  Sei perfetto per me. Falling for Gage 

Autrice: Mia Sheridan

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: Contemporary Romance

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TRAMA

Il fatto che Gage sia ancora single è un mistero anche per lui. Forse non ha trovato ancora la donna giusta, forse si è concentrato troppo sul lavoro o forse non è perfetto come crede. La situazione cambia quando Rory, una giovane cameriera, riesce a fargli perdere la testa. Il piano era di non rivederla, peccato che lei appaia qualche settimana dopo nella sua città, Calliope, fingendosi una critica d’arte. Gage rimane spiazzato sia da lei, sia dall’attrazione che ancora prova nei suoi confronti. Rory, dal canto suo, sta cercando di nascosto suo padre con l’aiuto di un’amica gallerista. La notte passata con Gage qualche settimana prima però rischia di farle saltare la copertura. Una bella seccatura, ma Rory non è certo una che si fa mettere i bastoni tra le ruote, neppure da Gage. Si propone dunque di tenerlo a distanza, eppure è calamitata dalla sua aura di perfezione intoccabile, che ben presto si rivela solo una maschera. Magari Gage non sarà perfetto in senso assoluto, però Rory si rende conto che è perfetto per lei…

Un uomo che si crede perfetto.
Una ragazza che fa crollare tutte le sue certezze.
Una storia d’amore fuori dagli schemi da leggere d’un fiato.

RECENSIONE

Ciao a tutti amanti della lettura! Un ottimo romanzo dal classico stile romantico è Sei perfetto per me di Mia Sheridan che esce il 10 gennaio per Newton Compton. Scritto in maniera impeccabile, molto veloce da leggere sia per la scorrevolezza di scrittura sia per l’accattivante trama.

Sono entrambi i protagonisti, Gage e Rory, a raccontarci la storia del loro colpo di fulmine in un incontro casuale e fortuito da cui però non potranno più fare a meno di essere attratti come calamite, e il destino farà un capolavoro per metterli sulla stessa strada nonostante le differenze sociali, logistiche e le pianificazioni future.

Fanno da cornice molti personaggi tra parenti e amici di entrambi i protagonisti ed ognuno avrà un ruolo anche nella storia che guiderà Rory e Gage nelle loro scelte di vita, scelte che possono cambiare completamente la loro vita , unirli o separarli per sempre, cambiare città e lavoro, allacciare nuove amicizie e riunire famiglie.

Ambientato negli States principalmente sulle sponde del Pelion Lake nelle cittadine di Pelion e Calliope, ma anche a Mud Gulch, relative cittadine di nascita di Gage e Rory.

 

I due si incontrano nella locanda di famiglia di Rory a Mud Gulch dove lei lavora, in una sera piovosa in cui Gage e i suoi amici si trovano costretti a cercare riparo dopo che la loro auto li ha abbandonati. Gage rimane subito folgorato dalla bellezza di Rory coi suoi occhi azzurri, capelli neri e corpo perfetto. Scocca la scintilla tra i due, un vero colpo di fulmine, ma destinata ad essere solo l’avventura di una notte, sia per le differenze sociali tra i due che per i programmi futuri che hanno entrambi e per la lontananza delle loro cittadine.

Sennonché il destino li mette ben presto sulla stessa strada.

 

Entrambi si appellano da subito con dei soprannomi azzeccati : “Ivy League” per Gage e “Cakes” per Rory. Rispecchiano appunto lo status sociale di entrambi: rampollo altolocato proveniente da una importante università con un futuro ben programmato, un ragazzo praticamente perfetto in tutto ; l’incapacità in cucina di lei invece e la sua classe sociale meno abbiente. “Gage Buchanan. Quello che ce la farà. Ivy League. Mister Perfezione. Perché d’un tratto non sentivo più mio nessuno di quegli appellativi? Dio. Era stato solo del gran sesso, ma… wow. Mi aveva completamente ribaltato.”

 

Una storia commovente, a tratti divertente e profonda. Entrambi i protagonisti dovranno scavare nel proprio io interiore alla ricerca dei loro veri sogni, passioni  e lottare contro doveri e decisioni già prese per poter vivere o meno la loro passione ,non solo quella tra loro due ma anche quella  lavorativa di ognuno.

 

Mi è piaciuto molto questo libro sia nella trama che nello stile fresco, accattivante, travolgente ma semplice  e in pieno rispetto della storia narrata e dei personaggi e luoghi che ci presenta.

Mi è piaciuto più di tutto il ruolo importantissimo del destino che li ha avvicinati , ma ancor di più che ha accomunato la storia di Rory con quella della madre scomparsa prematuramente anni prima .

Bellissimi entrambi, Gage e Rory, soprattutto nell’animo. Questo li fa amare sia a noi lettori che ai loro amici e familiari, nonostante Rory abbia dovuto inizialmente vestire mentite spoglie per poter avere  risposte  alla scoperta delle sue origini.

 

Ve lo consiglio vivamente Sei perfetto per me della scrittrice Mia Sheridan , non a caso una tra le più acclamate dal New York Times .

 

Allego alcuni estratti e vi auguro buona lettura come sempre, Orny T.

 

“Cosa stai cercando? Lo guardai. Sapevo che era una domanda generica. Quello che mi stava chiedendo era perché fossi sempre in cerca di qualcosa e non trovassi mai niente. Voleva sapere da dove proveniva quel richiamo di cui gli avevo parlato. Stava suggerendo che non ero mai soddisfatta perché cercavo alla cieca qualcosa che non riuscivo neanche a definire. E aveva ragione. «Non lo so» ammisi. Me stessa, forse.”

 

“Capelli neri tirati in una coda alta con qualche ciocca che le cadeva a incorniciare il viso. Occhi azzurri contornati da ciglia scure e due sopracciglia perfettamente disegnate. Il seno abbondante premeva contro la maglia di cotone bianca a maniche lunghe che lasciava intravedere una scollatura sensuale grazie a due bottoni lasciati aperti. Era stupenda. Mi sentii momentaneamente frastornato come se fossi appena entrato in qualche strano sogno anziché in un sudicio bar di un villaggio portuale sulla costa settentrionale del Maine.”

 

““Marmellata” era la parola d’ordine che avevamo concordato al college per dichiarare il nostro interesse per una ragazza e comunicare agli altri che era “prenotata”. E io non l’avevo mai usata… fino a ora.”

 

“Non avevo mai sofferto. Non così. Non avevo mai provato un tale dolore o desiderio o un disperato bisogno di qualcosa che non potevo avere. E non avevo idea di come gestirlo. Avevo sempre fatto tutto “giusto”, eppure era tutto sbagliato.”

 

“«Cosa cerchi di mettere a tacere quando fissi il vuoto in quel modo? Contro cosa combatti, Gage Buchanan?» bisbigliò. Mi fai venire voglia di vivere una vita diversa.”

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