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Recensione: Sbaglio dopo sbaglio - Helena Hunting

Titolo: Sbaglio dopo sbaglio 

Autrice: Helena Hunting 

Casa Editrice: Always Publishing

Genere: Contemporary Romance – sport romance – Hockey

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TRAMA

Un favore innocente può portare a uno sbaglio dopo l’altro.

 

Stevie Bowman ha visto giorni migliori. Non appena atterra a Seattle, scopre che una delle sue valigie è stata smarrita, che il suo fidanzato l’ha tradita in quello che doveva diventare il loro appartamento e, ciliegina sulla torta, è rimasta chiusa fuori dall’attico che suo fratello Rook Bowman le ha messo a disposizione. 

È tardi, lei è stanca e sull’orlo delle lacrime: che altro potrebbe andare storto? Beh, la comparsa del suo nuovo dirimpettaio, in boxer (dal gusto discutibile), notevolmente muscoloso ed estremamente nervoso per il baccano che lei sta facendo. 

Il tizio non le riserva il tipico benvenuto da buon vicinato, tutt’altro, ma Stevie non è certo disposta a farsi mettere i piedi in testa dal primo palestrato che incontra. 

È l’inizio di giornate di sguardi al vetriolo e battutine piccate, finché Stevie non realizza che potresti aver bisogno di un favore dal tuo vicino di casa quando meno te lo aspetti. 

Bishop Winslow credeva che approdare nella squadra di hockey di Seattle potesse segnare la svolta della sua carriera. Invece si ritrova per capitano l’atleta più odioso della squadra che, per giunta, possiede la casa di fronte alla sua e l’ha affidata a una casinista, che forse ne è pure l’amante. 

Cosa altro potrebbe andare storto? Infortunarsi proprio prima di iniziare il campionato, ad esempio. Brusco e solitario per carattere, Bishop dà il peggio di sé con la nuova vicina, anche se deve ammettere che il suo fisico tonico in pantaloncini è diventano un’immagine fissa nei suoi pensieri, il che è già il primo sbaglio. 

Non si aspetta però che la ragazza arrivi a chiedergli uno strano favore: mettere in pratica su di lui le sue conoscenze da fisioterapista, così da realizzare il suo obbiettivo di lavorare con un atleta professionista. 

Accettare una proposta così dalla sorella del suo capitano sarebbe sicuramente il secondo sbaglio di Bishop, ma la verità è che anche a lui farebbe comodo un aiuto in più per recuperare in fretta dal suo infortunio. 

E così, massaggio dopo massaggio, sera dopo sera e sbaglio dopo sbaglio, un innocuo favore tra vicini sembra trasformarsi in qualcosa di più. 

Lasciare che le questioni di cuore si mischino con gli affari della squadra, nella vita di un giocatore di hockey professionista, potrebbe essere lo sbaglio finale… capace di spazzare via il cuore di entrambi come un dischetto sul ghiaccio.

RECENSIONE

Salve miei cari lettori oggi vi parlerò del libro  “Sbaglio dopo sbaglio”, secondo libro della serie All In scritto dall’autrice Helena Hunting  ed edito dalla Always Publishing, che ringrazio per avermi dato l’opportunità di leggerlo in anteprima.

Ma andiamo a noi…

Protagonisti di questa storia sono Stevie Bowman, sorella di Rook, e Bishop Winslow nuovo compagno di squadra proprio di Rook.

Stevie si ritrova, nel giorno del suo compleanno,  di fronte  la porta dell’ ex appartamento del fratello dopo aver volato da L.A. a  Seattle, aver perso una valigia, e aver colto in flagrante il suo ragazzo con un’ altra.

Come se non bastasse, a causa della sua difficoltà nell’aprire la porta, fa la conoscenza del suo nuovo vicino stronzo, che infastidito dal rumore provocato da Stevie, mostra il suo lato peggiore dovuto anche ad un piccolo fraintendimento iniziale.

Proprio da qui iniziano delle piccole e innocenti sfide quotidiane fino ad un momento particolare.

Bishop Winslow è appena arrivato nella squadra di Seattle, si ritrova in una squadra con nuovi compagni e per di più il nuovo arrivato Rook Bowman gli ha soffiato il ruolo di capitano.

Ha un carattere chiuso e poco incline ad essere socievole o a fare amicizia.

Per questo motivo la sera in cui arriva Stevie anziché mostrarsi affabile è irritato e MALEDUCATO, fino a quando subisce una frattura pelvica e stringerà un patto proprio con Stevie per aiutarlo nella ripresa poiché è una fisioterapista.

 Bishop ha un motivo ben preciso per volersi riprendere al più presto…ha bisogno di essere titolare ed avere una sicurezza economica…capirete il motivo leggendo!

Dopo aver stretto questo patto iniziano a conoscersi meglio e questo porterà a dover accettare dei sentimenti imprevisti.

 

Mi avvolge le dita attorno al polso, i suoi polpastrelli si sfiorano. Trattengo il respiro per il contatto inaspettato. Una scarica elettrica mi attraversa il braccio, come una scossa.

 

La storia è raccontata da entrambi i pov in prima persona!

L’inizio è stato un po’ lento ma dopo la storia è decollata.

Non ci sono chissà quali colpi di scena, è una lettura senza sorprese, scorrevole, leggera e simpatica.

Infatti i loro scambi mi hanno fatto molto ridere!

Stevie mi è piaciuta molto, anche il suo essere così generosa e pronta a farsi da parte e permettere a suo fratello Rook di stare al centro dell’attenzione per i suoi meriti sportivi pur soffrendo di questa situazione.

Lei odia stare sotto i riflettori e il suo cognome non porta altro che questo!

Inoltre Rook da quando hanno perso il padre anziché rapportarsi come un fratello si comporta come suo padre e questo a volte la soffoca.

E sarà proprio Bishop a farlo capire a Rook…

 

“«Come diavolo fa a essere colpa mia?» «Lei vuole solo un fratello. Non le serve che provi a sostituire vostro padre. Voleva che tu pensassi che stava bene, perciò si è trovata uno scudo e se l’è fatto andare bene finché ha potuto.»

«Cosa?» Aggrotta ancora di più la fronte, la sua confusione si trasforma in inquietudine.

«Come fai a saperlo?»

«Me lo ha detto. Mentre tu eri impegnato con la tua vita e con la tua carriera, e a sentirti così sicuro che io volessi prenderla in giro, io l’ho ascoltata. E ho aspettato che stesse abbastanza bene da poterle dire cosa provo per lei, maledizione.»

 

Uno dei momenti più belli ed emozionanti è quando si rendono conto che tra di loro non c’è una semplice amicizia ma ben altro è la passione tra loro è alle stelle.

 

«Perché?» Annuisco, e nel movimento le nostre labbra si sfiorano appena.

 «Perché se c’è qualcuno che dovrebbe essere il tuo ragazzo, quello sono io, non quel pagliaccio con la merda nel cervello.»

 

Ritroviamo i nostri vecchi e amati protagonisti che danno un valore aggiunto all’ intera storia.

Consiglio di leggerlo perché è una lettura che merita anche se procede lentamente perché la parte finale merita e regala molte emozioni.

 

A presto

Federica F.

 

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