
Titolo: Black Butterfly. L’anno della farfalla nera
Autrice: L. F. Koraline
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
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TRAMA
Nora Van Dassel e Brad Seller sono la coppia più popolare della Silver Lake School. Agli occhi di tutti sono perfetti e staranno insieme per sempre. Ma a cambiare le carte in tavola è l’arrivo improvviso di Zed Wayner, un ragazzo taciturno, schivo e sempre nascosto dal cappuccio della sua felpa. Si trasferisce a casa di Brad, ma nessuno ha molte informazioni sul suo conto. Misterioso e dall’aria pericolosa, Zed diventa subito un chiodo fisso per Nora. Vuole sapere chi è, perché è così arrabbiato con tutti e perché non vuole avere a che fare con lei. Ma Zed non può concederle nulla perché deve proteggere il suo segreto: è figlio di Ted Wayner, il famigerato serial killer delle farfalle, che per mesi ha riempito le prime pagine di tutti i giornali. Tuttavia, col passare dei giorni, Zed cede all’attrazione per Nora e tra i due comincia una relazione infuocata e proibita. Quando, però, il segreto di Zed verrà scoperto e degli strani avvenimenti inizieranno a verificarsi in città, Nora deciderà di stare al suo fianco oppure non vorrà più avere a che fare con lui?
Lui è il figlio di un noto serial killer.
E lei ne è attratta da morire…
Attrazione, mistero, desideri proibiti: una storia d’amore imprevedibile e piena di colpi di scena.
«Quando mi abbracci mi sento in pericolo, come una farfalla fra le fiamme dell’inferno, eppure non voglio andare via.»
RECENSIONE
Semplicemente bellissimo a mio parere!
Black butterfly L’anno della farfalla nera è il nuovo romanzo di L.F.Koraline, una fantastica scrittrice che non delude mai!
Anche questo romanzo autoconclusivo è sicuramente tra i suoi più belli! E’ ambientato in una cittadina inventata dalla stessa scrittrice il cui cartello d’ingresso recita proprio così:” Benvenuti a River Lake Creek, la città dove il destino incontra l’amore” e sarà così anche per Zed che viene letteralmente catapultato da un giorno all’altro in questa sconosciuta cittadina in cui incontra subito Nora casualmente .
Il loro sarà una specie di colpo di fulmine anche se non se ne rendono subito conto , la loro attrazione sarà potentissima fin da subito per quanto catastrofica e pericolosa, ma irrinunciabile.
Le farfalle che danno il titolo al libro le troviamo pluri presenti durante tutta la storia sotto varie forme: vere e proprie farfalle, usate in modo macabro , ma anche come simbolo delle divise e dell’anno accademico in corso per gli studenti della Silver Lake School;metaforicamente come similitudine tra la leggerezza della farfalla e la leggiadria della ballerina, Nora infatti è una danzatrice classica molto dedita allo studio della danza come la nonna.
Nora è già fidanzata con Brad , la classica coppia vincente del liceo , figli di due famiglie ricche e perfette, almeno all’apparenza. Lei però è molto intelligente, attenta ai bisogni degli altri , sempre pronta ad aiutare , una ragazza in gamba che non segue le regole imposte da famiglia e società ma che segue cuore, coraggio, istinto e va ben oltre le apparenze. Ciò la porta a sfidare sia il suo attuale fidanzato che la sua famiglia e le regole della cittadinanza pur di entrare in contatto con Zed, il nuovo arrivato scorbutico, solitario, dall’aria sinistra e pericolosa,ma sicuramente bisognoso di affetto e aiuto, anche se lui non vorrebbe contatti con nessuno .
Si scontreranno più volte l’un l’altra , ma anche con i compagni di scuola , i genitori e in molte situazioni di mistero , pericolo e suspence .
Il loro sarà un amore viscerale , combattuto , voluto in tutti i modi da Nora finché Zed non accetterà incredulo di essere amato da lei e di ricambiare il sentimento mai provato prima d’ora . Non sarà mai facile fin dall’inizio ne’ durante tutta la storia , ci saranno tantissimi momenti di disperazione, allontanamento, lotta , separazione…ma anche di tenerezza, scoperta, amore e tanta passione.
Un sacco di mistero e suspence soprattutto legata al fatto che Zed e’ il figlio purtroppo di un serial killer psicopatico ormai nel braccio della morte. Lui stesso pensa di essere un mostro a causa del sangue del padre che gli scorre nelle vene e quindi cerca di stare alla larga da Nora per paura di farle del male. Soffre di attacchi di ira che lo mandano in “black out “ non permettendogli di ricordare le sue azioni irascibili in quei momenti.
Proprio a causa di uno di questi attacchi e’ imputato di un grave crimine da cui non riesce a difendersi perché non ricorda nulla, sentendosi quindi colpevole di essere anch’egli un pericoloso psicopatico.
E’ stato sempre solo fin dalla nascita, affidato ad una vecchia che lo usava come fonte di denaro . Il padre medico ma psicopatico-serial killer lo aveva affidato a quest’ultima mentre lui compiva i suoi esperimenti e omicidi all’oscuro di tutti, soprattutto di quel bambino che lo aspettava sempre con ansia e non vedeva l’ora di passare del tempo col padre . La madre morì alla sua nascita , così gli è sempre stato detto , per mano dello stesso padre assassino.
Un’infanzia quindi assolutamente anormale , piena di insicurezze, crudeltà, solitudine e bugie. Passa da un istituto all’altro, famiglie in affidamento e carcere..finché improvvisamente una famiglia benestante di River Lake Creek non lo prenderà in custodia fino al termine del processo nei suoi confronti.
Temi molto forti vengono trattati nel romanzo Black butterfly L’anno della farfalla nera : problemi psichiatrici e psicologici, rapporto malato o assente coí genitori , reati gravi contro persone come stupro , violenza, assassinio, minacce , uso di droga, ossessione , autolesionismo…
Due giovani come Nora di diciotto anni e Zed di ventuno non dovrebbero assolutamente vivere le vicissitudini in cui invece si imbattono durante quest’ultimo anno scolastico del diploma.
La vita tranquilla della cittadina prenderà una brutta piega dopo l’arrivo di Zed , al quale verranno imputati diversi incidenti gravi ai danni di alcune studentesse. Come non pensare subito alla sua colpevolezza , data la sua familiarità genetica ?!
Sarà un continuo colpo di scena. Assolutamente imprevedibile, una trama fitta e intrigata in stile giallo o thriller .
Ce la faranno a restare non solo vivi, ma anche al sicuro, sani e innamorati come due giovani spensierati della loro età? Vinceranno contro i ”mostri” della psiche e della società spietata,superficiale ed ipocrita ?
Due protagonisti assolutamente più adulti della loro età, molto intelligenti, sensibili , acuti e molto forti . Li ho amati entrambi fin dall’inizio!
Sapete come si chiamano tra loro? “Fenicottero” Nora e “straniero” Zed. Capirete perché leggendo Black Butterfly L’anno della farfalla nera , a me piacciono molto questi due nomignoli, soprattutto fenicottero!
Ho apprezzato tantissimo le qualità impeccabili di scrittura di L.F. Koraline che con sapienza passa da momenti di adrenalina , paura, pericolo a momenti di tenerezza, con una delicatezza estrema . Non mancano pagine di pura passione che mi hanno fatto palpitare come i protagonisti stessi.
Non c’è una pagina di troppo ne’ di troppo poco ! Mi ha tenuta incollata alla lettura facendomi divorare l’intero romanzo in pochissimo tempo , soprattutto grazie alla scorrevolezza e chiarezza della sua scrittura benché la trama fosse davvero fitta e intrigata.
Una scelta ottimale di linguaggi e vocaboli assolutamente in linea con la trama , i luoghi , i personaggi e il tempo .
Scritto al tempo presente dai due POV alternati dí entrambi i protagonisti, nell’arco temporale di un anno scolastico, con un salto al futuro nell’epilogo.
Una storia meravigliosa , strappalacrime e mozzafiato dal ritmo incalzante.
Assolutamente da leggere!
Vi allego alcuni passaggi e vi auguro come sempre buona lettura, Orny T.
“Provo ad annullare ogni suono, ogni voce, ogni vibrazione, utilizzando quella tecnica mentale che mi ha permesso di sopportare anche l’insopportabile. Isolo tutto per poter restare solo, ma non ci riesco, perché il suo respiro è tutto ciò che sento. È così chiaro e distinguibile da sentirmelo addosso, sulla pelle. È insopportabile, spaventoso ed eccitante al tempo stesso. Io la sento, più di quanto dovrei, più di quanto possa sopportare.”
“«Sarò sincera. Quello che hai detto mi ha turbata. Tu mi turbi tutte le volte che mi guardi, mi fai sentire indifesa, piccola e… in pericolo. Eppure… eppure io ho una voglia matta di essere baciata da te, sempre. Anche adesso»,”
“«Mio padre», dice fissando un punto davanti a sé. «Tu sai quello che faceva alle ragazze che attirava nella sua trappola?» «Credo di sì. È molto famoso». «Già». «Vuoi parlarne?» «Lo odio. Vorrei potermi strappare il suo gene maledetto dalle vene. Eppure c’è una parte di me che lo ricorda con affetto e mi detesto per questo».”
“«Volevi bene a tuo padre?» «Era la sola persona che avevo al mondo. Ero solo uno stupido illuso». «Non eri stupido, eri un bambino». «Le sue mani erano sporche di sangue, eppure per me erano le mani di un mago. Lui sapeva aggiustare le cose, sapeva costruire gabbie per uccelli e… teche per farfalle».”
«Quando mi guardi così…», mormoro abbassandomi sulle sue labbra. «Continua», sussurra. «Sento profumo di romanticismo nell’aria». «Ogni volta che mi guardi così, cancelli un pezzo di quello schifo che mi porto dentro». «Allora non smetterò di farlo fino a quando non ti avrò ripulito del tutto». «E dopo?» «Dopo continuerò per riempire il vuoto che resta». «Lo dici come se fosse davvero possibile». «Perché lo è. Devi solo permettermi di starti accanto».
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