Titolo: Amore e pop corn
Autrice: Belle Landa
Casa Editrice: More Stories
Genere: Commedia romantica Enemies to lovers
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TRAMA
Alessandro e Agatha lavorano nella stessa azienda e… non si sopportano.
C’è un unico punto su cui riescono ad andare d’accordo, il cinema. Passione che Agatha avrebbe volentieri trasformato in lavoro se sua madre non fosse morta.Ma, complice un progetto aziendale, Agatha e Alessandro si troveranno a dover vivere a stretto, strettissimo contatto e a condividere un divano, dei popcorn e tante chiacchiere che non potranno che farli avvicinare. Tuttavia, il lieto fine è lontano dal venire, e il disastro che si abbatte su Agatha fa sì che l’azienda la obblighi alle ferie forzate.
In mezzo a dromedari, tè nel deserto, un affascinante dottore e una nonna un po’ troppo arzilla e intraprendente, la vacanza di Agatha rischia di complicare una situazione sentimentale già piuttosto confusa. E ad Agatha non rimarrà che cercare di fare chiarezza e ritrovare se stessa.
Tra dialoghi brillanti, gare di citazioni cinematografiche, risate e romanticismo, una storia di rinascita e di crescita personale sull’importanza di credere nei propri sogni.
RECENSIONE
Ciao a tutti
oggi vi voglio parlare del libro Amore e Popcorn di Bella Landa.
Questo libro è un enemies to lovers e vede come protagonisti due colleghi: Agatha e Alessandro.
Agatha e Alessandro lavorano insieme e non si sopportano. Cercano di evitarsi il più possibile, perché sanno che quando stanno insieme se ne dicono di ogni, riescono ad andare d’accordo solo su un unico argomento: il cinema.
Al di fuori litigi e battutine.
Dopo una scadenza ad Agatha viene concessa una settimana di ferie e lei si lascia convincere da sua nonna a raggiungerla in un viaggio in Egitto.
«Agatha, ma se hai una settimana libera, raggiungimi a Marsa Alam! Poi lì, oltre al mare bellissimo, puoi realizzare il tuo sogno di visitare l’antico Egitto! Dai, sarà fantastico! E poi quanto tempo ti resta da trascorrere con la tua povera nonnetta?»
Agatha aveva proprio bisogno di una vacanza, perché il suo capo le aveva assegnato un grande progetto da svolgere proprio con la persona che lei odia di più, e che stavolta l’ha proprio fatta arrabbiare.
«Su, su! Non fate i bambini, siete dei professionisti. Non andate d’accordo? Fatevene una ragione! Siamo qui per lavorare, non per piacerci! Intesi?» «Sì … » abbiamo balbettato in sincrono. «Vorrei un po’ più di entusiasmo! Ora siete ufficialmente una squadra!» «Sii!» abbiamo risposto poco convinti e guardandoci disgustati. Bene, questo è stato l’inizio della fine.
Il libro continua alternando capitoli in cui viaggeremo insieme ad Agatha e conosceremo il bel dottore Filippo, che incontrerà in viaggio e che la salverà in più di un’occasione, a capitoli in cui Agatha ci spiegherà cosa è successo prima della scadenza del progetto e perché stavolta non riesce proprio a perdonare il comportamento del suo collega Alessandro.
«Non hai pensato che forse non volevo scusarmi, ma provare a rifarlo?» E così ritrovo l’Alessandro che conosco, baldanzoso e sfacciato. Mi tira a sé senza tante cerimonie e senza dare il tempo al mio cervello di elaborare quello che sta per accadere. Questa volta mi bacia con passione. Nel sushi ci deve essere qualcosa di allucinogeno, perché a questo giro partecipo pure io. Forse ci hanno drogato. Non credevo che uno come lui fosse attratto da una come me.
Ci ritroveremo a viaggiare in Egitto, con Agatha che subisce le attenzioni del bel dottore che si innamorerà seduta stante della bella protagonista, e anche le scenate e i ripensamenti di Alessandro.
Ma Agatha non è più la stessa dopo la morte di sua madre, ha cambiato lavoro e ha perso sé stessa riuscirà a ritrovarsi?
Questo libro racconta la sua crescita personale e tutto il percorso che entrambi i protagonisti fanno nel corso del tempo.
Che ruolo ha il cinema nella vita di Agatha?
Ovviamente non posso anticiparvi nulla, ma vi garantisco che si tratta di un bel libro con cui passare qualche ora piacevole.
La storia è raccontata con il pov di Agatha e la scrittura è scorrevole e frizzante.
Che altro dirvi?
Ad ogni inizio capitolo c’è una citazione cinematografica e mi è piaciuto riuscire a riconoscerle quasi tutte.
Buona lettura
Terry
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