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Titolo: L’Amante giapponese 

Autore: Isabel Allende

Editore: Feltrinelli

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Recensione

L'Amante giapponese - Isabel Allende

Bentrovate care amiche. Oggi sono qui a parlarvi di un libro molto particolare, non un romance, ma parla di una storia d’amore e di amicizia durato una vita intera. 

Attraverso i racconti fatti alla giovane amica infermiera Irina, Alma ci racconterà la sua vita, una lunga travagliata appassionata piena vita. 

L’epica storia d’amore tra la giovane Alma Belasco e il giardiniere giapponese Ichimei: una vicenda che trascende il tempo e che spazia dalla Polonia della Seconda guerra mondiale alla San Francisco dei nostri giorni. 

“Vorremmo proteggere le persone che amiamo, Seth, ma ciò che si vuole per sé stessi è autonomia. Tua nonna non accetterebbe mai che ci intromettessimo nella sua vita privata, anche solio per proteggerla”

“E’ per questo che dobbiamo farlo senza che lei lo sappia.” Argomentò lui.

Il romanzo si sviluppa tra i tre personaggi principali, Alma Irina e Seth Belasco, e le voci narranti che si alternano sono quelle delle due donne. 

Irina e Seth capiscono che ogni giovedì Alma riceve sempre delle misteriose lettere e un mazzo di gardenie da un ammiratore sconosciuto. Volendo far luce su questo mistero iniziano a fare domande ad Alma e da qui partirà il racconto di una vita.

La mia prima vita si è conclusa. Ora inizia la seconda. A volte mi vedrai depressa o esasperata, ma non farci caso, perché non durerà molto.

Abbiamo un continuo mix tra capitoli in cui si parla del presente e capitoli in cui si parla del passato. Il continuo cambio di prospettiva è però fatto abilmente, non disturba, anzi, accompagna il lettore incuriosendolo al punto giusto.

“C’è molta gente buona, Irina, ma è discreta. I cattivi, invece, fanno molto rumore, per questo si notano di più”

La figura più enigmatica è sicuramente il giapponese Ichi, che conosceremo piano piano attraverso il racconto, ma rimarrà sempre una figura misteriosa e carismatica.

All’intreccio narrativo si aggiungono anche innumerevoli altri personaggi, ognuno con la sua storia, il suo bagaglio di fortune e sfortune, che aggiungono alla trama rendendola ancor più credibile, vera e piena.

Non è facile vivere e non è facile morire, pensò Irina.

I romanzi di Isabelle Allende non sono però per tutti. Sono emozionanti e pieni ma il ritmo non è incalzante come in altri scrittori e questo potrebbe non piacere a tutti. Io ho apprezzato molto anche questo suo libro, anche se non lo considero il suo libro più bello letto.

Spero di avervi invogliato alla lettura di questo bellissimo romanzo.

Buona lettura

Simona

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Trama

L'Amante giapponese - Isabel Allende

Alma Belasco, affascinante pluriottantenne, colta e facoltosa, decide di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Lark house, una residenza per anziani nei pressi di San Francisco. 

In questa struttura stringe amicizia con Irina, giovane infermiera moldava, di cui presto si innamorerà il nipote Seth Belasco. 

Ed è ai due giovani che Alma inizierà a raccontare la sua vita, in particolare la sua grande storia d’amore clandestina, quella con il giapponese Ichi, figlio del giardiniere dell’aristocratica dimora in cui ha vissuto, nonché compagno di giochi sin dalla più tenera infanzia. 

Sullo sfondo di un paese attraversato dalla seconda guerra mondiale, con le taglienti immagini di una storia minore – quella dei giapponesi deportati nei campi di concentramento -, si snoda un amore fatto di tempi sbagliati, orgoglio malcelato e ferite da curare, ma al tempo stesso indistruttibile,

L'Amante giapponese - Isabel Allende
Buona lettura, Simona.

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