Titolo: L’ultima coppia
Autrice: Ruth Ware
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Thriller
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TRAMA
Sei un sopravvissuto o un traditore?
Lyla Santiago è in crisi. La sua ricerca postdottorato è andata a rotoli, è abbastanza sicura che non le rinnoveranno il contratto, e le cose con il suo fidanzato Nico, un aspirante attore, non stanno andando alla grande. Quando si presenta l’opportunità di unirsi al cast di un nuovo reality show televisivo, Una coppia perfetta, accetta di fare un provino con lui. Due settimane dopo e quasi senza sapere come sia accaduto, Lyla si ritrova con Nico a bordo di una barca al largo della costa di Giacarta diretta verso un’isola nell’Oceano Indiano, dove i due sfideranno altre quattro coppie per vincere un premio in denaro. Tuttavia, non molto tempo dopo il loro arrivo sull’isola deserta, la situazione precipita. La prima sfida lascia tutti un po’ scossi, e una violenta tempesta tropicale notturna peggiora ulteriormente la situazione. Tagliati fuori dalla terraferma da chilometri di oceano, privati dei loro telefoni e incapaci di contattare l’equipaggio che li ha portati lì, i membri del gruppo devono unire le forze per sopravvivere. Mentre la tensione aumenta e l’acqua dolce scarseggia, Lyla scopre che questo game show è fin troppo reale e che la posta in gioco è la loro stessa vita.
RECENSIONE
Vi piacciono i reality show? Quelli in cui le coppie si mettono in gioco, entrano insieme ma non si sa se usciranno ancora insieme come coppia? Allora L’ultima coppia di Ruth Ware è il libro giusto per voi.
O meglio, è il libro giusto per voi se oltre ai reality vi piacciono anche i thriller, perché questo libro inizia con i nostri protagonisti che si iscrivono al reality e partono per l’avventura, ma prosegue con i partecipanti del reality bloccati sull’isola su cui deve svolgersi il reality completamente isolati dal mondo in seguito ad una tremenda tempesta che si è abbattuta sull’isola proprio la prima notte del loro soggiorno. Al risveglio, oltre a trovare devastazione sull’isola e nei loro capanni, scoprono che la barca con la troupe è sparita, e l’isola è completamente deserta. Non c’è nessuno oltre loro, nessun abitante sull’isola, i capanni sono stati costruiti apposta per lo show e il cibo e l’acqua scarseggiano, non c’è elettricità e non esistono mezzi di comunicazione con il resto del mondo oltre ad una radio a batteria. Inoltre, a causa della tempesta alcuni di loro sono feriti, in modo più o meno grave. Quindi questo reality si trasforma presto in una lotta per la sopravvivenza.
Ce ne stavamo lì, come modelle di una brochure, belle, abbronzate nei nostri bikini, inginocchiate sulle spiagge e illuminate dal tramonto più bello che avessi mai visto… eppure io non riuscivo a vedere altro che le tenebre dietro il quadro, le fratture che stavano spaccando il gruppo.
Vedremo i nostri personaggi come cambiano di fronte alla prospettiva di agire per vivere o morire. Chi vive di apparenza non potrà fingere a lungo e presto le maschere indossate a favore di telecamera cadranno e le prime impressioni verranno stravolte. Alleanze tra superstiti diventano indispensabili per sopravvivere, in fondo l’unione fa la forza, ma gli alleati saranno quelli giusti?
In quanto scienziata, ho l’unico e fondamentale dovere di affrontare la realtà. E ora ero chiamata a fare la stessa cosa. Dovevo analizzare i fatti e affrontare ciò che stava realmente accadendo sull’isola. Dovevo scoprire la verità.
Non voglio parlarvi dei singoli personaggi, essendo un thriller dovete scoprire da voi poco per volta ognuno di loro e ogni loro sfaccettatura e farvi la vostra idea su ognuno di loro, senza suggerimenti esterni.
Vi posso però dire che i personaggi sono ben caratterizzati e nel corso dei giorni trascorsi sull’isola ognuno di loro avrà delle evoluzioni che sono perfettamente in linea con trama e personaggi stessi. Tutti risultano molto credibili e reali.
Sperare per il meglio… prepararci per il peggio. La vera domanda era: fino a dove poteva spingersi il peggio? Cominciavo a temere che la risposta fosse parecchio brutta.
Il Pov principale è quello di Lyla, ma ogni tanto Ruth Ware ci propone spezzoni di una sorta di diario e scopriremo solo alla fine l’autore. Nonostante ci sia un solo Pov, abbiamo comunque una idea chiara di quello che accade sull’isola e delle personalità degli altri sopravvissuti.
Ruth Ware con L’ultima coppia mi ha tenuta incollata alle pagine, è stata bravissima a tenere alta la mia attenzione, a non scadere nel banale e a non esagerare. Spesso mi è sembrato di essere lì con loro, soffrire la sete e le ingiustizie insieme a loro.
Non ultimo, è stata una bella scelta nell’epilogo quella di far trovare i messaggi a Lyla. Hanno dato la giusta chiusura ad una situazione. Volete sapere quale situazione e quali messaggi? Dovete per forza leggere il libro per scoprirlo.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura
Simona
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