Recensione: La bella e il campione – Ilsa Madden

Bentrovati, oggi vorrei parlarvi del nuovo e attesissimo libro di Ilsa Madden-Mills ovvero La bella e il campione.

Si tratta di uno sport romance. I protagonisti di questo libro sono Ronan e Nova.

I due si conoscono ad una festa, esattamente un anno dopo l’incidente che ha cambiato per sempre la vita di Ronan.

Lui era un quarterback famoso e la sua vita era un sogno. Giocava ed era famoso, e innamorato. Un incidente stradale però gli ha portato via tutto, e oltre a non poter più giocare anche la sua amata non c’è più.

Da quel momento era caduto in depressione, e aveva iniziato ad annegare i suoi dispiaceri nell’alcool.

Fino a quella sera della festa niente e nessuno era riuscito a smuoverlo da quello stato di torpore in cui era caduto.

Era bastato un costume da Principessa Leia e dopo le insistenze del suo amico era andato a salvare la bella principessa alla festa a cui aveva dovuto presenziare.

Le cose tra loro erano state naturali e immediate. I due erano finiti insieme.

Ma proprio durante l’amplesso Ronan nomina la sua ex e sebbene la ragazza non faccia scenate ci rimane malissimo, ovviamente.

È stato pazzesco. Allungo una mano nello spazio

che ci separa e prendo a giocherellare con i suoi

lunghi capelli biondi, facendomeli scorrere tra le

dita. Lei, invece, si è già girata dall’altra parte, il

lenzuolo tirato su fino alle spalle.

Mi ritorna un po’ di sangue al cervello.

Aspetta un attimo…

Ho un orribile presentimento.

Mica l’ho… mica l’ho chiamata… Whitney?

No, è impossibile.

Sento un tuffo al cuore nell’istante in cui rea-

lizzo l’accaduto. Cristo santo, l’ho fatto davvero,

ma… non intendevo in quel senso.

Assolutamente non in quel senso.

Non so che dire. Lei, naturalmente, mi ha sen-

tito. Faccio una smorfia e osservo il retro della

sua testa mentre dibatto con me stesso su come

potrei spiegarle della morte di Whitney, del fatto

che se n’è andata tra le mie braccia, che è stata

colpa mia… peccato siano ricordi pieni di spine.

Cerco le parole giuste, ma ho la lingua pesante

e il cervello intorpidito che tenta di ribellarsi allo

stordimento del bourbon. Dovrei scusarmi, chie-

derle come si chiama, dirle che è la cosa migliore

che mi sia capitata quest’anno…

La stanchezza ha la meglio e mi trascina

nell’oblio.

Lui annebbiato dall’alcool non si rende immediatamente conto di quello che è successo ma quando la mattina ritrova il suo letto vuoto dice basta a quella vita, non può continuare in quel modo.

Mi si aggrovigliano le budella mentre lancio

un’occhiataccia alla bottiglia di whiskey sul co-

modino, come se fosse colpa sua.

Mi sforzo di respirare profondamente e intanto

faccio avanti e indietro per la stanza, con mille

pensieri che mi frullano nella testa. Prendo la

bottiglia e la butto nella spazzatura. Qualcosa

deve cambiare. Non posso continuare così, senza

alcun riguardo per me stesso e per la mia salute.

La verità è che mi sto stordendo e piangendo ad-

dosso, sono in caduta libera verso la distruzione.

Questo non sono io. Non sono un ubriacone.

Sono un ex campione di football. Sono Ronan

Smith e… mi immobilizzo, finalmente lucido. Ri-

voglio indietro la mia vita, qualsiasi essa sia.

Chiudo gli occhi e tocco l’anello che porto in-

torno al collo.

Da oggi cambia tutto.

Ed è proprio quella stessa mattina che fa da spartiacque tra la sua nuova e vecchia vita. Lui decide di riprendere in mano la sua vita e si impegna con tutto se stesso a riscoprirsi.

Sono passati due anni e mezzo da quella notte e ora la sua vita è nuova. E’ diventato allenatore di football del liceo di Blue Belle e tutta la cittadina conta su di lui e sulle sue vittorie. E’ soddisfatto della sua vita, e ha una sola preoccupazione: tutti i suoi concittadini stanno cercando di presentargli una donna in modo che lui non se ne vada.

Nova dal canto suo, ha dovuto lasciare New York a causa della morte della madre e ha dovuto trasferirsi a Blue Belle per prendersi cura di sua sorella minore.

E il caso ha voluto che i due non solo si ritrovassero nello stesso posto ma fossero persino vicini di casa!

Si rivedono durante la festa di compleanno del Coach Ronan nella quale non solo una delle invitate ha parcheggiato la sua auto nel posto di Nova, ma le ha persino rovinato le rose del giardino.

Rose a cui Nova tiene particolarmente in quanto sono un legame che le ricorda sua mamma.

Ovviamente Nova si accorge della distruzione e vuole immediatamente dire al suo vicino e ai suoi invitati di fare attenzione ma si ritrova Ronan davanti.

A quel punto, sposto l’attenzione sul coach e

rimango senza fiato. Chiudo gli occhi con la spe-

ranza che lui sparisca, ma quando li riapro, è an-

cora lì.

No, non è possibile…

Ma la parte logica del mio cervello rilancia con:

Il destino ti ha appena presa a schiaffi.

Trattengo un grugnito.

Porca merda.

Ronan Smith.

L’avventura

peggiore,

più orrenda,

più non-ci-posso-neanche-pensare-senza-sen-

tirmi-morire della mia vita.

Nova lo riconosce immediatamente, Ronan no.

Ma avverte comunque un innegabile ed istantaneo legame con la donna.

La riconoscerà? Per quale motivo stanno cercando di trovargli a tutti i costi una fidanzata?

Per quale motivo Ronan propone a Nova di fingersi innamorati?

Può un incontro di una notte trasformarsi nel vero amore?

La finzione sarà davvero tale o i sentimenti inizieranno a prendere il sopravvento?

Tra partite di football, ex fidanzati, vicini un pò troppo zelanti Ronan e Nova iniziano a conoscersi per davvero, ma i loro piani per la vita erano davvero quelli?

Cosa accadrà quando i loro sentimenti  verranno messi a dura prova? La lontananza e i progetti a lungo termine erano gli stessi?

Ho letto questo libro con estrema leggerezza e interesse, nonostante ci siano vari temi importanti trattati l’autrice riesce a non essere mai pesante e noiosa, anzi la storia è stimolante e non banale.

I due protagonisti raccontano con pov alternato la loro vita, i loro progetti e la vita che ha cambiato tutto mescolando le carte in modo davvero affascinante, i due sapranno di aver preso la mano vincente o si crogioleranno nelle loro perdite, senza reagire?

Due protagonisti che ci insegnano tanto e che la vita regala sempre delle seconde occasioni, bisogna solo prenderle al volo.

Mi è piaciuto anche il loro ruolo all’interno della scuola, il fatto di interessarsi sul serio alla vita dei loro alunni, oltre al rapporto che Nova ha con sua sorella di cui deve occuparsi, insomma davvero un bel libro con cui passare delle ore piacevoli.

Buona lettura

Terry.