– La trama di “Revenge” è interamente frutto della sua immaginazione, o ha tratto spunto anche da esperienze personali ?
La trama di Revenge è basata su una storia vera, fatta di violenze psicofisiche. Infatti, ho dedicato questo mio romanzo a Barbara.
– Si rispecchia molto nel carattere di Morgana ?
Barbara, per l’ appunto, riflette ogni singola sfaccettatura caratteriale della protagonista, seppur la trama sia “romanzata”.
– Come è nata l’idea di affrontare il tema della violenza domestica nel libro ?
Al di là di questa trama, nei miei romanzi tratto temi di violenza psichica e fisica, anzi, per questo scopo, sto creando un evento il quale ricavato, sarà interamente devoluto alle vittime.
– Perché ha scelto la professione inusuale di criminologo per Judah ?
Ho scelto la professione del criminologo, in quanto amo sfidarmi, cambiando sempre il genere dei miei romanzi. Questa volta ho preferito condire con del thriller.
-“Revenge” sta per “rivincita”. Anche lei ha vissuto qualcosa per cui valesse la pena riscattarsi nella vita ?
Se sì, le andrebbe di raccontarlo ?
Purtroppo di rivincite non ne ho avute nella vita, se non nelle piccole cose.
Morgana Green è una 42enne vittima di violenza domestica da parte del marito, Jim. Quando sembra essersi abituata all’ idea di sottostare alle sue botte e insulti, due poliziotti bussano alla sua porta. Jim è morto.
L’ incidente stradale che gli stronca la vita, dà a Morgana l’ occasione di rifarsene una sua. E di riscattarsi…..Leggi la Nostra Recensione
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