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Titolo: L’ultimo sorriso di Sunder City

Autore: Luke Arnold

Genere: Fantasy metropolitano

Casa Editrice: Nua Edizioni

Data Pubblicazione: 10 settembre 2020

Serie: Fetch Phillips #1

Recensione

L’ultimo sorriso di Sunder City - Luke Arnold

Salve readers, il libro di cui vi parlerò oggi ha richiesto più giorni della mia attenzione per riuscire a finirlo, non perché non sia un bel libro o non sia ben scritto,
ma perché il genere a cui appartiene è piuttosto lontano dai miei preferiti: un fantasy metropolitano.

L’ultimo sorriso di Sunder City è il primo volume della serie Fetch Phillips di Luke Arnold, attore australiano per il quale, questo è il romanzo d’esordio.

Ero solo. Ero contento del posto che occupavo. Avevo giocato in quel modo dai tempi di Weatherly. Non mi vergognavo di non avere scopo o carattere, però…
C’era qualcosa nella risata di quella sera che suonava in modo diverso alle mie orecchie.

Non mi era mai importato quello che la gente pensava di me perché ero convinto che nessuno in realtà mi conoscesse. Potevano criticare “Fetch” quanto volevano, perché non era reale. Era una mia creazione e faceva quello che doveva.

Quello mi faceva di certo comodo quando dovevo affrontare degli estranei, ma ora avevo degli amici. Amici che rispettavo. Di cui mi importava. E la sorpresa era che mi importava cosa pensassero di me.

Ho trovato la scrittura di Luke Arnold fluida, ironica, dall’alto potere descrittivo, decisamente piacevole.
Il caso a cui si approccia Fetch è difficile, complesso e lui non è esattamente en voluto a Sunder City, né fra gli umani né fra i non –umani. Dall’omicidio dei suoi genitori quando era solo un bambino, Fetch non si è mai sentito al suo posto, né fra gli umani che lo hanno cresciuto, né fra i non-umani coi quali ha scelto di vivere poi.

Lui non riesce a sentirsi abbastanza da nessuna parte, ma ha uno scopo “cercare” di aiutare i non-umani quando può, perché dopo ciò che la sua specie ha fatto a quella
magica, è il minimo. Il caso che gli viene affidato però sembra senza soluzione, niente indizi, niente aiuti, solo una complicazione dietro l’altra, infarcita di ricordi,
alcun estremamente dolci, ma tutti molto dolorosi.

Le gocce di pioggia attaccarono la strada come fosse una questione personale e il vento faceva salire l’acqua a ogni angolo, riempiendo gli scoli, gli stivali e le palpebre. Passai la maggior parte della camminata in centro ad aspettare sotto una copertura per ripararmi dal peggio.

Eileen, che doveva aprire il bar in orario, non aveva avuto quel lusso. Era zuppa di pioggia. Ma quando corsi al bar e mi infilai sotto il tendone, il suo viso rivelò qualcosa che assomigliava alla felicità. Era l’accoglienza più calorosa che avessi ricevuto da anni.

L’ultimo sorriso di Sunder City, racconta la vita di Fetch attraverso i suoi ricordi che affiorano mentre cerca di trovare il modo di risolvere il caso del vampiro
scomparso. È un fantasy piuttosto lungo e ricco di personaggi e luoghi, in alcuni punti diventa quasi difficile ricordare chi ha fatto cosa, ma la parlantina di Fetch aiuta
a mantenere uniti i fii per non perdere il discorso. La soluzione, anche se un paio di volte ne ho avuto il sospetto, si è rivelata una sorpresa.

C’è sempre stata l’oscurità. Ma c’era anche la luce a sfidarla. Ora la luce si è spenta.

Non cercare di essere un salvatore, perché il vecchio mondo non può essere salvato. Non cercare di essere un eroe della storia, perché la storia è morta. Ogni
sentiero che fu percorso è stato cancellato e non esiste mappa, messaggio, vangelo, dio. Ci sei solo tu, solo nell’oscurità, a decidere come fare il primo passo.

Se c’è un futuro, è così che sarà determinato. Non per aver vinto guerre o medaglie o fama, ma per aver cercato nel buio e, quando l’avrai trovata, aver retto la luce.

Non so se leggerò i prossimi volumi di questa serie, perché questo genere non mi fa impazzire, ma L’ultimo sorriso di Sunder City merita e sono felice di averlo letto, ora tocca a voi, se amate il fantasy non potete farvelo scappare! Buona lettura, Jenny.

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Trama

L’ultimo sorriso di Sunder City - Luke Arnold

Nella guerra tra umani e creature magiche, Fetch Phillips ha combattuto dalla parte sbagliata, e con le sue azioni ha contribuito a prosciugare il mondo da ogni incanto.
Ora lavora per le strade di Sunder City, accettando lavori occasionali ma cercando di soccorrere le vite che ha rovinato.

In questo primo caso, il suo incarico è di trovare un insegnante scomparso. Il professor Rye è un vampiro di quattrocento anni con un cuore d’oro in un corpo che è
diventato un guscio ormai vuoto. In un mondo senza magia, la maggior parte dei vampiri si è già polverizzata, ma a Fetch sta bene sporcarsi le mani per trovare qualche dente appuntito se quello gli procura i soldi per bere.

Quando però scompare una giovane sirena, Fetch scopre che il loro mondo cupo nasconde ancora dei mostri,
e lui farebbe bene a mettere la testa a posto prima che ritornino alla luce.

L’ultimo sorriso di Sunder City - Luke Arnold
Buona lettura, JENNY.

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