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Recensione: Una vittoria arcobaleno - Kiara Maly

Titolo: Una vittoria arcobaleno 

Autrice: Kiara Maly

Casa Editrice: Triskell edizioni

Genere: Sport Romance

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TRAMA

 Ettore Gentili, portiere della Dream Milano, investe ogni energia fisica e mentale nel calcio, che gli ha permesso di emanciparsi da una famiglia tradizionalista che non l’ha mai supportato. 

Samuele Dicente, capitano e punta della Dream Milano, ha realizzato il sogno coltivato fin da bambino, quando correva dietro al pallone nei campetti di periferia.

Compagni di squadra, ma soprattutto amici, Ettore e Samuele non potrebbero essere più diversi. Il portiere, taciturno e riservato, maschera la propria omosessualità in un ambiente dominato dal machismo. L’attaccante, estroverso e solare, esibisce con disinvoltura la fama da donnaiolo.

È sufficiente un infortunio a scombussolare un legame consolidato. Basta un bacio per far esplodere un’attrazione latente e potentissima.
Mentre Samuele cerca se stesso, Ettore è costretto a prendere decisioni difficili. Tra ripensamenti, malintesi e intromissioni, la loro amicizia rischia di dissolversi. 

Eppure, è il collante che li aiuta a ritrovarsi dopo ogni distacco, a scambiarsi sorrisi e battute, a capirsi attraverso gesti che valgono più di mille parole.

RECENSIONE

Bentrovati a tutti!

Riprende il campionato calcistico e riprendiamo anche noi dopo la pausa estiva con uno sport romance calcistico ambientato nella nostra Milano con “Una vittoria Arcobaleno” di Kiara Mali.

Protagonisti sono le due stelle della Dream Milano, squadra esordiente nel campionato italiano, rivelazione della stagione. Una squadra che sta scalando le classifiche anche grazie all’affiatamento, oltre che alla bravura dei giocatori, ma soprattutto delle due punte di diamante: il capitano e attaccante Samuele Dicente e il portiere Ettore Gentili.

Balzo sull’attenti e distolgo lo sguardo dal responsabile della valanga che mi si è appena riversata con furia dentro l’anima. Talmente violenta da aver scaraventato a valle la mia attenzione. E benchè mi senta, appunto, un principiante dei sentimenti, credo di aver appena sperimentato a livello empirico il proverbiale “innamoramento a prima vista”.

Due giovani promesse del calcio ma, in primis, due amici. Sono due caratteri diametralmente opposti, Samuele esuberante, aperto solare e sciupafemmine mentre Ettore è pacato, riflessivo e monogamo. Oltre che omosessuale. Ma nessuno lo sa, non ha fatto coming out. Il mondo del calcio è molto omofobo, Ettore ha paura di stroncare la sua carriera rivelandosi.

La loro amicizia prosegue ormai da diverso tempo, così è naturale che, avendo Samuele bisogno di aiuto dopo un infortunio, Ettore si presti ad aiutarlo e vegliarlo una notte per scongiurare le conseguenze di una possibile commozione celebrale.

A volte mi domando se Gentili sia una persona reale, poiché sembra troppo perfetto per essere vero. Dopo quattro anni di conoscenza, non gli ho ancora trovato un difetto convincente. A meno di considerare la perfezione assoluta un difetto.

Sono consapevole di essere il suo opposto: testa calda, un fascio di nervi, facile preda dello stress e dell’ansia da prestazione. Non a caso, lo cerco spesso nel prepartita e attingo da lui l’energia positiva che irradia.

Per Ettore è un momento difficile, è innamorato di Dicente da anni ormai, ma l’amico non sospetta nemmeno che lui sia gay, figuriamoci innamorato di lui.

Da canto suo, Samuele è molto affezionato all’amico. Ma proprio da questa fatidica notte qualcosa inizia a nascere in lui. Che non sia solo affetto il suo? Una strana attrazione e gelosia inizia ad insinuarsi dentro di lui. Molta confusione sicuramente.

Sono eccitato, stringo Vanessa nel timore che possa sfuggirmi, malgrado non m’interessi per nulla. Ciò che desidero veramente non posso pronunciarlo, non dovrei immaginarlo e mi domando come mi sia potuto saltare in mente. Questa pazzia rischia di strapparmi il cuore dal petto e gettarlo via. E tale ipotesi è persino peggiore dell’idea indecente, perversa e scandalosa, ma così elettrizzante, di essere attratto dal mio portiere.

Tutto il romanzo è scritto a POV alterni tra Ettore e Samuele. Scopriamo così lati di entrambi che avremmo difficilmente capito da un unico POV.

Tutto il romanzo è basato sostanzialmente sulla presa di coscienza di Samuele dei suoi sentimenti, del fatto che evidentemente non gli piacciono solo le donne ma anche gli uomini. Ma soprattutto gli piace Ettore, il quale fatica a restare con i piedi per terra e non volare tre metri sopra il cielo con il rischio di cadere e farsi male.

L’idea di passare la notte con Ettore, considerata l’evoluzione del nostro legame, mi intimorisce e mi eccita allo stesso tempo.

E’ possibile temere qualcosa che si brama così tanto?

Con una scrittura fluida e veloce, con molti dialoghi ricchi della complicità dei due ragazzi, Kiara Mali ci porta abilmente all’interno di questa relazione. Devo però ammettere che il romanzo non mi ha conquistata in pieno. Troppi forse, secondo me, sono stati i tira e molla tra i due. Capisco che gran parte della storia, per poter essere credibile, dovesse passare per la crescita personale di Dicente, ma il tutto mi è parso un po’ troppo pesante e ripetitivo in alcune parti.

Nonostante non mi abbia conquistata in pieno, rimane comunque una lettura leggera e godibile per passare qualche ora di svago.

Non mi rimane che augurarvi buona lettura

Simona.

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