Recensione: sul cadavere di mio fratello, Chase Andrews – Piper Rayne

Ciao a tutti!

Oggi vorrei parlare del terzo libro della serie Kingsmen Football Stars di Piper Rayne.

Anche questa volta il titolo è molto accattivante infatti è Sul cadavere di mio fratello, Chase Andrews. Si tratta di uno sport romance e Chase è un giocatore di football proprio come i protagonisti dei passati volumi. Sono tutti compagni di squadra e fanno parte dei Kingsmen.

Chase lo avevamo già conosciuto ma aveva bisogno di un volume tutto dedicato a lui!

E’ un ragazzo di poche parole, direi quasi scorbutico. Parla solo se necessario ma essendo il migliore attaccante della squadra, sa anche quando agire.

Protagonista femminile è Twyla,la sorellina minore di Miles (anche lui già conosciuto nei volumi precedenti e che sarà sicuramente uno dei protagonisti dei prossimi libri).

Lei è tutto il contrario di Chase, ovvero solare e divertente, le piace stare in compagnia e brilla di luce propria.

Lei è reduce dalla rottura di un lungo fidanzamento e ha deciso di trasferirsi per allontanarsi da tutta la gente che la guarda con biasimo e pietà.

Si trasferisce nella città dove abita e gioca suo fratello, senza però dirgli nulla. Vuole farcela con le sue forze e infatti trova un appartamento e un gatto di cui occuparsi per il periodo in cui si trasferisce lì.

Ma non ha fatto i conti con il destino… l’appartamento che dovrà vigilare si trova proprio non solo nello stesso condominio, ma proprio di fronte a Chase, un compagno di squadra di suo fratello, giocatore per cui ha sempre avuto una specie di cotta…

I due infatti si incontrano per caso proprio la sera della festa di fidanzamento di un altro compagno di squadra e si riscoprono vicini di casa.

Immediatamente i compagni di squadra si accorgono che  Chase è molto preso dalla piccola Twyla. Essendo la sorellina minore di uno dei loro compagni di squadra lo mettono in guardia.

Lui nega ma sa che è la verità, non pensa a lei come alla sorellina del suo compagno di squadra.

«Va bene, lo dirò. Penso che tu abbia una cotta per lei.» Si

guarda intorno per avere conferma che anche gli altri la pensano come lui.

<<Sei fuori di testa,>> borbotto accigliato.

<<Se lo dici tu.>>

<<Ha ragione. Non le hai staccato gli occhi di dosso!» sostiene Lee.

<<<Stronzate.»

<<<<Li hai tenuti incollati al suo culo tutta la sera,» aggiunge Brady.

Stringo così forte la birra che temo che la bottiglia possa frantumarsi. «È la sorellina di Miles, stronzi.»

Ed è proprio durante la festa di fidanzamento che Twyla si sente un pò giù, anche lei avrebbe dovuto convolare a nozze ma il matrimonio è saltato non per suo volere, e questo clima di serenità e amore le mette addosso un pò di malinconia. Ma subito Chase se ne accorge e nonostante sia un tipo di poche parole, cerca di tirarla su.

<<Che cosa c’è che non va?>> le chiedo senza tanti preamboli.

Scuote la testa, ma fissa il pavimento. <<Niente. Ho avuto solo un attimo di… ma adesso sto bene.>>>

<<Stronzate. Sei corsa via piangendo. Dimmi che cosa c’è che non va.>>

Sospira e abbassa le spalle. «Da quando Mathew ha annullato il nostro fidanzamento… non so. A volte è difficile vedere le altre coppie così felici e

non ripensare alla mia festa di fidanzamento e a quanto ero contenta e piena

di speranze. E adesso… be’, diciamo che non avrei mai pensato che sarebbe an-

data così.>> Si copre il viso con le mani. <<È una cosa orribile da dire.>>

«No.» Le allontano le mani. «Capisco come ti senti. Non devi scusarti.»

«Sono davvero felice per Violet e Brady, davvero.» Sembra che stia cercando di convincermi.

<<Twyla, non mi interessa se lo sei o non lo sei. Quel bastardo di Mathew…»

Gesù, detesto persino pronunciare il suo nome. <<Ha sbagliato. È giusto che tu sia

incazzata e che ti senta così.»

La sua espressione preoccupata si trasforma in un piccolo sorriso.

Ed è sempre in quell’occasione che il fratello di Twyla, Miles chiede a Chase di tenerla d’occhio. Lui non riesce a dirgli di no, anche se sa che dovrebbe informarlo che sarebbe proprio lui il tipo da tenere d’occhio.

<<La terresti d’occhio? Fammi sapere se c’è qualche ragazzo che le ronza intorno e di cui dovrei essere informato.>>

Stringo gli angoli della bocca e annuisco. Proprio quello che voglio fare: un appuntamento e fare da babysitter alla donna che sto cercando di evitare per il bene di entrambi.

Chase ci prova proprio tanto a tenerla lontana, con tutte le sue forze, ma la vicinanza non aiuta. Non aiuta nemmeno il fatto di essere praticamente gli unici due single della compagnia, così come non aiuta il fatto che debbano prendersi cura insieme di uno splendido gattino. Passano così tanto tempo insieme e seppure ci provino a mantenere le distanze non sempre ce la fanno.

Cosa accadrà tra i due? Anche Twyla si sente attratta da Chase, ma non si sente ancora pronta a dimenticare il suo ex, sarà possibile mettere un punto a quella storia o lui ritornerà alla carica?

Cosa accadrà quando i due saranno costretti a stare insieme per accudire il gatto?

L’attrazione prenderà il sopravvento?  Cosa accadrà quando Miles scoprirà che Chase non l’ha tenuta sotto controllo come promesso?

Anche questo libro, come i due precedenti mi ha fatto sorridere in parecchie occasioni. Si tratta di un libro scritto a quattro mani e che trasmette serenità, nonostante ciò i temi e il modo in cui sono trattati non è mai banale.

I pov alternati ci raccontano la storia da entrambi i punti di vista facendoci conoscere meglio tutti e due  i personaggi e regalandoci le emozioni che vivono loro stessi, avvicinandoci a loro in una maniera incredibile, come se anche noi fossimo tra quelle mura.

Non ci resta che aspettare il quarto volume della serie che secondo me avrà finalmente come protagonista Miles, ovvero il fratello maggiore di Twyla.

Che ne pensate? siete d’accordo con me? e che ne direste se la protagonista femminile fosse una certa giornalista…

Buona lettura

Terry.