Titolo: Una condanna di ombre e spine
Autrice: L. J. Andrews
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: Fantasy
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TRAMA
Un patto tra nemici. Una maledizione senza fine. Un amore che metterà in ginocchio un regno. Molto tempo fa gli antenati di Elise rubarono la corona al re dei Fae.
Ora in quanto nipote del sovrano il suo scopo è fare tutto ciò che le viene chiesto per assicurare alla famiglia il trono per i secoli a venire. Il problema è che Elise preferisce intrufolarsi nelle sale da gioco con la servitù piuttosto che partecipare come una principessa silenziosa a un ballo.
Tutto cambia quando lo zio la costringe a sposarsi. Se rifiuta, il suo malato padre ne pagherà le conseguenze. Intrappolata dal senso del dovere, Elise viene affidata a Legion Grey che ha in mano molto più del suo futuro e che risveglia in lei una rabbia impetuosa e una passione proibita.
Quando un colpo di stato mette a soqquadro il regno, Elise fugge con Legion, solo per scoprire che proprio lui nasconde più segreti di chiunque altro.
RECENSIONE
Care Readers, bentrovate.
So che il genere fantasy non sempre viene apprezzato e viene scartato a priori. Scartando a priori Una condanna di ombre e di spine di L.J. Andrews perdete una grande occasione per scoprire una storia magica di amore, amicizia e mistero che mi ha appassionata abbastanza da far le ore piccole.
Protagonista è Elise, nipote del re, che a breve scoprirà a chi sarà data in sposa. Vive in un mondo molto maschilista, dove le donne non hanno alcun diritto o potere. Devono accettare a testa bassa quello che altri decidono per loro. Soprattutto se sono appartenenti alla famiglia reale.
Essendo il padre di Elise malato, il compito di scegliere il futuro marito tra i pretendenti viene affidato a Legion Grey, personaggio tanto misterioso quanto affascinante. Elise dovrebbe odiare Legion per il ruolo che copre, ma si trova inspiegabilmente e fortemente attratta da lui.
Sposata? Cioè, data in moglie a qualcuno? Costretta a diventare come mia madre, un ornamento al braccio di un uomo.
Ma la scelta del suo sposo diventa presto un problema secondario: qualcuno sta attaccando la famiglia reale e con un colpo di stato Elise si trova d’un tratto senza casa e famiglia, in fuga insieme a Legion Grey.
Altro che essere il proprietario del viso che avrei sognato dopo il matrimonio. Legion era appena diventato un altro degli uomini a cui interessava ben poco di me, del mio cuore, del mio futuro. Anzi, considerato che sarebbe toccato a lui scegliere il mio sposo, era anche peggio degli altri.
La vicinanza dovuta alla fuga porta presto a scoprire che Legion è molto più di quello che sembra e nasconde molti più segreti di quanto pensasse Elise.
Essendo il primo volume della serie, sul finale lascia aperti molti interrogativi e, vi avviso, il finale è decisamente aperto. Non si possono leggere i libri della serie in ordine sparso.
“Vi assicuro, Kvinna, che siete in buone mani”
“Le uniche mani che considero capaci sono le mie”
Inarcò un sopracciglio, lo sguardo divertito “Ah, ma on avete mai sperimentato cosa sanno fare le mie”
La trama è ben strutturata, scritta in maniera fluida che non annoia. La storia di fondo può sembrare banale, ma non è così. Mi è piaciuto molto anche il fatto che in alcuni passaggi mi ha fatto tornare alla mente la Bella e la Bestia (se leggerete il libro capirete a cosa mi riferisco).
Alcuni passaggi sono più lenti di altri, ma l’attenzione e la curiosità crescono con il passare delle pagine.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e anche i personaggi secondari, pur avendo ruoli marginali, hanno le loro personalità ben definite.
La trama è raccontata dal POV di Elise, quindi viviamo appieno la sua vita e la conosciamo nel profondo.
Aveva fatto la sua scelta. E non aveva scelto me.
Non aggiungo altro se non che attendo con ansia i prossimi volumi.
Buona lettura
Simona.
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