Anime legate – Elena D’Arcangelo, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi riporto a New York per raccontarvi come finisce la storia di James e Clara, Anime legate è il secondo volume della dilogia Oltre i confini di Elena D’Arcangelo.

Come ricorderete il primo volume non è finito nel migliore dei modi; perciò, ora dobbiamo vedere come sono proseguite le loro vite da quel momento in poi.

Anime legate, ci racconta come Clara sia andata avanti, come nonostante tutto non abbia mai superato quello che ha subito, cosa si nasconde ancora nel suo animo, cosa il suo cuore ancora desideri.

tu mi stai escludendo ancora, nonostante siano passati anni, ma so che è successo qualcosa di grave, qualcosa che ti ha cambiato per sempre. Lo leggo nei tuoi occhi, lo osservo nei tuoi comportamenti, lo sento nelle scelte che hai fatto dopo
essere andata via da New York, lo percepisco nel tuo rifiuto di voler rimettere piede nella città in cui sei nata e cresciuta… così come nella categorica decisione di non voler mai più vedere James.

Temi che guardandoti negli occhi, come sto facendo io adesso, lui possa capire. Hai paura della verità che porti dentro, tanto che è diventata un fardello che non ti fa dormire la notte.

James, dal canto suo, ha cercato in ogni modo di mettere a tacere il suo dolore, di dimenticare chi lo ha fatto soffrire, di superare quell’ostacolo che non permette al suo cuore di smettere di star male, ma quando Clara torna a New York, tutto sembra ricominciare da capo.
Il motivo che ha riportato Clara a casa è tragico, i fantasmi del passato cercano di rovinare anche il suo presente, ma lei ha bisogno di poter avere un futuro, ha bisogno di essere felice, di tornare a vivere.

«Hai paura di essere te stessa e lo nascondi, provi a mettere sotto il tappeto tutti i tuoi sentimenti, ma sai di non potercela fare. In fondo sai che il cuore non si può tenere a bada per troppo tempo.»

James è sconvolto dal suo ritorno, non sa come si sente, non vuole accettare che quella persona eserciti ancora tanto potere su di lui, non vuole cadere negli stessi errori, vorrebbe dimenticare, ma ha bisogno di sapere e quel sapere sarà quello che riporterà tutti i suoi sentimenti a galla.

Ci sono intoppi, ci vuole tempo. A volte vorresti gettare tutto dalla finestra, ma poi ci ripensi e continui, non ti fermi. Come noi ora. Ma io e te abbiamo un sacco di pagine bianche che non verranno mai macchiate dall’inchiostro, pari al numero di giorni in cui non ci siamo vissuti. Abbiamo avuto il blocco dello
scrittore, come si dice. Però adesso siamo qui, tu sei qui, ci sono anch’io, e da quel bacio mi rendo conto sempre di più che stavo per sbagliare tutto ancora una volta.

Permetto alla paura di condizionarmi, di influenzarmi e di decidere per me. Forse ciò che è successo quattro giorni fa mi ha fatto capire che poteva esserci un’interruzione brusca e il vuoto dopo, come nella notte passata a baciarci con mille convinzioni false nella mente. Stavo rischiando ancora, ti ho
sentito scivolare via e sparire per qualche istante. Ho sentito me svanire con te.
Poi sei tornato, come prometti sempre, e io sono tornata con te.»

Anime legate è la disamina di come un trauma orribile come quello che ha subito Clara, possa cambiare la vita non solo di chi lo ha subito, ma anche di tutti coloro che facevano parte della sua vita.
James e Clara ne hanno passate tante, hanno affrontato ogni genere di dolore e di problema, hanno attraversato l’inferno alla ricerca della loro felicità, ma la D’Arcangelo non è avvezza a rendere facile la vita dei suoi protagonisti.

Anche in questo libro i personaggi secondari sono essenziali e perfettamente delineati, e il pov alternato permette di farsi travolgere da ogni emozione.

Come vi ho già detto, io conosco sia la trilogia che precede questa serie, che la dilogia che segue e spero che prima o poi l’autrice o una casa editrice li pubblichi tutti, perché è una saga che merita davvero. Ora non mi resta che augurarvi

buona lettura, Jenny.