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Recensione: Al posto tuo - Marisa Ladisa

Titolo: Al posto tuo 

Autrice:  Marisa Ladisa

Genere: Contemporaneo – Office Romance

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TRAMA

Francesca è una ragazza di venticinque anni che lavora come segretaria presso un facoltoso studio di interior designer, ma la sua vera vocazione è la cucina, tanto che da venire selezionata per partecipare ad un famoso contest culinario che prevede la vincita di un ristorante. 

Un sogno che si avvera, se non fosse che il suo capo non le darebbe mai il permesso di assentarsi dal lavoro per cinque settimane, e poi… chi penserebbe alla nonna smemorata e alla sua bambina?

 

Beatrice è la sorella di Francesca che è appena ritornata a vivere in famiglia dopo una breve e disastrosa relazione. Non ha né un lavoro, né un fidanzato, ed è ancora alla ricerca di sé stessa.

 

Le due sorelle non potrebbero essere più diverse di così, se non fosse per il fatto che sono gemelle, due gocce d’acqua!

Ed è proprio a causa di questa somiglianza che Beatrice si offrirà di prendere il posto di Francesca per il tempo necessario a farle partecipare al concorso. D’altronde, chi mai potrebbe accorgersi dello scambio? E poi, si tratta solo di cinque settimane, cosa potrebbe mai accadere?

 

Peccato però, che Beatrice sia famosa per combinare un disastro dopo l’altro! Ragione per cui Francesca si raccomanda, scrivendole una lista delle cose da fare e quelle, assolutamente, da non fare.

 

Ma se la lista non bastasse ad impedire a Beatrice di combinare pasticci e mettersi nei guai? E se a tutto questo aggiungessimo un capo arrogante ma terribilmente affascinante?

RECENSIONE

Ciao a tutti. 

Oggi vi parlerò di un libro che mi ha incuriosito molto. Mentre leggevo la trama ho cercato di immaginare ciò che sarebbe potuto succedere ma l’autrice mi ha stupita…in positivo!

Si tratta di Al posto tuo di Marisa Ladisa,che ringrazio per la copia arc.

Protagonista indiscussa di Al posto tuo è Beatrice,che si finge Francesca sua sorella gemella.

Francesca è una mamma single che vive con la sua bambina e sua nonna. Ha un bel lavoro e soprattutto un sogno.

Beatrice è sua sorella gemella e ne combina una dopo l’altra. Ha appena scoperto che il suo ragazzo spacciava ed è diventato ex. È alla ricerca di una nuova casa e di un nuovo lavoro.

Beatrice si fa ospitare assieme al pappagallo del suo ex da sua sorella gemella Francesca.

Proprio mentre Beatrice torna a casa Francesca scopre che il suo sogno potrebbe realizzarsi.

Ha partecipato infatti ad un programma culinario che potrebbe farle aprire, se vincesse, il suo ristorante.

Il problema è uno…il suo capo non le da le cinque settimane di ferie che servono per registrare il programma.

Purtroppo quindi Francesca deve rinunciare al suo sogno.

Ma …proprio la piccola Matilde, figlia di Francesca offre loro una soluzione alquanto alternativa.

 

<<Zia! Mamma! Nonna!» Matilde ci chiama tutte a rapporto.

Ci voltiamo verso la mia ricciolina preferita, la quale mostra a

tutte noi un disegno.

Osservo il foglio, sul quale è disegnato un grande viso, con

metà capelli castani e dritti come spaghetti e, nell’altra metà i

restanti capelli legati in una coda, con due ciocche tinte di blu.

<<Queste sono la zia e la mamma!» esclama tutta contenta.

lo e Francesca ci guardiamo esterrefatte, terrorizzate dal solo

pensiero che, la stessa idea, sia balenata nella mente di

entrambe.

<<No!» esclamo, prima che qualcuno possa dire qualcosa di cui

potremmo pentirci tutti.

«Non ti piace, zia?» domanda la piccola, rattristata.

<<No! Cioè, certo amore che mi piace! È bellissimo! Grazie!» le

sorrido e la prendo tra le braccia. Sul suo volto ricompare un

sorriso radioso.

<<Bea…>>

<<Non pensarlo neanche!» rispondo a Francesca.

<<E se Matilde ci avesse appena mostrato come fare?»

domanda, quasi non credo alle mie orecchie. Francesca, miss

perfettina, colei che non direbbe una bugia neanche sotto

tortura, mi sta davvero proponendo una cosa del genere?!

Scuoto la testa <io non so accudire un bambino! E non so

neanche svolgere il tuo lavoro! È assurdo!»

<<Sei una brava zia! Matilde ti adora! E non c’è nulla di

complicato nel mio lavoro, dovresti solo eseguire gli ordini di

Dante, mandare qualche mail, rispondere al telefono e …».

<<E chi diavolo sarebbe Dante?>>

<< Il mio capo>>>

Dopo un primo momento di rifiuto, Beatrice ci ripensa, vuole aiutare sua sorella.

Decide quindi di  fingersi Francesca in modo da permetterle di partecipare al programma senza problemi e sostituirla nel suo lavoro in ufficio in modo che il suo capo non si accorga di nulla.

Peccato che Beatrice sia l’opposto di Francesca.

Nonostante siano due gocce d’acqua sono profondamente diverse.

Mentre Francesca sa cucinare, Beatrice sembra allergica alle pentole.

Mentre Francesca è organizzata e precisa,Beatrice è una vera maestra nel combinare guai.

Francesca parte e Beatrice prende il suo posto in casa e al lavoro.

 

«Tranquilla! Non pensare a noi, divertiti e metticela tutta per

vincere quel ristorante! E non preoccuparti, nessuno

sospetterà che sono al posto tuo.>>

La saluto con la mano e osservo il suo taxi bianco che si

allontana.

 

Ed è dalla sua sostituzione che arriva la parte interessante… Beatrice inizia a combinarne una dopo l’altra soprattutto in ufficio.

Ovviamente non può mancare la controparte maschile che conosceremo qualche capitolo dopo che è il capo st….. di Francesca,quello che non le ha dato le ferie, quello che non le permette di realizzare il suo sogno…ma anche quello che nonostante i continui guai in cui Francesca/Beatrice lo caccia continua a farla lavorare per lui…

 

 

 

 

lo e un energumeno ci scontriamo, facendomi perdere

l’equilibrio e lasciando la presa sul bicchiere ricolmo di caffè.

<< Ma che diavolo…» esclama il tizio con la camicia bianca,

rovinosamente macchiata di caffè.

<<Scusa, mi dispiace!» affermo prima di alzare la testa <<oh mio

dio!» esclamo sconvolta, non appena trovo il coraggio di

guardarlo in faccia.

È lui! Lo stronzo che mi suonava il clacson e che mi ha superata

con l’Audi! Il dio greco al quale ho fatto il dito medio!

<< Francesca!» pronuncia quel nome con tono irritato <<si può

sapere cosa diavolo ti prende oggi? Prima mi fai il dito medio,

poi arrivi in ritardo e ora entri senza bussare e mi rovesci il

caffè addosso?!>>

<<Mi… mi dispiace!» rispondo imbarazzata, anche perché non

riesco a fare a meno di distogliere lo sguardo da quel fisico

statuario con gli occhi azzurro ghiaccio, i capelli scuri fino alle

spalle e il pizzetto ben curato che gli incornicia il viso come se

gli dei in persona lo avessero scolpito in ogni singolo dettaglio.

 

Beatrice riuscirà a smettere di combinare guai? Riuscirà a fingersi Francesca per tutte e cinque settimane o qualcuno la scoprirà prima?

Riuscirà a mantenere il lavoro di Francesca? Francesca realizzerà il suo sogno?
Tra pappagalli parlanti, ex strambi e cartomanti Bea e Dante si conosceranno sotto un’altra luce e si avvicineranno sempre di più.

Cosa accadrà quando Dante scoprirà che Beatrice non è Francesca e viceversa?

Leggete il libro per scoprirlo;-)

Come vi dicevo questa trama mi ha parecchio incuriosita e sono stata contenta di aver letto il libro, che mi ha fatto sorridere spesso e volentieri per tutti i guai in cui si è cacciata la nostra protagonista.

La scrittura dell’autrice è molto scorrevole anche se in alcuni tratti ancora un pò acerba.

Ho comunque trovato molto piacevole la lettura.

In Al posto tuo troviamo il punto di vista di Beatrice e in alcuni momenti della lettura mi sarebbe piaciuto capire anche cosa ne pensasse Dante.

La lettura è stata davvero piacevole e ho adorato la piccola Matilde e la dolcezza di Dante in alcune occasioni.

Buona lettura.

Terry.

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